Le creature di Pioli. In tanti hanno svoltato.

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Come riportato dal CorSport, un anno fa il Milan toccava il punto più basso con la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Da lì, sono cambiate tante cose. La squadra di Pioli è stata quella che ha fatto più punti nell'anno solare. Tanti i giocatori cresciuti, o che hanno svoltato, sotto la guida del tecnico. Da Calabria a Kessie passando per Theo, Calhanoglu, Bennacer, Saele, Rebic, Leao e ora anche Kalulu.
 

Super_Lollo

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Come riportato dal CorSport, un anno fa il Milan toccava il punto più basso con la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Da lì, sono cambiate tante cose. La squadra di Pioli è stata quella che ha fatto più punti nell'anno solare. Tanti i giocatori cresciuti, o che hanno svoltato, sotto la guida del tecnico. Da Calabria a Kessie passando per Theo, Calhanoglu, Bennacer, Saele, Rebic, Leao e ora anche Kalulu.

Ora c'è un ambiente positivo e vincere aiuta molto in questo senso.
Dove ci porterà questa stagione nessuno lo sa, ma sicuramente va fatto un enorme applauso a questi ragazzi, Maldini e Massara, Gazidis e a Elliot per quello che fino ad oggi sono riusciti a fare.

Un 2020 incredibile che se fosse stato " campionato solare" avrebbe consegnato il primo posto in mano a questa società.
Quindi poche palle e massima fiducia che la gente che c'è al Milan lavora costantemente ( e ve lo assicuro !! ) per il bene della squadra e la rinascita della società.
 

Lineker10

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Come riportato dal CorSport, un anno fa il Milan toccava il punto più basso con la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Da lì, sono cambiate tante cose. La squadra di Pioli è stata quella che ha fatto più punti nell'anno solare. Tanti i giocatori cresciuti, o che hanno svoltato, sotto la guida del tecnico. Da Calabria a Kessie passando per Theo, Calhanoglu, Bennacer, Saele, Rebic, Leao e ora anche Kalulu.

Niente da dire. Solo applausi e gratitudine per tutti, giocatori allenatore e società.
 
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Come riportato dal CorSport, un anno fa il Milan toccava il punto più basso con la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Da lì, sono cambiate tante cose. La squadra di Pioli è stata quella che ha fatto più punti nell'anno solare. Tanti i giocatori cresciuti, o che hanno svoltato, sotto la guida del tecnico. Da Calabria a Kessie passando per Theo, Calhanoglu, Bennacer, Saele, Rebic, Leao e ora anche Kalulu.

Davvero un anno da ricordare, almeno per il Milan.
Sono cresciuti in moltissimi e ad oggi abbiamo un gruppo giovanissimo e di sicuro avvenire.
Manca ancora qualcosina da realizzare sul mercato tra gennaio e luglio, smaltendo quegli ultimi 4-5 "rami secchi" e prendendo quei 3-4 elementi che mancano a renderci finalmente competitivi al livello minimo del Napoli (Juve e inter ancora troppo avanti)
 
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Come riportato dal CorSport, un anno fa il Milan toccava il punto più basso con la sconfitta per 5-0 contro l'Atalanta. Da lì, sono cambiate tante cose. La squadra di Pioli è stata quella che ha fatto più punti nell'anno solare. Tanti i giocatori cresciuti, o che hanno svoltato, sotto la guida del tecnico. Da Calabria a Kessie passando per Theo, Calhanoglu, Bennacer, Saele, Rebic, Leao e ora anche Kalulu.

Il gioco verticale paga......sempre.

Dobbiamo comunque precisare, che il nostro tipo di gioco di oggi senza ibra ha dei grossi limiti contro squadre che si chiudono, sarò ripetitivo ma giochiamo un calcio migliore quando riusciamo ad appogiarci al gioco altrui, forse sono l'unico a pensarla cosi.

Per aprire le squadre chiuse non è il sistema giusto.

Con ibra riusciamo con la verticalizzazione a fare 50/60 m di campo, con pochi passaggi riusciamo a fare quello che facciamo partendo dal basso con 50 tocchettini inutili , è spesso pericolosi.

La prima partita con i francesi, quella con il Genova e quella con il Parma sono state 3 partite fotocopia, con gli stessi errori tattici ma sembra nessuno si sia accorto.
 
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Ora c'è un ambiente positivo e vincere aiuta molto in questo senso.
Dove ci porterà questa stagione nessuno lo sa, ma sicuramente va fatto un enorme applauso a questi ragazzi, Maldini e Massara, Gazidis e a Elliot per quello che fino ad oggi sono riusciti a fare.

Un 2020 incredibile che se fosse stato " campionato solare" avrebbe consegnato il primo posto in mano a questa società.
Quindi poche palle e massima fiducia che la gente che c'è al Milan lavora costantemente ( e ve lo assicuro !! ) per il bene della squadra e la rinascita della società.

Grande Lollo, ti ho seguito su Twitch ieri.
Speriamo che il Milan continui così, così c'è anche più gente invogliata a seguire i tuoi Streaming.
 

Djici

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Il gioco verticale paga......sempre.

Dobbiamo comunque precisare, che il nostro tipo di gioco di oggi senza ibra ha dei grossi limiti contro squadre che si chiudono, sarò ripetitivo ma giochiamo un calcio migliore quando riusciamo ad appogiarci al gioco altrui, forse sono l'unico a pensarla cosi.

Per aprire le squadre chiuse non è il sistema giusto.

Con ibra riusciamo con la verticalizzazione a fare 50/60 m di campo, con pochi passaggi riusciamo a fare quello che facciamo partendo dal basso con 50 tocchettini inutili , è spesso pericolosi.

La prima partita con i francesi, quella con il Genova e quella con il Parma sono state 3 partite fotocopia, con gli stessi errori tattici ma sembra nessuno si sia accorto.

Concordo.
Molto piu difficile fare la gara senza Ibra contro squadre che si chiudono.
In queste partite molte volte siamo passatti in vantaggio.
Siamo andati sotto solo contro squadrette improponibili... e l'abbiamo ribaltata (o quasi).
Ma se andiamo sotto contro squadre di livello sara difficilissimo.
In questo inizio, essere riusciti a passare in vantaggio ma anche i rigori (che c'erano tutti e anzi ne mancano piu di un paio) sblocca partite ci hanno dato una bella mano.

Penso che abbiamo una bella squadra sopratutto per l'Europa dove le tue occasioni le hai sempre e non trovi spesso la squadra che parcheggia il bus davanti alla porta.
Le squadre che ci affrontano a viso aperto sono una benedizione!

Prima avevamo una rosa di giocatori vecchi e/o lenti.

Adesso in transizione con Theo, Rebic, Leao e Hauge (anche Saele non e lento) attachiamo lo spazio che e un piacere.
 
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Concordo.
Molto piu difficile fare la gara senza Ibra contro squadre che si chiudono.
In queste partite molte volte siamo passatti in vantaggio.
Siamo andati sotto solo contro squadrette improponibili... e l'abbiamo ribaltata (o quasi).
Ma se andiamo sotto contro squadre di livello sara difficilissimo.
In questo inizio, essere riusciti a passare in vantaggio ma anche i rigori (che c'erano tutti e anzi ne mancano piu di un paio) sblocca partite ci hanno dato una bella mano.

Penso che abbiamo una bella squadra sopratutto per l'Europa dove le tue occasioni le hai sempre e non trovi spesso la squadra che parcheggia il bus davanti alla porta.
Le squadre che ci affrontano a viso aperto sono una benedizione!

Prima avevamo una rosa di giocatori vecchi e/o lenti.

Adesso in transizione con Theo, Rebic, Leao e Hauge (anche Saele non e lento) attachiamo lo spazio che e un piacere.
Sono d'accordo.

L'ultima frase è perfetta.
Però per sprigionare la velocità di Hernandez e compagnia c'è bisogno di spazio che le difese chiuse non ti danno, ecco perche giochiamo un calcio migliore quando riusciamo ad appogiarci alla squadra avversaria.

Con le piccole devi andarli a prendere con le triangolazioni, le seconde palle,l'uno contro uno , le palle da fermo, i tiri da fuori.

Se ti metti apalleggiiare sulla linea di centrocampo non andiamo molto lontano.
 

Lineker10

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Sono d'accordo.

L'ultima frase è perfetta.
Però per sprigionare la velocità di Hernandez e compagnia c'è bisogno di spazio che le difese chiuse non ti danno, ecco perche giochiamo un calcio migliore quando riusciamo ad appogiarci alla squadra avversaria.

Con le piccole devi andarli a prendere con le triangolazioni, le seconde palle,l'uno contro uno , le palle da fermo, i tiri da fuori.

Se ti metti apalleggiiare sulla linea di centrocampo non andiamo molto lontano.

E' normale. Avevamo questo problema anche con il grande Milan di Ancelotti, dove avevamo anche palleggiatori magnifici e tanti fuoriclasse in attacco.

Comunque io vedo che cerchiamo sempre il calcio verticale, sbagliando anche tanto. Sincerante un palleggio eccessivo a metà campo non l'ho mai visto. Con le piccole che si chiudono dietro cerchiamo sempre una manovra ragionata, ma fatta di passaggi e movimenti veloci in verticale.

Anzi, l'incapacità a gestire bene un palleggio lento e difensivo è uno dei nostri grandi limiti, che spesso e volentieri permette all'avversario di essere pericoloso a risultato acquisito, dove con la nostra qualità dovremmo invece gestire meglio.
 
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E' normale. Avevamo questo problema anche con il grande Milan di Ancelotti, dove avevamo anche palleggiatori magnifici e tanti fuoriclasse in attacco.

Comunque io vedo che cerchiamo sempre il calcio verticale, sbagliando anche tanto. Sincerante un palleggio eccessivo a metà campo non l'ho mai visto. Con le piccole che si chiudono dietro cerchiamo sempre una manovra ragionata, ma fatta di passaggi e movimenti veloci in verticale.

Anzi, l'incapacità a gestire bene un palleggio lento e difensivo è uno dei nostri grandi limiti, che spesso e volentieri permette all'avversario di essere pericoloso a risultato acquisito, dove con la nostra qualità dovremmo invece gestire meglio.

Si per certi versi e condivisibile.

Ma non amo la costruzione dal basso sempre e comunque. Guarda con il Genova ,Donnarumma a kalulu,kalulu rilancia lungo senza ibra perdiamo la prima palla, ma la cosa peggiore e che perdiamo anche la seconda perché abbiamo creato un buco cc perche la difesa non e riuscita a salire e questo non va bene.con il Genova e successo sistematicamente, ma in più i Genoani riusciavano ad agredire immediatamente i nostri difensori, essendo la squadra lunga e spaccata in 2.

C'è un modo semplice La squadra deve salire è deve essere Donnarumma a rilanciare lungo, forse non prenderemo le prime palle ma le seconde si, e se recuperi palla a 30 m dalla porta avversaria bastano 2 tocchi per arrivare a tirare.

Su una cosa però non sono d'accordo quando dici che dobbiamo gestire.

L'errore sta li non siamo una squadra che sa gestire, vedasi tutte le volte che eravamo in vantaggio e ci siamo fatti riprendere.

Dobbiamo giocare il nostro calcio sempre dal 1 all'ultimo minuto, se proviamo a fare qualcosa di diverso paghiamo pegno.
 
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