Io sarei anche più ottimista, perché il meccanismo della Serie A e del mercato internazionale del calcio, che è molto più "aperto" delle leghe americane (per quanto il baseball faccia un po' storia a parte), permette con competenza di raggiungere il vertice in un tempo molto inferiore di una rifondazione in America.
Ormai quest'anno ed il prossimo sono andati e non potranno incidere, ma già dal 2019/2020 persino chiudendo il saldo di calciomercato in netto attivo (perché le plusvalenze comunque andranno fatte coi nostri conti) potremmo benissimo trovare una chimica da primi quattro posti che stringi stringi in Italia significa stare davanti alla Lazio e sfruttare l'annata non eccelsa di una delle altre 4.
Di certo scordiamoci immediati saldi negativi di 230 milioni come la scorsa estate, cosa per altro insensata a prescindere per le regole UEFA e per le ovvie basi di sopravvivenza e programmazione di un serio bilancio aziendale.