Milan-Genoa. Capitolo 2 della nostra lavagna tattica.
Gattuso costretto a rinunciare anche a Biglia decide di cambiare modulo passando al 3-5-2.
Donanrumma in porta, difesa a tre composta da musacchio-romagna-Rodriguez, coppia di mediani composta da Bakayoko e Calhanoglu, in fascia kessie e laxalt , di punta higuain e cutrone. Suso in teoria mezz'ala, in pratica libero di fare il suso grazie a kessie.
Tanti i motivi che possono aver spinto il mister a questo cambio :
-la defezione di biglia ci priva del nostro miglior uomo/regista in mezzo, i ricambi non sono di valore quindi meglio puntare sulla densità in mezzo;
-suso per fare il suso ha bisogno di kessie, relegare l'ivoriano al lavoro da mediano potrebbe disinnescare le giocate dello spagnolo che non troverebbe il prezioso amico di scorribande e infatti il mister chiede a franck un ruolo nuovo e ibrido : esterno di centrocampo a tutta fascia in fase di possesso e aiuto alla difesa in fase di non possesso,praticamente come quinto, con suso che scivola sulla linea dei centrocampisti. A detta del mister solo in alcuni frangenti la nostra mezz'ala è scivolata bene nel doppio ruolo.
Qualcosa di simile avevo visto fare al primo bernardeschi agli ordini di paulo sousa.
-nella difesa a tre il piedino di RR viene esaltato nella prima impostazione e anche nel cambio gioco a innescare suso;
-Calha spostato nel cuore del gioco e non più relegato in fascia;
-mantenimento della coppia cutrone-higuain che tanto bene aveva fatto contro la samp.
-modulo speculare a quello degli avversari.
La partita però si spacca subito col gol di suso e assistiamo a un'altra gara.
Il genoa non affonda e non spinge ma cerca di restare in partita come contro la juve per poi giocarsela nel finale, il milan tiene palla in cerca dell'attimo e del varco giusti.
Partita per lunghi tratti tattica.
I primi 20' , anche a detta del mister , sviluppiamo gioco bene poi cadiamo nei soliti errori grossolani di tecnica, precisione, personalità.
Tanti errori tecnici portano il genoa al pareggio : raramente ho visto un gol cosi brutto nella dinamica e nella conclusione. Ma vabbè , quando parte il tiro degli avversari le traiettorie sono sempre beffarde per noi.
Dopo il gol subito il mister decide di spaccare nuovamente la partita : furi calha e laxalt, dentro abate e castillejo e si passa di nuovo al 4-4-2 vero e autentico.
L'inerzia della partita cambia, il milan trova energie e nuove soluzioni.
Gli attacchi divengono insistenti come anche le potenziali azioni gol iniziano a fiorire.
Tutte situazioni che fanno da preludio al prevedibile, sperato e meritato gol del 2-1 di romagnoli.
Forse siamo stati fortunati ma l'abbiamo cercato, voluto e meritato.
La rosa era falcidiata da infortuni e il mister e i ragazzi l'hanno gestita e giocata bene. Avanti cosi.
Vedremo se questo 4-4-2 avrà un prosieguo ma ora stiamo ammirando un gioco più essenziale, verticale, veloce , intuitivo e pratico.
Perfino bakayoko ha giocato a calcio. Vero, non ha giocato bene ma mentre fino all'altro ieri ero perfino scettico sul fatto che potesse esser un giocatore devo riconoscere che ieri ha giocato.
Indubbiamente ha sbagliato e non credo meriti la sufficienza ma c'era nelle due fasi e ha dato almeno un senso alla sua presenza in campo.
Il 4-4-2 di colpo forse può creare alternative nuove nella rosa e creare soluzioni di gioco nuove.