Interessante. Secondo me deve ampliare il repertorio perchè in Italia, man mano che lo studiano, rischia di non saltare nemmeno un uomo. Ricordo le difficoltà che ebbe El Shaarawy dopo il suo inizio sfolgorante.
Istintivo è vero, ma è troppo lineare nel gioco. Deve variare le letture e il modo in cui punta l'uomo. Ha grande carattere e umiltà, per cui sono sicuro che saprà crescere e migliorarsi continuamente.
Esattamente e molto interessante il paragone col Faraone.
Quando può prendere dal suo sacco quelle due-tre cose che ha assimilato, gli riesce il gesto naturale.
Quando esce dal suo orto, deve leggere, pensare e trovare soluzioni, e proprio non c'è ancora.
Però lui ha feeling per il gioco, su questo non ci sono dubbi, perché lo si nota in dettagli evidenti tipo il poco tempo con cui fa la cosa giusta su palla vagante o mischia improvvisa (assist a Diaz col Celtic) o quando è in situazione disperata, tipo l'ormai caratteristico colpo di tacco quando è ormai sulla linea laterale e sente il compagno in arrivo alle spalle, istinto puro appunto.
Deve fare incontrare questi suoi istinti con fondamentali e repertorio più variegato e completo, perché altrimenti resta a bagnomaria: troppo poco geniale per vivere di soli istinti, troppo prevedibile se vive solo dei suoi movimenti assimilati.