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Da Bergamo a Bergamo, la città nerazzurra come crocevia del nostro destino.
E si, perché se idealmente possiamo identificare nello storico 5-0 del Dicembre 2019 l'inizio del ciclo Pioli questo Atalanta-Milan,sempre dicembrino, avrebbe potuto dirci tanto sulla condizione della squadra.
Le ultime 2 vittorie di campionato avevano sortito lo stesso effetto di un brodino per un malato: la squadra non era certo guarita ma per lo meno non si era perso terreno in classifica rispetto alla concorrenza e il risultato pieno aveva regalato un pò di autostima.
Si arriva così a questa trasferta e ci si arriva ancora incerottati, soprattutto in difesa.
C'era molta attesa alla vigilia per capire se qualcuno tra gli infortunati potesse recuperare ma dicembre è il mese per antonomasia della slitta , oltre che di elfi dispettosi, e allora cosa di meglio di qualche recupero posticipato/slittato in casa Milan?
Eravamo tutti curiosi relativamente al piano partita e ci aspettavamo(illusi!!) una partita solida e di sostanza ma Pioli non finisce mai di stupirci e cosa si inventa?
Alla vigilia di una partita comunque decisiva in Champions e con altri 3 turni da giocare solo prima della fine dell'anno apparecchia la partita 'totale'.
A una difesa già a pezzi e con gli uomini contati Pioli chiede una interpretazione dei ruoli fluida e così abbiamo,tra le altre assurdità, il centrale di difesa theo in fase di possesso che fa la mezz'ala con Florenzi che prende il suo posto o addirittura Rejnders che si abbassa disegnando una pseudodifesa a 3 sempre con theo anarchico nel modo di giocare.
Un rude contatto al limite dell'area avversaria potrebbe addirittura farci perdere il forte centrale inventato che pioli non si è guardato nemmeno dallo gestire e salvaguardare.
Ma Gasperini, a differenza di pioli, mi verrebbe da dire, le partite le guarda e così certamente gli sarà venuto in mente il derby e come inzaghi all'epoca si oppose all'interscambio dei nostri calciatori.
Non si fa infatti sparigliare gli uomini e le posizioni ma risponde con l'ordine, sarà il nostro stesso disordine ad affossarci.
E così accade : sulla palla persa o recuperata siamo noi a perdere poi i riferimenti fisici e a subire l'inerzia dell'azione.
I gol che incassiamo sono ridicoli nella dinamica e nella semplicità dell'esecuzione.
Delle giocate dei singoli e gli episodi(gol da corner!!!) ci rimettono in carreggiata per ben 2 volte ma poi veniamo traditi dal 'capitano' e dalla solita fase offensiva fatta di rincorse, sforzi, ritardi.
La partita la pareggiamo, ad onor di cronaca, col 442 e con maggiore presenza in area.
Usciamo da Bergamo col morale a pezzi, con 3 pti persi e con la solita immane risorsa di energie profuse.
Ho sempre stimato e ammirato chi nel calcio vuole proporre ma nelle condizioni in cui versiamo era davvero il caso di chiedere ai ragazzi questo tipo di prestazione?
Mi sarei aspettato fino a gennaio una gestione più 'conservativa' perché non è davvero il caso di spremere i ragazzi ulteriormente trovandosi sempre ad inseguire il risultato.
Per giocare questo tipo di calcio servono leggerezza mentale, tecnica individuale, letture tattiche importanti, gamba , condizione fisica, forza altrimenti è alto il rischio di preparare la partita perfetta per gli altri.
Credo poi che ad alcuni tra i nostri questa partita non la si possa chiedere perché logori fisicamente.
Personalmente ritengo finito il ciclo pioli da gennaio 2023 , l'estate mi è servita solo per 'inquadrarlo' meglio umanamente, e spero sia sollevato dando un'altra possibilità a questo gruppo squadra senza bocciare troppi ragazzi che vanno provati e visti dentro una zona più organizzata.
Ormai il Milan applica l'anti-zona : la rottura della linea viene più semplice che ricomporla.
Qualcuno ci salvi dalla follia di Pioli.
E si, perché se idealmente possiamo identificare nello storico 5-0 del Dicembre 2019 l'inizio del ciclo Pioli questo Atalanta-Milan,sempre dicembrino, avrebbe potuto dirci tanto sulla condizione della squadra.
Le ultime 2 vittorie di campionato avevano sortito lo stesso effetto di un brodino per un malato: la squadra non era certo guarita ma per lo meno non si era perso terreno in classifica rispetto alla concorrenza e il risultato pieno aveva regalato un pò di autostima.
Si arriva così a questa trasferta e ci si arriva ancora incerottati, soprattutto in difesa.
C'era molta attesa alla vigilia per capire se qualcuno tra gli infortunati potesse recuperare ma dicembre è il mese per antonomasia della slitta , oltre che di elfi dispettosi, e allora cosa di meglio di qualche recupero posticipato/slittato in casa Milan?
Eravamo tutti curiosi relativamente al piano partita e ci aspettavamo(illusi!!) una partita solida e di sostanza ma Pioli non finisce mai di stupirci e cosa si inventa?
Alla vigilia di una partita comunque decisiva in Champions e con altri 3 turni da giocare solo prima della fine dell'anno apparecchia la partita 'totale'.
A una difesa già a pezzi e con gli uomini contati Pioli chiede una interpretazione dei ruoli fluida e così abbiamo,tra le altre assurdità, il centrale di difesa theo in fase di possesso che fa la mezz'ala con Florenzi che prende il suo posto o addirittura Rejnders che si abbassa disegnando una pseudodifesa a 3 sempre con theo anarchico nel modo di giocare.
Un rude contatto al limite dell'area avversaria potrebbe addirittura farci perdere il forte centrale inventato che pioli non si è guardato nemmeno dallo gestire e salvaguardare.
Ma Gasperini, a differenza di pioli, mi verrebbe da dire, le partite le guarda e così certamente gli sarà venuto in mente il derby e come inzaghi all'epoca si oppose all'interscambio dei nostri calciatori.
Non si fa infatti sparigliare gli uomini e le posizioni ma risponde con l'ordine, sarà il nostro stesso disordine ad affossarci.
E così accade : sulla palla persa o recuperata siamo noi a perdere poi i riferimenti fisici e a subire l'inerzia dell'azione.
I gol che incassiamo sono ridicoli nella dinamica e nella semplicità dell'esecuzione.
Delle giocate dei singoli e gli episodi(gol da corner!!!) ci rimettono in carreggiata per ben 2 volte ma poi veniamo traditi dal 'capitano' e dalla solita fase offensiva fatta di rincorse, sforzi, ritardi.
La partita la pareggiamo, ad onor di cronaca, col 442 e con maggiore presenza in area.
Usciamo da Bergamo col morale a pezzi, con 3 pti persi e con la solita immane risorsa di energie profuse.
Ho sempre stimato e ammirato chi nel calcio vuole proporre ma nelle condizioni in cui versiamo era davvero il caso di chiedere ai ragazzi questo tipo di prestazione?
Mi sarei aspettato fino a gennaio una gestione più 'conservativa' perché non è davvero il caso di spremere i ragazzi ulteriormente trovandosi sempre ad inseguire il risultato.
Per giocare questo tipo di calcio servono leggerezza mentale, tecnica individuale, letture tattiche importanti, gamba , condizione fisica, forza altrimenti è alto il rischio di preparare la partita perfetta per gli altri.
Credo poi che ad alcuni tra i nostri questa partita non la si possa chiedere perché logori fisicamente.
Personalmente ritengo finito il ciclo pioli da gennaio 2023 , l'estate mi è servita solo per 'inquadrarlo' meglio umanamente, e spero sia sollevato dando un'altra possibilità a questo gruppo squadra senza bocciare troppi ragazzi che vanno provati e visti dentro una zona più organizzata.
Ormai il Milan applica l'anti-zona : la rottura della linea viene più semplice che ricomporla.
Qualcuno ci salvi dalla follia di Pioli.