Ma che discorso è?
Pensi che la Juve sia arrivata dov'è adesso partendo subito in quarta comprando campioni a destra e a manca quand'era in serie B?
Le squadre sono aziende, e se non hai un progetto sportivo e commerciale, non vai da nessuna parte.
Il Milan non può permettersi di imbottire la squadra di campioni, perciò è normale che se da una parte sta lavorando sodo per costruire un management e un settore commerciale ben oliati, dall'altra lavori crescendo i giovani che già aveva (Gigio, Calabria, Romagnoli) e aggiungendone di molto promettenti (Piatek e Paquetà). È l'unica strada per un club come il nostro, che fino a qualche anno fa era in rovina. I campioni, prima di essere campioni, sono stati giovani. E io, sinceramente, sposo questa strategia, viste le circostanze. Poi è ovvio che a tutti farebbe più piacere poter fare un mercato da 300 milioni ogni stagione. Ma non è nelle nostre possibilità.