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I tempi sono cambiati, il Milan è cambiato, chissà...ma questa guida tecnica opera sul capitolo rinnovi in maniera decisamente differente rispetto a quanto faceva Galliani e lo storico Milan.
Adriano tranne che per senatori con i quali il rapporto di fiducia era differente oppure gli over trenta, non andava mai con i calciatori a trattare il rinnovo ad un anno dalla scadenza, dove si sa il potere contrattuale dei calciatori è più forte. Probabilmente con questa politica "regalava" più soldi ai calciatori, ma non aveva lo stress e la pressione del perdere i calciatori a zero.
Ora si tratta Donnarumma e Cahalanoglu, il prossimo anno sarà il turno di Kessie e non sarà facile nemmeno con lui. quello dopo qualcun'altro, a quanto pare con questa politica dell'attenzione ai costi del lavoro sarà ad ogni stagione una battaglia per rinnovare a qualcuno, ed è chiaro che fra i tanti, qualcuno a zero se ne andrà.
Adriano tranne che per senatori con i quali il rapporto di fiducia era differente oppure gli over trenta, non andava mai con i calciatori a trattare il rinnovo ad un anno dalla scadenza, dove si sa il potere contrattuale dei calciatori è più forte. Probabilmente con questa politica "regalava" più soldi ai calciatori, ma non aveva lo stress e la pressione del perdere i calciatori a zero.
Ora si tratta Donnarumma e Cahalanoglu, il prossimo anno sarà il turno di Kessie e non sarà facile nemmeno con lui. quello dopo qualcun'altro, a quanto pare con questa politica dell'attenzione ai costi del lavoro sarà ad ogni stagione una battaglia per rinnovare a qualcuno, ed è chiaro che fra i tanti, qualcuno a zero se ne andrà.