Ad Odessa non parlano nemmeno l'ucraino: è una città russa fondata in mezzo a territorio romeno. Non c'era l'obbligo di imparare l'ucraino e pochi si sono presi la briga di farlo. Attorno ad Odessa invece vogliono fare la pelle ad entrambi ovviamente. Non credo che con lo stato ucraino fallito vorranno stare con la barca che affonda: nel referendum hanno votato in massa per non stare con la Russia di Eltsin (tecnicamente il testo era di uscire dall'unione sovietica quando la Russia era già uscita però poco cambia) che aveva un terzo dell'economia della ricchissima ucraina dell'indipendenza che alla fine è stata dilapidata dall'attuale classe dirigente.
Nemmeno Zelensky parlava l’Ucraino fino a poco fa.. nei paesi ex sovietici tutti nelle città parlavano Russo (Moldavia compresa ad esempio), la lingua locale è stata ripresa proprio per prendere le distanze dalla Russia anche culturalmente (per farti capire quanto li apprezzino).
Detto ciò è ovvio che non conosci degli Ucraini, la tua visione è completamente fuori dalla realtà. Al di fuori del Donbass l’Ucraina non è mai stata così unità come in questo momento e Zelensky ha un gradimento enorme ora. In Donbass i paesi apertamente filo russi sono minoritari ma esistono, sono paradossalmente meno ora che prima dell’inizio dell’invasione.
Detto ciò non ci vuole molto a capire che la Russia in questo momento ha di fronte anni di crisi economica e di sicuro non tratterebbe l’Ucraina meglio della Russia rurale (per capirci, molto peggio dell’Ucraina pre guerra), mentre la parte occidentale dell’Ucraina (se rimarrà) avrà enormi appoggi economici dall’Occidente per la ricostruzione e, in genere, per la crescita economica.