Zosimo2410;2386561 ha scritto:
il nostro ultimo vero acquisto Berlusconiano fu Rui Costa nel 2001.
Belusconi fece il Berlusconi tra il 1990 e il 2000. dopò gestì (2000-2005) infine iniziò a svendere (2006 (sheva) - 2016)
Lo stesso Nesta, nel 2002 arrivò come utimo acquisto con Galliani che piangeva miseria al Forte un giorno si e l'altro pure.
Il MIlan di : "mi piace pain, lo compro, mi piace Savicevic lo compro) durò fino al 2000, ma di fatto per quasi tutto il periodo fu limitato dal limite dei 3 stranieri in campo, cosa che il PSG non ha.
Il periodo degli acquisti a parametro zero dei Kluivert e poi degli Ziege, dei Flamini era già un periodo di taccagneria. Prendeva quelli perchè altro non poteva permettersi.
Il PSG prende a 25 all'anno il portiere di riserva.....
No scusa mi sa che nn ci capiamo...
Io non faccio il paragone col PSG, che è un caso unico di per se per come sta operando in questi mesi, io parlo della logica dei parametri zero. Nel caso specifico dell'articolo si parla di LIVERPOOL tra l'altro.
Noi quando eravamo all'apice andavamo dai giocatori ad offrire ingaggi doppi. Noi come tutte le altre italiane. E i giocatori venivano da noi.
Quello che il PSG sta facendo con Theo.
Ma andavamo anche dai giocatori in scadenza, vedi Flamini o Mexes per esempio. Gli offrivamo il doppio e venivano da noi a parametro zero.
Quello che sta facendo (presume l'articolo quantomeno) il Liverpool con Kessie.
Adesso facciamo le vittime ma quando eravamo un top club facevamo lo stesso giochino. Certo oggi, vuoi anche per la grande crisi economica del calcio, questo processo sta diventando da eccezione regolarità, come dimostrano i tantissimi trasferimenti a parametro zero recenti, da Wijnaldum a Alaba a Ramos a Donnarumma... casomai è questo il punto, perchè per il resto è una ruota che gira. Oggi a noi (e alle italiane in generale) tocca stare a 90, negli anni duemila (quelli delle sette sorelle) al contrario era la serie A a smiliardare a destra e manca.