L'acquisto più deludente

numero 3

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comunque dipende un pò pure dai vari aspetti della nostra vita..a mio modo di vedere la stagione 1996 fu veramente una delle peggiore mai vissute..milan veniva dalla finale di champions persa con l'ajax allora comprammo bogarde reziger davids ziege kluivert e altri giocatori su giocatori..quell'annata fu tremenda per me tredicenne che viveva il milan in maniera totale..anche perchè kluivert ci segnò nella finale di coppa campioni e l'ajax era una buona squadra..quell'annata fu tremenda prendemmo 6 gol dalla rubentus dopata ma fu tutta un'annata piena di umiliazioni e non lo volevo accettare a 12 13 anni certe cose ti rimangono dentro..un pò come il gol del marsiglia..una prtita dominata..
comunque tecnicamente qusi tutti gli acquisti di quel periodo che sembravano dei mitologici giocatori al milan si rivelarono delle pippe impressionanti..poi in altre realtà ebbero un'altra carriera onesta qualcuno era veramente uno scarparo come bogarde, ziege invece doveva arare la fascia e si ricordano solo la faccia butterata più di cassano..davids fece le fortune della juventus (anche se erano dopati quindi bisogna sempre andare coi piedi di piombo quando si parla della rube di quel periodo) reiziger e kluivert fecero un'onesta carriera anzi discreta al barca..ma al milan fecero pietà..comunque c'erano altre aspettative..

i vari torres ronaldinho rivaldo higuain non ci avrei buttato un centesimo erano arrivati al milan già a pancia piena dalla carriera..solo ronaldinho il primo anno fece qualche ottima partita ma per poco tempo..quindi per me non sono delusioni perchè non mi aspettavo granchè


Pensa che io fra i 12 e 13 anni ho visto il Milan in B, quando abbiamo cominciato a vincere era ormai troppo tardi per andare a ritrovare interisti e juventini che in quel biennio mi hanno fatto soffrire le pene dell'inferno.
Le delusioni?
Balotelli
Piatek
Lehman
 

dadensa

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Poi contestualizziamo: a differenza di Haaland, Kluivert aveva già deciso una finale di Champions, ahinoi. Inoltre la mistica degli olandesi era ancora fortissima dalle nostre parti, essendo da poco finito il ciclo dei tre tulipani.
Ricordo ancora il 3 a 1 sui gobbi nel Berlusconi di quell'anno, con un secondo tempo sontuoso e mio padre che diceva "abbiamo preso il l'erede di Van Basten".
Con weah sembrava formare una coppia stellare, peccato. Chissà, se non avesse fatto così male non lo avremmo venduto l'estate successiva e non avremmo preso bierhoff che fu decisivo per lo scudetto 98/99.
Peccato comunque nel 97/98 non aver vinto una coppia italia che era ormai praticamente fatta (una delle poche soddisfazionifu quel 5 a 0 rifilato all'Inter), ci rimasi malissimo per quella rimonta della Lazio (ahimè il farci rimontare è un difetto storico che ci portiamo avanti ed è qualcosa di insopportabile)
 

Lineker10

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Poi contestualizziamo: a differenza di Haaland, Kluivert aveva già deciso una finale di Champions, ahinoi. Inoltre la mistica degli olandesi era ancora fortissima dalle nostre parti, essendo da poco finito il ciclo dei tre tulipani.
Ricordo ancora il 3 a 1 sui gobbi nel Berlusconi di quell'anno, con un secondo tempo sontuoso e mio padre che diceva "abbiamo preso il l'erede di Van Basten".
Contestualizziamo anche il fatto che in quegli anni la Serie A era un torneo molto piu difficile e competitivo della Champions.

Le generazioni piu giovani magari sono abituate oggi a vedere la Champions come l'apice, la Serie A come un piccolo torneo marginale, ma negli anni 90 tutti i migliori giocavano da noi, anche nelle piccole squadre (Batigol a Firenze, Hagi ha giocato a Brescia, Futre a Reggio Emilia, e cosi via decine di altri esempi), ed era cosa comune vedere stranieri quotatissimi diventare bidoni o "fenomeni parastatali" come li chiamava la Gialappas.
 

hiei87

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Con weah sembrava formare una coppia stellare, peccato. Chissà, se non avesse fatto così male non lo avremmo venduto l'estate successiva e non avremmo preso bierhoff che fu decisivo per lo scudetto 98/99.
Peccato comunque nel 97/98 non aver vinto una coppia italia che era ormai praticamente fatta (una delle poche soddisfazionifu quel 5 a 0 rifilato all'Inter), ci rimasi malissimo per quella rimonta della Lazio (ahimè il farci rimontare è un difetto storico che ci portiamo avanti ed è qualcosa di insopportabile)
Quella finale fu una grosse delusione anche per me, dopo due anni disastrosi. Per fortuna l'anno dopo arrivò lo scudetto di Zac. Per me, il più bello.
@Lineker10 vero, ma probabilmente i problemi di Kluivert furono caratteriali. Sbagliava gli stop e gli appoggi più semplici. Di sicuro è arrivato nel momento peggiore. Dopo di noi si è ripreso e ha segnato tanto tra nazionale e Barcellona, ma non ha mai raggiunto i livelli che sembrava poter raggiungere ai tempi dell'Ajax.
 

Lineker10

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Quella finale fu una grosse delusione anche per me, dopo due anni disastrosi. Per fortuna l'anno dopo arrivò lo scudetto di Zac. Per me, il più bello.
@Lineker10 vero, ma probabilmente i problemi di Kluivert furono caratteriali. Sbagliava gli stop e gli appoggi più semplici. Di sicuro è arrivato nel momento peggiore. Dopo di noi si è ripreso e ha segnato tanto tra nazionale e Barcellona, ma non ha mai raggiunto i livelli che sembrava poter raggiungere ai tempi dell'Ajax.
Vero ma attenzione: al tempo la Liga era un torneuccio rispetto alla Serie A ed era molto comune che gli scarti del nostro campionato facessero bene in Spagna.

Il problema di Kluivert era di essere un giocatore mediocre. Molto lento, con un buon tocco di palla certo, ma leggero nel contatto, macchinoso nello stretto e scarso di testa. Arrivo con un hype incredibile, soprattutto perchè arrivo poco prima di Ronaldo all'Inter, ma era un attaccante mediocre. Ricordo i paragoni con Van Basten all'epoca, col senno di poi scappa da ridere. Capisco che andare indietro nel tempo sia difficile, ma la differenza tra la Serie A e gli altri tornei, inclusa la Champions, in quegli anni era abissale e per gli stranieri era difficilissimo adattarsi. I bidoni erano all'ordine del giorno e ogni squadra ne aveva piu di uno ogni stagione.

Quel Ajax fu un caso davvero anomalo. Perchè aveva alcuni fuoriclasse come Seedorf e Davids, ma tanti altri che erano forti in quel contesto e molto meno in altri. Molti di questi, dopo aver fallito nei vari campionati, vedi lo stesso Kluivert oppure Reiziger, finirono nel Barcellona di Van Gaal, che in pratica ricreo in blaugrana lo stesso sistema e riuscirono a raddrizzare la carriera.

Comunque in questo thread Kluivert ci sta benissimo. Anche io l'ho citato tra le mie principali delusioni insieme proprio a Davids e Ziege.

PS: nota a margine, Davids Reiziger e Kluivert sono stati tra i primi casi di parametri zero della storia del calcio, tutti orchestrati dall'allora capo del sindacato calciatori olandese Mino Raiola :)
 
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hiei87

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Vero ma attenzione: al tempo la Liga era un torneuccio rispetto alla Serie A ed era molto comune che gli scarti del nostro campionato facessero bene in Spagna.

Il problema di Kluivert era di essere un giocatore mediocre. Molto lento, con un buon tocco di palla certo, ma leggero nel contatto, macchinoso nello stretto e scarso di testa. Arrivo con un hype incredibile, soprattutto perchè arrivo poco prima di Ronaldo all'Inter, ma era un attaccante mediocre. Ricordo i paragoni con Van Basten all'epoca, col senno di poi scappa da ridere. Capisco che andare indietro nel tempo sia difficile, ma la differenza tra la Serie A e gli altri tornei, inclusa la Champions, in quegli anni era abissale e per gli stranieri era difficilissimo adattarsi. I bidoni erano all'ordine del giorno e ogni squadra ne aveva piu di uno ogni stagione.

Quel Ajax fu un caso davvero anomalo. Perchè aveva alcuni fuoriclasse come Seedorf e Davids, ma tanti altri che erano forti in quel contesto e molto meno in altri. Molti di questi, dopo aver fallito nei vari campionati, vedi lo stesso Kluivert oppure Reiziger, finirono nel Barcellona di Van Gaal, che in pratica ricreo in blaugrana lo stesso sistema e riuscirono a raddrizzare la carriera.

Comunque in questo thread Kluivert ci sta benissimo. Anche io l'ho citato tra le mie principali delusioni insieme proprio a Davids e Ziege.

PS: nota a margine, Davids Reiziger e Kluivert sono stati tra i primi casi di parametri zero della storia del calcio, tutti orchestrati dall'allora capo del sindacato calciatori olandese Mino Raiola :)
La Liga dell'epoca era veramente un paradiso per gli attaccanti scarsi, e noi ne sappiamo qualcosa, vedasi Javi Moreno e José Mari (altra delusione).
Ricordo con piacere quel Barca per le sfide con la Fiorentina o per il girone della morte del '98-99 con Manchester e Bayern. Davanti con Figo e Rivaldo erano uno spettacolo. Dietro lasciavano un po' a desiderare...
Interessante la nota a margine. Tra l'altro può essere legata al fatto che tutto partí proprio da un giocatore olandese, Bosman?
 
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