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Come riportato dalla GDS, Krunic è uscito dalle rotazioni di Pioli, scivolando indietro, ed è sempre più attratto dalle sirene turche per gennaio. Come già riferito, il Milan vorrebbe incassare una decina di milioni.
E il DS del Fener è pronto a venire in Italia per trattare
Non giocherà né sabato né in CL. ECCO LE FORMAZIONI -) I 2 Milan per Bergamo e Newcastle. Le formazioni.
Anche Tuttosport in edicola sul probabile addio di Krunic a gennaio: c’è stato un tempo, non troppo lontano, in cui sembrava che il Milan non potesse giocare senza Rade Krunic: intoccabile per Stefano Pioli che ad agosto, quando il Fenerbahce aveva iniziato a pressare, si era messo di traverso per evitare la sua partenza. Il Milan costruito sul 4-3-3, prevedeva lil bosniaco come equilibratore in mezzo al campo fra due mezzali box-to-box da scegliere fra Loftus-Cheek, Reijnders e Musah. Dopo tre mesi, il mondo di Krunic si è capovolto: da imprescindibile a sacrificabile, per finanziare il mercato di gennaio.
INFORTUNIO E CALO
È come se la lesione al bicipite femorale destro, rimediata contro il Verona il 23 settembre, avesse cambiato gli scenari. Quando è rientrato Krunic non è più stato lui. Male da subentrante contro la Juventus, male a Parigi contro il Psg, sufficiente contro il Napoli, sostituito all’intervallo contro l’Udinese e in panchina per 85 minuti nella serata di gloria a San Siro contro i parigini. Quindi di nuovo titolare contro il Lecce, con un’altra prestazione non positiva. Da quel momento Pioli ha scelto di escluderlo e lasciarlo ai margini: con la Fiorentina è entrato al posto di Musah al 39’ della ripresa; con il Borussia Dortmund all’8’ della ripresa, ma solo perché dopo l’infortunio di Thiaw il tecnico non aveva alternative da schierare in difesa; seduto in panchina senza neanche scaldarsi per tutto l’incontro col il Frosinone. Quanto accaduto sabato con la squadra di Di Francesco può essere preso proprio ad esempio come manifesto della situazione di Krunic, scivolato ormai in fondo alle gerarchie stabilite da Pioli.
Krunic in estate è rimasto - non volentieri, si dice... -, perché l'allenatore non voleva perderlo a pochi giorni dalla chiusura del mercato e anche perché il Fenerbahce non aveva offerto quanto richiesto dal Milan, ovvero 15 milioni. Il club turco aveva offerto al centrocampista un contratto da quasi 3.5 milioni, due in più di quanto percepito a Milano, ma meno di 10 al Milan. Si pensava che da settembre società ed entourage di Krunic avrebbero trattato il rinnovo con aumento dell’ingaggio e prolungamento oltre il 2025. Così non è stato e a gennaio, a 18 mesi dalla scadenza, è possibile che il Milan possa accettare una proposta intorno ai 10 milioni (con plusvalenza di 8). Il Fenerbahce sta iniziando a sondare e tutto lascia pensare che, con l’offerta giusta e il rientro a pieno regime di Bennacer, Krunic possa ricevere il via libera.
E il DS del Fener è pronto a venire in Italia per trattare
Non giocherà né sabato né in CL. ECCO LE FORMAZIONI -) I 2 Milan per Bergamo e Newcastle. Le formazioni.
Anche Tuttosport in edicola sul probabile addio di Krunic a gennaio: c’è stato un tempo, non troppo lontano, in cui sembrava che il Milan non potesse giocare senza Rade Krunic: intoccabile per Stefano Pioli che ad agosto, quando il Fenerbahce aveva iniziato a pressare, si era messo di traverso per evitare la sua partenza. Il Milan costruito sul 4-3-3, prevedeva lil bosniaco come equilibratore in mezzo al campo fra due mezzali box-to-box da scegliere fra Loftus-Cheek, Reijnders e Musah. Dopo tre mesi, il mondo di Krunic si è capovolto: da imprescindibile a sacrificabile, per finanziare il mercato di gennaio.
INFORTUNIO E CALO
È come se la lesione al bicipite femorale destro, rimediata contro il Verona il 23 settembre, avesse cambiato gli scenari. Quando è rientrato Krunic non è più stato lui. Male da subentrante contro la Juventus, male a Parigi contro il Psg, sufficiente contro il Napoli, sostituito all’intervallo contro l’Udinese e in panchina per 85 minuti nella serata di gloria a San Siro contro i parigini. Quindi di nuovo titolare contro il Lecce, con un’altra prestazione non positiva. Da quel momento Pioli ha scelto di escluderlo e lasciarlo ai margini: con la Fiorentina è entrato al posto di Musah al 39’ della ripresa; con il Borussia Dortmund all’8’ della ripresa, ma solo perché dopo l’infortunio di Thiaw il tecnico non aveva alternative da schierare in difesa; seduto in panchina senza neanche scaldarsi per tutto l’incontro col il Frosinone. Quanto accaduto sabato con la squadra di Di Francesco può essere preso proprio ad esempio come manifesto della situazione di Krunic, scivolato ormai in fondo alle gerarchie stabilite da Pioli.
Krunic in estate è rimasto - non volentieri, si dice... -, perché l'allenatore non voleva perderlo a pochi giorni dalla chiusura del mercato e anche perché il Fenerbahce non aveva offerto quanto richiesto dal Milan, ovvero 15 milioni. Il club turco aveva offerto al centrocampista un contratto da quasi 3.5 milioni, due in più di quanto percepito a Milano, ma meno di 10 al Milan. Si pensava che da settembre società ed entourage di Krunic avrebbero trattato il rinnovo con aumento dell’ingaggio e prolungamento oltre il 2025. Così non è stato e a gennaio, a 18 mesi dalla scadenza, è possibile che il Milan possa accettare una proposta intorno ai 10 milioni (con plusvalenza di 8). Il Fenerbahce sta iniziando a sondare e tutto lascia pensare che, con l’offerta giusta e il rientro a pieno regime di Bennacer, Krunic possa ricevere il via libera.