Dipende dagli interpreti. L'anno dello scudetto il modulo era 4 2 3 1 e miglior difesa. Via Kessie e Tonali siamo diventati un groviera. Con Reijnders poi
ma parlare di modulo con cui prendiamo tanti gol non ha senso come lo hai spiegato benissimo.
Dipende da l'insieme della squadra.
Quel 4231 con cui abbiamo vinto lo scudetto era tostissimo.
Il 4231 che abbiamo visto dopo invece non era per nulla compatto. Eppure i numeri erano sempre quelli.
La fascia sinistra era sempre uguale.
Però i centrocampisti centrali e i difensori centrali non erano uguali.
E questo che fa dannatamente la differenza : il centrocampo che e il reparto più importante di una squadra.
La distanza tra difesa e centrocampo. La distanza tra difesa e portiere.
Il modo di pressare.
Insomma parlare solo di modulo ha poco senso.
A Leao non va chiesto di difendere come non lo si chiedeva a Baggio, Zola, Del Piero e Totti.
Certo poi deve fare la differenza. Perché se non difende ma non risulta decisivo allora e inutile.
Ma chiedere a Leao di fare come Eto'o a l'Inter e senza senso.
E
@diavoloINme l'ha spiegato pure lui benissimo un po' prima.
Fisicamente non sono per nulla uguali.
Quando penso ad un attaccante che aiuta e pressa, il primo nome che mi viene in mente e Rooney. Un'altro che fisicamente è più vicino a Eto'o che a Leao.
Che poi è anche difficile cercare un grande giocatore del passato che assomiglia a Leao per caratteristiche fisiche e tecniche.
E velocissimo. Ma è alto e potente. Di solito chi è alto e piuttosto lento.
Di solito chi gioca nel suo ruolo e più elettrico, più tecnico.
Leao e un ibrido.
Alto come un centravanti. Velocissimo come un'ala.
Ma non sa fare il ruolo del centravanti spalle alla porta. Ed è poco elettrico per fare l'ala spacca partita (tipo Cuadrado o Douglas Costa).
Per me deve fare la punta ma la prima punta atipica, a suo modo.
Se vuoi che faccia il lavoro di Toni vai a prendere Lucca e finisce lì.