Nella relazione finanziaria vi è espresso il piano finanziario e industriale con la quale intendono muoversi.
Ora, tu puoi dirmi che per te è una strada fallimentare, ma non puoi dirmi che ti dicono una cosa per poi farne un’altra. Non si sa, magari avrai ragione tu, ma la dirigenza la pensa in un altro modo, vedremo chi avrà ragione.
Per me la società sta dimostrando di voler investire per sostenere il salto di qualità e di dimensione.
Comunque le situazioni tra quel Milan e questa Juve non sono minimamente paragonabili, perché in primis c’è una differenza mostruosa di fatturato tra le due squadre, in secundis perché il Milan quando Fininvest ha deciso di chiudere i rubinetti ha venduto i migliori per ripianare e pulire il bilancio, la Juve invece ci mette il grano per sostenere la crescita.
Vedremo infatti. Il paragone che faccio io è col Milan del 2008, quando vendemmo Kaka e avevamo una rosa che iniziava il suo declino. Allora a livello di fatturato eravamo ai vertici a livello mondiale.
La Juve di adesso ha un costo del personale che incide per il 79% del fatturato al netto delle plusvalenze se non ricordo male, incidenza troppo alta che indica un bilancio non virtuoso.
Della crescita dei ricavi, reale certo, bisogna tenere di conto anche dei circa 190 milioni di plusvalenze. Con una rosa sempre più vecchia e parametri zero con stipendi altissimi tipo Rabiot e Ramsey sarà difficile mantenere questa soglia, con il costo del personale che rimarrà invece stabile se non addirittura in crescita se si suppongono acquisti di giocatori come De Ligt (acquisto dispendioso ma lungimirante secondo me a differenza di CR7).
Io vedo una Juve sempre più dipendente dalle casse della Exor e dunque sempre più simile al Milan che dicevo o all'Inter di Moratti, con tutti i rischi annessi che i due casi hanno dimostrato bene in questi anni.
Nulla che lasci pensare ad un tracollo, la leadership è salda, ma per me la gestione è pessima, miope, a differenza di quella degli anni scorsi che ha portato la Juve dalla B fino alle finali di Champions, quella si una gestione da ammirare.