Agnelli la cassaforte non l'ha mai chiusa. La Juventus per la parte sportiva spende piú dell'80% del suo fatturato, non il 50% del fatturato come i nostri. Semplicemente avevano affidato il ruolo di DS a un incapace come Paratici che aveva elargito stipendi faraonici troppo facilmente a giocatori non proprio meritevoli. Appena si sono liberate risorse a bilancio hanno ricominciato a investire in cartellini. Da noi invece il problema è diverso: potremmo fare una campagna acquisti da 100 mln l'anno ma non si vuole fare. Da noi con Cardinale sono aumentati esponenzialmente i costi gestionali che non riguardano la parte sportiva. La Juve ha già speso un centinaio di milioni quasi, invece noi senza centravanti, senza un centrocampo che fa filtro siamo totalmente fermi. Inutile dire che il mercato si chiude il 31 agosto, se ti muovi tardi restano solo gli scarti delle altre. Altrimenti perché la Juve e l'Inter hanno già preso due o tre giocatori? Per anticipare gli altri, noi invece siamo appresso alle occasioni che possono presentarsi. È la differenza tra un calciomercato serio e un calciomercato che sembra condotto al discount cercando di spendere il meno possibile. I nostri vanno a rovistare nell'immondizia facendo pagare oro abbonamenti per una squadra che oggi è sullo stesso piano di una Fiorentina come investimenti.