Leao: a 7 mln si può chiudere. Ma Chelsea e Newcastle...

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CorSera: sul rinnovo di Rafael cresce la fiducia, a 7 milioni annui si può chiudere, il ragazzo si sta convincendo che il Milan sia davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, ma la partita non è chiusa finché non c’è la firma.

Repubblica: la clausola da 150 milioni di euro e che è stata ribadita da Maldini e Massara, rischia di non bastare. Oltre al Real Madrid, mezza Premier League è sulle tracce di Leao, col Chelsea in testa, pronto a sborsare in estate 100 milioni, e col Newcastle arabo disposto a fare follie subito, magari con la prospettiva dell’accoppiata portoghese con Cristiano Ronaldo. La questione è la solita: col contratto in scadenza nel giugno 2024, con i due procuratori Dimvula e Mendes e col terzo virtuale, il padre Antonio, Rafa non potrà a lungo restare il 19° stipendiato della rosa milanista (1,4 milioni netti l’anno) ed è sempre più evidente l’importanza dei famosi 16 milioni della sanzione da versare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto nel 2018 (gli altri 4 dovrebbero toccare al Lille). Se un club versa la multa, e il Chelsea vuole farlo, ha buone probabilità di scattare davanti a tutti. Ma il Milan può cercare il controsorpasso: l’ingaggio da 7 milioni l’anno. Tocca a Gerry Cardinale, il neoproprietario americano, sfondare il tetto agli stipendi (4,5 milioni) fissato la scorsa stagione dal fondo Elliott. A giudicare dalle parole di Pioli, ne vale la pena.

Il rinnovo di Bennacer QUI -) Bennacer insostituibile. Rinnovo: Milan al lavoro.

 

[Prealpi]

CorSera: sul rinnovo di Rafael cresce la fiducia, a 7 milioni annui si può chiudere, il ragazzo si sta convincendo che il Milan sia davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, ma la partita non è chiusa finché non c’è la firma.

Il rinnovo di Bennacer QUI -) Bennacer insostituibile. Rinnovo: Milan al lavoro.

Questa volta ho veramente fiducia e credo che il rinnovo si farà

 

[Clarenzio]

CorSera: sul rinnovo di Rafael cresce la fiducia, a 7 milioni annui si può chiudere, il ragazzo si sta convincendo che il Milan sia davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, ma la partita non è chiusa finché non c’è la firma.

Il rinnovo di Bennacer QUI -) Bennacer insostituibile. Rinnovo: Milan al lavoro.

La verità è che la presunta nuova proprietà si gioca tutto sui rinnovi di Bennacer e Leao.
Il Milanista medio, quindi non quello che contesta sempre e comunque, potrebbe anche accettare una campagna acquisti non spumeggiante, ma mai accetterebbe l'addio di 2 titolari imprescindibili, soprattutto dopo i casi Dollarumma e Kessiè

 

[SoloMVB]

Quindi passa il messaggio che Leao deve restare per completare la crescita,mica per provare a crescere e vincere col Milan,quello non è contemplato.Noi siamo l'azione cattolica,o l'agesci,li facciamo solo crescere,per gli altri.

 

[Igniorante]

La verità è che la presunta nuova proprietà si gioca tutto sui rinnovi di Bennacer e Leao.
Il Milanista medio, quindi non quello che contesta sempre e comunque, potrebbe anche accettare una campagna acquisti non spumeggiante, ma mai accetterebbe l'addio di 2 titolari imprescindibili, soprattutto dopo i casi Dollarumma e Kessiè

Ineccepibile

 

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Repubblica: la clausola da 150 milioni di euro e che è stata ribadita da Maldini e Massara, rischia di non bastare. Oltre al Real Madrid, mezza Premier League è sulle tracce di Leao, col Chelsea in testa, pronto a sborsare in estate 100 milioni, e col Newcastle arabo disposto a fare follie subito, magari con la prospettiva dell’accoppiata portoghese con Cristiano Ronaldo. La questione è la solita: col contratto in scadenza nel giugno 2024, con i due procuratori Dimvula e Mendes e col terzo virtuale, il padre Antonio, Rafa non potrà a lungo restare il 19° stipendiato della rosa milanista (1,4 milioni netti l’anno) ed è sempre più evidente l’importanza dei famosi 16 milioni della sanzione da versare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto nel 2018 (gli altri 4 dovrebbero toccare al Lille). Se un club versa la multa, e il Chelsea vuole farlo, ha buone probabilità di scattare davanti a tutti. Ma il Milan può cercare il controsorpasso: l’ingaggio da 7 milioni l’anno. Tocca a Gerry Cardinale, il neoproprietario americano, sfondare il tetto agli stipendi (4,5 milioni) fissato la scorsa stagione dal fondo Elliott. A giudicare dalle parole di Pioli, ne vale la pena.

 

[7AlePato7]

CorSera: sul rinnovo di Rafael cresce la fiducia, a 7 milioni annui si può chiudere, il ragazzo si sta convincendo che il Milan sia davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, ma la partita non è chiusa finché non c’è la firma.

Repubblica: la clausola da 150 milioni di euro e che è stata ribadita da Maldini e Massara, rischia di non bastare. Oltre al Real Madrid, mezza Premier League è sulle tracce di Leao, col Chelsea in testa, pronto a sborsare in estate 100 milioni, e col Newcastle arabo disposto a fare follie subito, magari con la prospettiva dell’accoppiata portoghese con Cristiano Ronaldo. La questione è la solita: col contratto in scadenza nel giugno 2024, con i due procuratori Dimvula e Mendes e col terzo virtuale, il padre Antonio, Rafa non potrà a lungo restare il 19° stipendiato della rosa milanista (1,4 milioni netti l’anno) ed è sempre più evidente l’importanza dei famosi 16 milioni della sanzione da versare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto nel 2018 (gli altri 4 dovrebbero toccare al Lille). Se un club versa la multa, e il Chelsea vuole farlo, ha buone probabilità di scattare davanti a tutti. Ma il Milan può cercare il controsorpasso: l’ingaggio da 7 milioni l’anno. Tocca a Gerry Cardinale, il neoproprietario americano, sfondare il tetto agli stipendi (4,5 milioni) fissato la scorsa stagione dal fondo Elliott. A giudicare dalle parole di Pioli, ne vale la pena.

Il rinnovo di Bennacer QUI -) Bennacer insostituibile. Rinnovo: Milan al lavoro.

Siamo alle solite: devono rinnovare e basta. Senza rinnovo devono sparire, cardinali, apostoli e garanti. Tanto fanno parte della stessa combriccola. Non c’è progetto senza rinnovo dei giocatori cardine.

 

[diavoloINme]

CorSera: sul rinnovo di Rafael cresce la fiducia, a 7 milioni annui si può chiudere, il ragazzo si sta convincendo che il Milan sia davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, ma la partita non è chiusa finché non c’è la firma.

Repubblica: la clausola da 150 milioni di euro e che è stata ribadita da Maldini e Massara, rischia di non bastare. Oltre al Real Madrid, mezza Premier League è sulle tracce di Leao, col Chelsea in testa, pronto a sborsare in estate 100 milioni, e col Newcastle arabo disposto a fare follie subito, magari con la prospettiva dell’accoppiata portoghese con Cristiano Ronaldo. La questione è la solita: col contratto in scadenza nel giugno 2024, con i due procuratori Dimvula e Mendes e col terzo virtuale, il padre Antonio, Rafa non potrà a lungo restare il 19° stipendiato della rosa milanista (1,4 milioni netti l’anno) ed è sempre più evidente l’importanza dei famosi 16 milioni della sanzione da versare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto nel 2018 (gli altri 4 dovrebbero toccare al Lille). Se un club versa la multa, e il Chelsea vuole farlo, ha buone probabilità di scattare davanti a tutti. Ma il Milan può cercare il controsorpasso: l’ingaggio da 7 milioni l’anno. Tocca a Gerry Cardinale, il neoproprietario americano, sfondare il tetto agli stipendi (4,5 milioni) fissato la scorsa stagione dal fondo Elliott. A giudicare dalle parole di Pioli, ne vale la pena.

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La firma di leao potrebbe far scoppiare più fegati dello scudetto perchè il ragazzo non lo si prende.

A meno che i difensori non siano muniti di motorino.
2-3 accelerazioni di leao a partita mandano a farsi benedire le tattiche difensive dei guru di coverciano.

 

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Repubblica: la clausola da 150 milioni di euro e che è stata ribadita da Maldini e Massara, rischia di non bastare. Oltre al Real Madrid, mezza Premier League è sulle tracce di Leao, col Chelsea in testa, pronto a sborsare in estate 100 milioni, e col Newcastle arabo disposto a fare follie subito, magari con la prospettiva dell’accoppiata portoghese con Cristiano Ronaldo. La questione è la solita: col contratto in scadenza nel giugno 2024, con i due procuratori Dimvula e Mendes e col terzo virtuale, il padre Antonio, Rafa non potrà a lungo restare il 19° stipendiato della rosa milanista (1,4 milioni netti l’anno) ed è sempre più evidente l’importanza dei famosi 16 milioni della sanzione da versare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto nel 2018 (gli altri 4 dovrebbero toccare al Lille). Se un club versa la multa, e il Chelsea vuole farlo, ha buone probabilità di scattare davanti a tutti. Ma il Milan può cercare il controsorpasso: l’ingaggio da 7 milioni l’anno. Tocca a Gerry Cardinale, il neoproprietario americano, sfondare il tetto agli stipendi (4,5 milioni) fissato la scorsa stagione dal fondo Elliott. A giudicare dalle parole di Pioli, ne vale la pena.

Il rinnovo di Bennacer QUI -) Bennacer insostituibile. Rinnovo: Milan al lavoro.

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CorSera: sul rinnovo di Rafael cresce la fiducia, a 7 milioni annui si può chiudere, il ragazzo si sta convincendo che il Milan sia davvero il posto giusto per completare la sua maturazione, ma la partita non è chiusa finché non c’è la firma.

Repubblica: la clausola da 150 milioni di euro e che è stata ribadita da Maldini e Massara, rischia di non bastare. Oltre al Real Madrid, mezza Premier League è sulle tracce di Leao, col Chelsea in testa, pronto a sborsare in estate 100 milioni, e col Newcastle arabo disposto a fare follie subito, magari con la prospettiva dell’accoppiata portoghese con Cristiano Ronaldo. La questione è la solita: col contratto in scadenza nel giugno 2024, con i due procuratori Dimvula e Mendes e col terzo virtuale, il padre Antonio, Rafa non potrà a lungo restare il 19° stipendiato della rosa milanista (1,4 milioni netti l’anno) ed è sempre più evidente l’importanza dei famosi 16 milioni della sanzione da versare allo Sporting Lisbona per la rescissione unilaterale del contratto nel 2018 (gli altri 4 dovrebbero toccare al Lille). Se un club versa la multa, e il Chelsea vuole farlo, ha buone probabilità di scattare davanti a tutti. Ma il Milan può cercare il controsorpasso: l’ingaggio da 7 milioni l’anno. Tocca a Gerry Cardinale, il neoproprietario americano, sfondare il tetto agli stipendi (4,5 milioni) fissato la scorsa stagione dal fondo Elliott. A giudicare dalle parole di Pioli, ne vale la pena.

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