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I persiani, l’etnia dominante in Iran, hanno una cultura antichissima alle spalle che affonda le proprie radici nel I millennio a.C.; la loro lingua, di origine indoeuropea, e la loro cultura hanno poco o nulla a che vedere con il mondo arabo, al quale vengono accostati per delicatissime questioni religiose. All’interno del mondo indoeuropeo i persiani rappresentano una delle civiltà più avanzate, secondi, a mio parere, solo al binomio Grecia-Roma e all’India.Stessa cosa dell'Iran, che prima dell'avvento del Khomeini erano un paese completamente diverso, completamente. Io conosco molti Iraniani, e non sono tutto l'opposto di quanto si dice: amano profondamente l'occidente e neanche tanto religiosi. Sicuramente il regime ha imposto delle leggi antiquate, e quindi nel loro paese si devono adattare.