La sfida di Gazidis a Maldini

gabri65

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L’intervista fiume (finalmente) di Gazidis è stata illuminante, come giusto che sia, sul nuovo corso del Diavolo.

Parole chiare e dirette, niente giochetti: il Milan ha rischiato la bancarotta, qualcuno ha speso tempo e denaro a creare illusioni; oggi si torna coi piedi per terra, il posto più sicuro da cui ripartire per tornare ad essere protagonisti nel panorama calcistico nazionale ed europeo.

In questo passaggio cruciale della nostra storia Gazidis, da manager navigato, ha lanciato una vera a propria sfida niente di meno che a Paolo Maldini.
Lo ha elogiato, lo ha definito l’incarnazione stessa del Milan (parere che condivido appieno), ma le parole al miele nascondo anche una sfida vera, diretta, di quelle che se raccogli o meno ti definiscono: ricostruire il Milan insieme.

Insomma, Gazidis ha marcato stretto Paolo e l’ha messo all'angolo senza possibilità di vie di fuga, ora a lui la palla.
Questa intervista è un contropiede da professionista, prima che si favoleggi troppo sui giornali su ruoli e altro ha messo in chiaro che Paolo non è in discussione ma anzi, è al centro del progetto, ma deve volerlo lui.
Poteri pieni, disponibilità per collaboratori, insomma sono quei poteri che Maldini ha sempre chiesto, ma sono anche la sfida personale, una sorta di “vediamo che sai fare”.

Io voglio credere che Paolo non dirà di no a questo progetto, è una occasione che più stimolante non si può.
Voglio credere che il Capitano sia pronto a condurre il Milan in alto anche da dietro la scrivania, in fondo, è quello che andava chiedendo da anni.

E' bene che Paolo valuti attentamente. Perché se sono vere le parole di Gazidis, la sfida è di quelle letali. Io credo che Paolo lo sappia bene, e giustamente vorrà rifletterci.

Non deve essere sbagliato un solo colpo, e anche decisioni opportune sembreranno impopolari. Mi aspetto, come nostro solito, che se accetta e opera attenendosi alle direttive del nuovo corso (se veramente nuovo è ;) ), verrà bersagliato dalle critiche più ingiustificate, a cominciare dalla scelta dell'allenatore.

Se dovesse rifiutare non lo biasimerei. Se dovesse accettare, accetto anche gli errori, perché chi non fa non falla.
 

Milanforever26

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Non ho la minima idea se sia l'uomo giusto non ci sono le basi per dirlo.Che sia una grande bandiera non vuol dire nulla...

Comunque va detto che Gazidis l'ha osservato per 6 mesi al lavoro..e se ora gli propone di fare il DT vuol dire che è rimasto colpito..di certo non mette la parte sportiva nelle mani di un fesso..anche lui come AD si gioca la poltrona eh..
 
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Perchè lui e non Baresi o Rivera?
Grande bandiera non vuol dire grande DS magari comprerebbe Borini per 70 milioni...

Non mi interessa il collegamento bandiera a DS,
mi interessa che l'ultimo degno capitano del Milan sia in società in un ruolo importante,
lui che ha giocato con fior di campioni e contro grandi avversari,
sicuramente sa scegliere meglio di altri chi può far parte del Milan
 

mil77

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Non vedo dove sarebbe lo scandalo se rifiutasse. Non è all'angolo, semplicemente ha una scelta legittima.
Non condividerebbe un progetto che non vede possibilità di vittorie per diversi anni. Lo ha già fatto con Li: anche allora i tifosi davano totale fiducia a quella società e si pensava che Maldini fosse solo un arrivista viziato. Alla fine aveva ragione lui: per ragioni totalmente diverse da adesso, ma il progetto Li si è rivelato fuffa.
Ha accettato la proposta di Elliott assieme a Leonardo perchè evidentemente il progetto proposto era diverso. Se ora qualcosa è cambiato (ognuno si faccia la sua idea se è una cosa positiva oppure no), ha tutto il diritto di rifiutare.

Visti i precedenti con Li e Galliani, che di fatto hanno poi dato ragione a lui, io attendo con curiosità e trepidazione la sua scelta: la uso come parametro importante per capire se ho ragione di preoccuparmi oppure no su questo nuovo corso, che al momento non mi convince per nulla.

X me sei assolutamente fuori strada. Il progetto è sempre stato quello fin dall'inizio. E nella scelta si Maldini oggi il progetto non c'entra proprio nulla, altrimenti (dopo essere stato 9 anni fuori dal calcio e aver sempre detto di non aver bisogno di lavorare x vivere) avrebbe salutato seduta stante senza se e senza ma. La riflessione di Maldini è sulla responsabilità (poca o troppa non so) che gli verrà data
 

Jino

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Per me Maldini ha la sensazione che questo ruolo sia quello di parafulmine travestito da direttore. Per Gazidis tenere Maldini significa mantenere una figura cara ai tifosi, che al capitano concederebbero più pazienza e comprensione di qualunque altro direttore, tenere Paolo porta tantissimi vantaggi a Gazidis. Se poi li porta al Milan, quello dipende da quanto bravo sia Maldini e naturalmente da quanto Elliot avrà realmente voglia di investire.

Cosa direi a Paolo? Che ha ragione, questo ruolo affidatogli è realmente una "truffa", ma se sei veramente bravo Paolo puoi fare grandi cose. Dire di no al Milan senza averci provato, pur sapendo che è una trappola, è sbagliato.

Provaci, capitano.
 

overlord

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A me questa cosa di far attendere una risposta tutta la settimana mi manda in bestia. Ma una riflessione di una intera giornata con amici famiglia avvocati e futuri colleghi non basta?
La squadra con le decisioni più lente del mondo!
 

A.C Milan 1899

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Io mi aspetto un Milan moderno, che insegue le top d'europa e che si mette in regola coi bilanci e lo sviluppo tecnico e societario

Gazidis lo valuteremo per i risultati, che non sono solo quelli del campo..

Nei prossimi anni è facile che non vinceremo nulla..ma non vinciamo da anni già..almeno le prese in giro e le barzellette sono finite, non come con Fassone e Mirabelli, rivelatisi due pagliacci

L’importante è rimettersi in condizione di lottare per lo scudetto tra tre o quattro anni massimo e per la Champions tra cinque o sei massimo.

Se le condizioni sono queste mi sta bene. Vivere altri tre o quattro o più anni di nulla cosmico e assoluto per trovarmi una squadra che a metà anni ‘20 potrà al massimo arrivare al secondo posto in campionato ed essere schiaffeggiata brutalmente agli ottavi di Champions (in sintesi il Napoli attuale) sarebbe tutto un altro discorso. Ricordiamo che la Juve appena tornata dalla B fece un terzo posto e un secondo posto, e tre anni dopo il secondo posto del 2008 vinceva lo scudetto.
 

showtaarabt

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Non mi interessa il collegamento bandiera a DS,
mi interessa che l'ultimo degno capitano del Milan sia in società in un ruolo importante,
lui che ha giocato con fior di campioni e contro grandi avversari,
sicuramente sa scegliere meglio di altri chi può far parte del Milan

Non è così per quel che ne sappiamo lui era un fenomeno come calciatore e professionista ma anche Zanetti e Del Piero lo erano un'altra cosa è dirigere una società e decidere il calciomercato.Poi magari sarà bravissimo ma non è scontato.
 
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