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Penso che quando si parli del rinnovo di Leao ci siano troppi estremismi e si valuti la situazione in maniera poco equilibrata ed un po' isterica.
Ho ascoltato molto attentamente le parole di ieri di Paolo, era la prima volta che rispondeva a domande specifiche sull'argomento ed ho voluto ascoltarle di persona piuttosto che leggere articoli dove non avrei potuto cogliere il tono e le varie sfumature. I concetti son chiari: il Milan ha già avanzato da diverso tempo delle offerte al giocatore che non sono state accettate. Ad oggi Leao ha la possibilità di far parte di un gruppo in crescita esponenziale (consideriamo che siamo passati da una serie di sesti/settimi posti all'ingresso in Champions, poi lo scudetto e adesso si punta a crescere anche in ambito europeo, dove noi dobbiamo starci abitualmente e non come comparsa ma da protagonisti) e che le ambizioni del giocatore vadano di pari passo con quelle della società. Come dice giustamente Paolo, Leao non è ancora maturo per fare il salto in una big (che poi se la big è il Chelsea, sinceramente fossi in lui resterei al Milan, sportivamente parlando) mentre qui sarebbe nelle condizioni ideali per esprimere il suo talento e, questo è il passaggio più interessante dell'intervista, qualora il suo talento e la sua crescita siano superiori a quelle della squadra, noi come società non faremo nulla per tenerlo in ostaggio favorendo un suo trasferimento.
Date le parole, quello che ne deduco è che il giocatore come il 99% dei suoi colleghi (Donnarumma docet) sia in una fase in cui si stia facendo ingolosire dai profitti immediati, spinto sicuramente dal grande squalo Mendes, e abbia respinto le prime avances fatte dalla società. Bisogna iniziare a comprendere che i nostri dirigenti non sono degli sprovveduti come parecchi in questo forum vogliono far credere e conoscono benissimo il valore ed il potenziale del giocatore (avendolo puntato quando ancora molti lo definivano Niangao) e credo che abbiano già fatto un'offerta coerente (sicuramente a partire da 5,5 a salire). Lui d'altro canto sa benissimo di guadagnare di più cedendo alle lusinghe di un Chelsea qualsiasi ma sa anche bene che l'ambiente in cui gioca potrebbe non trovarlo altrove. Alla luce di ciò, qualsiasi pronostico è poco realistico perché Leao ancora non ha preso una decisione sul suo futuro, noi la nostra offerta l'abbiamo fatta e sappiamo bene che siamo irremovibili quando sappiamo di aver già offerto il massimo. Certamente qualora non si fosse arrivati ad un rinnovo entro aprile riterrò il giocatore già partito, abbiamo sbagliato in precedenza, anche per inesperienza e per essersi fidati forse un po' troppo dell'attaccamento dei giocatori anche se comunque erano tutti giocatori ad un anno solo dal termine del contratto, ma portare Leao a meno di un anno dalla scadenza rischiando di perderlo a zero sarebbe un danno economico enorme che nessuno vuole rischiare. Vedremo, personalmente penso che interverrà direttamente la proprietà in questa trattativa, facendo anche un'eccezione al tetto stipendi, ma se le sue richieste sono oltre i 7 è poco realistico che gli offrano certe cifre. Purtroppo non è questione di poca ambizione della proprietà ma certe cifre non sono sostenibili per la nostra società al momento, e sono contento che attuiamo una gestione così piuttosto che cedere alla tentazione di andare oltre le nostre possibilità facendo perdite e debiti ogni anno finendo semmai a fare il botto tra 3-4 anni per trovarci nuovamente nell'oblio nel quale siamo stati per 10 anni.
Ho ascoltato molto attentamente le parole di ieri di Paolo, era la prima volta che rispondeva a domande specifiche sull'argomento ed ho voluto ascoltarle di persona piuttosto che leggere articoli dove non avrei potuto cogliere il tono e le varie sfumature. I concetti son chiari: il Milan ha già avanzato da diverso tempo delle offerte al giocatore che non sono state accettate. Ad oggi Leao ha la possibilità di far parte di un gruppo in crescita esponenziale (consideriamo che siamo passati da una serie di sesti/settimi posti all'ingresso in Champions, poi lo scudetto e adesso si punta a crescere anche in ambito europeo, dove noi dobbiamo starci abitualmente e non come comparsa ma da protagonisti) e che le ambizioni del giocatore vadano di pari passo con quelle della società. Come dice giustamente Paolo, Leao non è ancora maturo per fare il salto in una big (che poi se la big è il Chelsea, sinceramente fossi in lui resterei al Milan, sportivamente parlando) mentre qui sarebbe nelle condizioni ideali per esprimere il suo talento e, questo è il passaggio più interessante dell'intervista, qualora il suo talento e la sua crescita siano superiori a quelle della squadra, noi come società non faremo nulla per tenerlo in ostaggio favorendo un suo trasferimento.
Date le parole, quello che ne deduco è che il giocatore come il 99% dei suoi colleghi (Donnarumma docet) sia in una fase in cui si stia facendo ingolosire dai profitti immediati, spinto sicuramente dal grande squalo Mendes, e abbia respinto le prime avances fatte dalla società. Bisogna iniziare a comprendere che i nostri dirigenti non sono degli sprovveduti come parecchi in questo forum vogliono far credere e conoscono benissimo il valore ed il potenziale del giocatore (avendolo puntato quando ancora molti lo definivano Niangao) e credo che abbiano già fatto un'offerta coerente (sicuramente a partire da 5,5 a salire). Lui d'altro canto sa benissimo di guadagnare di più cedendo alle lusinghe di un Chelsea qualsiasi ma sa anche bene che l'ambiente in cui gioca potrebbe non trovarlo altrove. Alla luce di ciò, qualsiasi pronostico è poco realistico perché Leao ancora non ha preso una decisione sul suo futuro, noi la nostra offerta l'abbiamo fatta e sappiamo bene che siamo irremovibili quando sappiamo di aver già offerto il massimo. Certamente qualora non si fosse arrivati ad un rinnovo entro aprile riterrò il giocatore già partito, abbiamo sbagliato in precedenza, anche per inesperienza e per essersi fidati forse un po' troppo dell'attaccamento dei giocatori anche se comunque erano tutti giocatori ad un anno solo dal termine del contratto, ma portare Leao a meno di un anno dalla scadenza rischiando di perderlo a zero sarebbe un danno economico enorme che nessuno vuole rischiare. Vedremo, personalmente penso che interverrà direttamente la proprietà in questa trattativa, facendo anche un'eccezione al tetto stipendi, ma se le sue richieste sono oltre i 7 è poco realistico che gli offrano certe cifre. Purtroppo non è questione di poca ambizione della proprietà ma certe cifre non sono sostenibili per la nostra società al momento, e sono contento che attuiamo una gestione così piuttosto che cedere alla tentazione di andare oltre le nostre possibilità facendo perdite e debiti ogni anno finendo semmai a fare il botto tra 3-4 anni per trovarci nuovamente nell'oblio nel quale siamo stati per 10 anni.