Capirai, come se qualche migliaio di euro cambiasse la situazione...bisogna iniziare a contestare i giocatori, l'allenatore e la dirigenza, quando c'è da criticare si critica, quando c'è da applaudire si applaude.
Le conseguenze di immagine ed economiche per uno stadio che fa al massimo cinque mila spettatori sarebbero enormi.
Le aziende che ricevono decine di migliaia di messaggi da parte di tifosi che rifiutano di comprare i loro prodotti/servizi, e che notano un effettivo calo di vendite ed entrate corrispondenti alla massa di tifosi milanisti, tuonerebbero così tanto verso la proprietà del Milan da imporre un ultimatum: o esaudite le richieste dei tifosi, oppure sciogliamo il contratto.
Il tifoso medio preferisce arrabbiarsi e contestare, ma finché paga il biglietto, si abbona e compra le magliette, dal punto di vista del club può benissimo andare avanti a contestare all'infinito.