Da quanto si è ormai intuito, questa proprietà è estremamente rigida quando le richieste/valutazioni esterne differiscono con le proprie. Se un giocatore vale 10, più di tanto può avere. Se chiede 10.5, "è stato un piacere buona fortuna per il proseguimento di carriera". E in un panorama in cui tutti accettano e, in Italia forse anche appoggiano, il giochino delle commissioni, con Fifa e Uefa a cui la cosa va evidentemente benissimo, non pagarla può essere comunque un rischio. Se è per scelta tecnica, il problema non si pone, ma se così non fosse, e per sostituirlo vai comunque a spendere, con l'incognita che un nuovo interprete può offrire, ne vale davvero la pena?
Ovviamente non conoscendo le cifre realmente in ballo, o la volontà precisa di società e giocatore, si posson solo fare ipotesi.