Guardando il gioco del Giappone mi sembra che lui sia quello che si applica meno nel lavoro di squadra e temo sia per una sorta di sentirsi prima donna.
Se il Giappone ha battuto il Belgio e pareggiato con l'Olanda è grandemente merito suo. Grandemente (peraltro due goal in due partite). Stessa cosa per il risultato ai mondiali del 2010
Questo non mi tranquillizza affatto... Nakata l'ho sempre ritenuto una primadonna con poco talento, aveva un buon piede ma mi è sempre sembrato un giocatore da calcio a 5...
Beh attenzione, va bene le opinioni personali, ma uno che arriva dal Giappone nel
1998, all'esordio segna una doppietta alla Juventus e all'11esima giornata segna un goal al volo in rovesciata, chiudendo la stagione in una squadra ridicola come il Perugia con 10 goal... oddio, diventa difficile dire che aveva poco talento, dai... tenderei a dire che se sono rimasti in Serie A era in effetti solo per lui. Non a caso l'ha voluto uno attento come Capello poi. Dove segnerà da 30 metri contro la Rube
I diritti di immagine di un giocatore come lui sono tantissima roba, e secondo me ad oggi vale più molto di più del suo potenziale apporto in campo (modello Nakata) e il fastidio delle telecamere lo interpreto come un desiderio di non sentirsi osservato e di poter recitare meno la parte...
Anche qui, dire che Nakata valeva più fuori che dentro il campo è abbastanza folle, risultati alla mano. Ma vediamo dai, vediamo cosa fa in campo
Odio le frasi fatte ma... Tra il dire e il fare... Spero che le sue siano parole sincere....
Posso capire, ma ti invito a ribaltare il punto di vista: quanti giocatori hai sentito dire così in conferenza? Comunque io ti posso solo confermare che lui è sempre stato così fin dalle superiori, quando diceva che "giocherò in nazionale" e poi in effetti l'ha fatto. Nella mia esperienza, è arrivato dove è arrivato - e dove ben pochi giapponesi sono arrivati - proprio per questa mentalità. Ma è, per carità, solo l'impressione di un altro utente.
Nel suo tema a 12 anni era stato più "lucido" di Galliani, diceva che se la sarebbe guadagnata imponendosi come titolare e non per il numero di magliette che avrebbe venduto...
Non proprio (te lo dico dall'originale). Dice semplicemente "sarò titolare e giocherò con la numero 10", ma lascerei perdere questo tipo di analisi su un tema di un ragazzino in effetti
