Leao Milan: è rottura. No a clausola dimezzata.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
10 Marzo 2021
Messaggi
19,406
Reaction score
22,975
Ma come, non filtra più ottimismo? :asd:
Contento così, ora il ragazzo deve resistere in estate, tergiversare il più possibile e poi a giugno 2024 fare il dito medio a questa società di pagliacci e incompetenti.

P.S A chi dice che "NOI" siamo andati incontro a tute le richieste di Leao...
Sicuri che un'offerta del genere sia veramente partita dal Milan e non dai giornali?
 

Aron

Senior Member
Registrato
28 Aprile 2014
Messaggi
18,327
Reaction score
609
GDS: è rottura totale tra il Milan e Leao. Il portoghese vorrebbe dimezzare la clausola rescissoria. Maldini dice no. Il portoghese chiede una via d’uscita a 70 milioni, metà dell’attuale valore. Senza effetto l’incontro tra Paolo e il giocatore. Le sirene dei club inglesi tornano a suonare. Il Milan deve evitare lo svincolo gratuito. Senza un rinnovo oltre il 2024 l’ex Lilla tra poco più di undici mesi potrebbe addirittura decidere di firmare per un’altra società a costo zero. E non a caso in Portogallo c’è chi spinge per questo epilogo particolarmente indigesto per le casse rossonere. Ciò spiega come in queste ultime settimane si sia alzata di molto la temperatura nei rapporti tra i vertici milanisti e l’entourage dell’attaccante. Sullo sfondo c’è sempre Jorge Mendes, interlocutore privilegiato di papà Antonio, mentre a Parigi bisogna sempre fare i conti con l’avvocato Ted Dimvula, titolare della procura sino al febbraio 2024. In questi mesi la melina nella trattativa è stata alimentata dai rapporti gelidi (se non pro- prio inesistenti) tra i due consulenti. Maldini ha provato a scuotere Rafael, esortandolo a prendere posizione per uscire da questo pericoloso ingorgo. Una chiamata alle armi diretta, facendo leva anche sulle sue precedenti prese di posizione. In più occasioni Leao, infatti, aveva espresso la volontà di restare al Milan a lungo. I bene informati assicurano, però, che il faccia a faccia tra il direttore dell’area tecnica e il giocatore non ha portato gli effetti sperati. Anzi, c’è chi giura che il dialogo si sia concluso con modi bruschi. Il capitano del Milan dei tempi d’oro sarebbe rimasto deluso dalle risposte impacciate di Rafael. Non c’è un rapporto di causa-effetto esplicito, ma le ultime prestazioni del nazionale portoghese fanno riflettere. Questo braccio di ferro sul contratto dura da mesi, ma il suo rendimento non è mai stato condizionato in maniera particolare. Invece le ultime uscite sono state chiaramente in tono minore. E molti si interrogano anche sulla scelta di Stefano Pioli di lasciarlo in panchina al fischio d’inizio dell’infausta gara di due giorni fa persa a San Siro contro il Sassuolo.


Resta la differenza (seppur minima) anche sullo stipendio: 6,5 milioni netti messi sul piatto dai vertici mila- nisti, a fronte dei 7 richiesti da Leao. E poi non va dimenticato l’ostacolo Sporting. Sì, perché nel conto salato ci sono sempre i famosi 19 milioni che spettano al club di Lisbona per quella fuga di Rafa al Lilla del 2018. Troppi macigni ostruiscono la strada. Ora come ora Gerry Cardinale, proprietario del Milan, e i suoi collaboratori devono fare i conti con un caso che rischia di diventare pericoloso, giorno dopo giorno.


Temo che ormai l'abbiamo perso. Anche se gli offrissero 10 milioni non cambierebbe nulla.
 

maxxxxi222

Well-known member
Registrato
9 Agosto 2022
Messaggi
608
Reaction score
567
Questa storia ci sta distruggendo e mi convinco sempre più che sia parte del problema attuale.

Pensavo che al tetto salariale fosse doveroso concedere un'eccezione ad uno come lui.

Ebbene, mi sbagliavo. Leao è stato, assieme a maignan, il più decisivo nella corsa scudetto. Ma se guardiamo i due anni passati c'è un giocatore che ha dato molto di più ed ha accettato il tetto salariale: theo hernandez.

Ora, nel post Roma, tutti i malumori sono esplosi e, a mio parere, tra i malumori c'e anche questo.
La cartina di tornasole di quello che sta succedendo al Milan è theo hernandez, uno che ha sempre dato l'anima ed ora sembra un fantasma. Non può essere solo la depressione post mondiale o la stanchezza.

Quindi, o theo è stato coinvolto in un pesante litigio, oppure si è legato al dito questa storia, tanto più che anche leao nelle ultime partite sembrava fosse lì per farci un favore.

Delle due l'una:
A) si rinnova leao e poi si adeguano, proporzionalmente a quello che si ritiene giusto, anche i contratti degli altri giocatori chiave
B) si vende leao al miglior offerente a giugno

È chiaramente auspicabile la A, ma se la società non può o vuole permetterselo, allora va attuata la B.
Altrimenti facciano come quello che non manda i figli a scuola per cercare di girare in cayenne un anno in più
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
Alla fine noi siamo andati incontro a tutte le richieste di Leao e dei geni che lo circondano.
Resta "solo" la clausola a questo punto dove si tratta di trovare una cifra che sia ragionevole per tutti.

A me non pare una situazione drammatica, almeno non piu di come eravamo messi con Bennacer, se le cose stanno cosi come le descrivono.

Poi se c'è stato un litigio tra Maldini e Leao penso non sia dovuto solo al rinnovo. Le ultime prestazioni e l'esclusione col Sassuolo secondo me in questo momento sono discusse anche piu del contratto.
la situazione non la conosce nessuno, sappiamo solo che non ha firmato.
anche donnarumma e kessie, e anche turca erano sempre sul tira e molla a sentire i giornalisti.

comunque mi stupisco di chi si stupisce, soprattutto della dirigenza che è il loro mestiere, delle prestazioni di leao.
è sempre stato così, 2 mesi buoni 2 3 da schifo. e sarà sempre così.
anche lo scorso anno di questi tempi era impresentabile.
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
50,110
Reaction score
38,255
GDS: è rottura totale tra il Milan e Leao. Il portoghese vorrebbe dimezzare la clausola rescissoria. Maldini dice no. Il portoghese chiede una via d’uscita a 70 milioni, metà dell’attuale valore. Senza effetto l’incontro tra Paolo e il giocatore. Le sirene dei club inglesi tornano a suonare. Il Milan deve evitare lo svincolo gratuito. Senza un rinnovo oltre il 2024 l’ex Lilla tra poco più di undici mesi potrebbe addirittura decidere di firmare per un’altra società a costo zero. E non a caso in Portogallo c’è chi spinge per questo epilogo particolarmente indigesto per le casse rossonere. Ciò spiega come in queste ultime settimane si sia alzata di molto la temperatura nei rapporti tra i vertici milanisti e l’entourage dell’attaccante. Sullo sfondo c’è sempre Jorge Mendes, interlocutore privilegiato di papà Antonio, mentre a Parigi bisogna sempre fare i conti con l’avvocato Ted Dimvula, titolare della procura sino al febbraio 2024. In questi mesi la melina nella trattativa è stata alimentata dai rapporti gelidi (se non pro- prio inesistenti) tra i due consulenti. Maldini ha provato a scuotere Rafael, esortandolo a prendere posizione per uscire da questo pericoloso ingorgo. Una chiamata alle armi diretta, facendo leva anche sulle sue precedenti prese di posizione. In più occasioni Leao, infatti, aveva espresso la volontà di restare al Milan a lungo. I bene informati assicurano, però, che il faccia a faccia tra il direttore dell’area tecnica e il giocatore non ha portato gli effetti sperati. Anzi, c’è chi giura che il dialogo si sia concluso con modi bruschi. Il capitano del Milan dei tempi d’oro sarebbe rimasto deluso dalle risposte impacciate di Rafael. Non c’è un rapporto di causa-effetto esplicito, ma le ultime prestazioni del nazionale portoghese fanno riflettere. Questo braccio di ferro sul contratto dura da mesi, ma il suo rendimento non è mai stato condizionato in maniera particolare. Invece le ultime uscite sono state chiaramente in tono minore. E molti si interrogano anche sulla scelta di Stefano Pioli di lasciarlo in panchina al fischio d’inizio dell’infausta gara di due giorni fa persa a San Siro contro il Sassuolo.


Resta la differenza (seppur minima) anche sullo stipendio: 6,5 milioni netti messi sul piatto dai vertici mila- nisti, a fronte dei 7 richiesti da Leao. E poi non va dimenticato l’ostacolo Sporting. Sì, perché nel conto salato ci sono sempre i famosi 19 milioni che spettano al club di Lisbona per quella fuga di Rafa al Lilla del 2018. Troppi macigni ostruiscono la strada. Ora come ora Gerry Cardinale, proprietario del Milan, e i suoi collaboratori devono fare i conti con un caso che rischia di diventare pericoloso, giorno dopo giorno.

Ha totalmente staccato la spina, si vede in campo che si è già levato la maglia. Per me è diverso dai black out degli altri anni.

Io sinceramente non riesco ad incacchiarmi con lui come con Dollarman o la turca. Questa squadra era lanciata sulle ali dell'entusiasmo, lui ne era l'astro nascente, e poi hanno rovinato tutto distruggendo sul nascere ogni prospettiva ambiziosa. Anch'io forse me ne andrei a gambe levate, dopo il mercato dell'estate scorsa e le pagliacciate societarie.
 
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
10,287
Reaction score
395
Se è vero, fare come con Zaniolo, fuori rosa. Non vedo l'ora di vederlo fuori da Milanello questo viziato sbruffone
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,097
Reaction score
14,301
Fa bene a non rinnovare, chi vuole stare in una squadra senza nessuna ambizione sportiva?
ma figurati, credi che leao sappia la posizione del milan in classifica?
va ancora bene se sa il risultato verso fine partita.... lui becca la palla in fascia e va. quello sa fare, se ne ha voglia.

per il resto potrebbe scrivere canzoni con bello figo.. quello vero non quello del napoli.
 

Lineker10

Senior Member
Registrato
20 Giugno 2017
Messaggi
32,979
Reaction score
20,587
la situazione non la conosce nessuno, sappiamo solo che non ha firmato.
anche donnarumma e kessie, e anche turca erano sempre sul tira e molla a sentire i giornalisti.

comunque mi stupisco di chi si stupisce, soprattutto della dirigenza che è il loro mestiere, delle prestazioni di leao.
è sempre stato così, 2 mesi buoni 2 3 da schifo. e sarà sempre così.
anche lo scorso anno di questi tempi era impresentabile.
Vero. Sia il discorso dei presunti tira e molla (con tensioni litigi e annessi vari), che ritengo in gran parte sempre romanzati, sia su Leao.

Ma su questo secondo discorso, secondo me delle tensioni ci sono perchè lui pretende di essere trattato da star con uno stipendio di molto superiore ai compagni, dunque anche le aspettative nei suoi confronti crescono. A livello di atteggiamenti prima ancora che di prestazioni. Ci si aspetta che sia leader in campo, come Tonali e altri.

Con questo, io tra tutti i compagni l'ho visto comunque meglio in queste partite. Per me il problema è che lui quando la squadra non gira si trova spesso a giocare solo contro tutti. Da un lato è un suo limite eh, perchè dovrebbe avere intelligenza di capire le situazioni e saper giocare anche semplice, dall'altro mi pare che nei suoi confronti ci si aspetti che a volte le vinca da solo. Anche per questo secondo me il difetto principale della squadra è in attacco. Quando cala Leao facciamo fatica a tirare in porta.

E aggiungo: per me nella corsa scudetto scorsa ci saranno state anche le variabili del modulo Kessie Maignan... ma soprattutto c'era un Leao che per dieci partite è stato letteralmente immarcabile.
 
Ultima modifica:

DavMilan

Well-known member
Registrato
5 Novembre 2021
Messaggi
3,513
Reaction score
4,047
Mamma mia come siam messi male da depressione proprio.
Mi fa più paura il prossimo futuro che i tempi del cinese.

D'altronde abbiamo:

-Il custode: che non si sa cosa custodisca visto che non fa un ca.
-Il garante: che a quanto pare si è GARANTITO solo il suo stipendio visto che mercato non ne fa, rinnovi non ne fa e se compra qualcuno era meglio non lo comprasse
-Il prete: fino a pochi mesi fa c'era il "Pioli is on fire", ora gli daremmo fuoco volentieri per davvero
-I giocatori: ormai completamente involuti

Veramente tragica come situazione:cry:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto