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Krunic a Sky su Milan Stella Rossa:"Sensazioni nel rivedere San Siro e il Milan? E' una grande emozione. Non vedevo l'ora di venire qui. Sono stato due mesi contro l'Inter ma ora è un'altra cosa. Sono stato benissimo qui. Non vedo l'ora di cominciare domani. L'addio al Milan? Io avevo tanti punti di riferimento, come Pioli e i dirigenti. Da quando sono andati via Paolo e Massara ho perso tanti punti di riferimenti. Non mi trovavo più io al massimo e non mi sentivo più apprezzato come prima. Ho fatto la mia scelta. Non è facile lasciare il miglior club del mondo. Ma dovevo fare le mie scelte. Era il momento giusto."
Milojevic allenatore Stella Rossa:"Non ho ancora deciso la formazione. Il Milan è molto diverso dall'Inter. Giochiamo qua di nuovo a San Siro, lo conosciamo, ma non so se questo sarà un vantaggio. Il Milan è una squadra molto buona con un allenatore molto buono e molto conosciuto. Ma sono tutte gare di Champions. L'Italia è un paese con una grande storia. Nel giornalismo non ci devono essere squadre che vengono sminuite, perché qui siamo in Champions League. Chi scrive queste cose... Dico che non si guarda più così. Sminuire le squadre non è sportivo. Non vedo perché debbano sottovalutare la Stella Rossa. Poi ci sono favoriti e sfavoriti. Vediamo la grandezza degli italiani su questo perché loro non sminuiscono nessuno. Noi di nuovo in gioco? Per ogni partita sono decisivi gli stessi dettagli: motivazione, diminuire gli errori, soprattutto contro grandi club del genere, un fallo, un corner... Tutto conta. Tra qualche anno ci ricorderemo di questo momento: abbiamo giocato contro il grande Milan come abbiamo giocato come la grande Inter. Il Milan è il Milan, sono un grande club, è normale essere sotto pressione perché le aspettative sono grandi. Il Milan è una squadra fenomenale in tutti i sensi. Loro sono una grande squadra e Fonseca è veramente un allenatore fantastico; i loro risultati in Champions dimostrano che possono raggiungere grandi risultati".
In aggiornamento con tutte le dichiarazioni
Milojevic allenatore Stella Rossa:"Non ho ancora deciso la formazione. Il Milan è molto diverso dall'Inter. Giochiamo qua di nuovo a San Siro, lo conosciamo, ma non so se questo sarà un vantaggio. Il Milan è una squadra molto buona con un allenatore molto buono e molto conosciuto. Ma sono tutte gare di Champions. L'Italia è un paese con una grande storia. Nel giornalismo non ci devono essere squadre che vengono sminuite, perché qui siamo in Champions League. Chi scrive queste cose... Dico che non si guarda più così. Sminuire le squadre non è sportivo. Non vedo perché debbano sottovalutare la Stella Rossa. Poi ci sono favoriti e sfavoriti. Vediamo la grandezza degli italiani su questo perché loro non sminuiscono nessuno. Noi di nuovo in gioco? Per ogni partita sono decisivi gli stessi dettagli: motivazione, diminuire gli errori, soprattutto contro grandi club del genere, un fallo, un corner... Tutto conta. Tra qualche anno ci ricorderemo di questo momento: abbiamo giocato contro il grande Milan come abbiamo giocato come la grande Inter. Il Milan è il Milan, sono un grande club, è normale essere sotto pressione perché le aspettative sono grandi. Il Milan è una squadra fenomenale in tutti i sensi. Loro sono una grande squadra e Fonseca è veramente un allenatore fantastico; i loro risultati in Champions dimostrano che possono raggiungere grandi risultati".
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