Ritorno, delicatissimo, del playoff di qualificazione ai mondiali di Russia 2018. Ultima chiamata per l'Italia. Gli azzurri di Ventura, dopo la sconfitta in Svezia per 1-0, sono chiamati a vincere con due gol di scarto per passare il turno. L'Italia. per passare, deve vincere con punteggi come 2-0, 3-1, 4-2 e così via. Con l'1-0 per gli azzurri si andrebbe ai supplementari.
Italia - Svezia si giocherà lunedì 13 novembre 2017 alle ore 20:45 allo stadio San Siro di Milano.
Dove vedere Italia - Svezia in tv? Diretta su Rai 1 a partire dalle ore 20:45. L'Italia dovrà fare a meno dello squalificato Verratti.
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Non era affatto una passeggiata, come era stata ingenuamente dipinta alla vigilia, sarà difficilissimo ora. La Svezia è squadra interessante, ordinata, fisicamente solidissima, con un paio di individualità notevoli come Lindelof, centrale difensivo preciso in regia e con grandi tempi difensivi, e Forsberg, trequarti ala tecnico e dai grandi volumi di gioco. A Milano giocheranno nel modo più congeniale, difesa serrata e contropiede manovrato ben condotto, con buona copertura di campo. L'Italia? Se è questa di Stoccolma, può fare molto poco. Deve cambiare assetto sugli esterni, ove è mancata propulsione quando serviva, e non serviva dunque Barzagli. Dentro Zappacosta a rafforzare Candreva, bastevoli due centrali difensivi, bene Darmian a sinistra. A centrocampo, l'imbarazzo di dover tenere un Verratti irriconoscibile è stato risolto dal pescarese, che si è autoeliminato. Allora, Jorginho prenda il suo posto in regia, chiamando ritmi di gioco apparsi troppo sincopati contro una squadra che, per esser colpita, deve essere spostata dalla propria classica staticità da una parte all'altra del proprio fronte difensivo; De Rossi mezzala, ruolo che non svolge più da tempo, ma che può recuperare in una partita di grande pressione offensiva e di aiuto a centrocampo per chiudere sul nascere le ripartenze svedesi e far ripartire alto il gioco; Parolo liberato in avanti per dare soluzioni offensive in più. Attacco a tre, Immobile più centrale, o Belotti se il laziale non dovesse stare bene, Candreva a destra e Insigne a sinistra. Aprire ed allargare la linea difensiva svedese, costringere i loro difensori a continui uno contro uno con i nostri esterni, Insigne, Darmian, Candreva, Zappacosta, che non possono tenere e frenare in novanta, lunghi minuti, e superarli con la velocità, rapidità, e fantasia nella giocata, che i nostri avversari soffrono. Tutti i giocatori citati stanno facendo benissimo nei clubs nei loro ruoli, che potranno ricoprire senz'altro lunedì. Ventura semplicemente li schieri in essi, senza fantasie da censura, come quel malinconico Insigne centrocampista, o quel Barzagli terzino di spinta, che ci è toccato vedere. Sennò, oneste dimissioni a fine partita, l'Italia dei quattro titoli mondiali non può accettare quello che potrebbe accadere.
