“Prima c’era il gioco del calcio, poi è arrivato il Milan: da quel momento tutto è cambiato” così scriveva l’Equipe nell’89, quando il Milan di Sacchi alzava la Terza. Poveri, ancora non sapevano, non erano coscienti, non erano minimamente preparati ad affrontare, ammirare, godere e, infine, venerare, la vera, grande bellezza.
Non è possibile farci nulla, se non ammirare estasiati, ammirare la forza, la bellezza, la potenza. Ammirare uno spettacolo che stordisce per bellezza.
Lo dico? Lo dico: da milanista non puoi non amare, e infine tifare, questa Rumentus.
“Prima c’era il gioco del calcio, poi è arrivato il Milan, infine Dio vide la Rumentus e decise che era cosa molto buona: e la luce fu, la luce vera. We were blind, but now we see” (la versione dell’Equipe 2021, dopo il Grande Slam rumentino, perché Grande Slam sarà).