Per me no, capisco cosa vuoi dire, ma lavorare bene significa lavorare bene.
Non serve che ti faresti impalare "per il bene della patria"
E' innaturale mettere la patria davanti a te, significa avere dei problemi mentali.
Basta essere seri ed onesti, questo senza dubbio.
Bisogna fare quello che è giusto e basta.
Soluzioni da bacchetta magica e soluzioni facili a problemi complessi non ce ne sono mai, ma c'è sempre la soluzione migliore possibile.
Non è innaturale, anzi. È sempre stato il compito di chi governava e difendeva il proprio Paese. L'unica cosa che nel corso del tempo è cambiato è chi identificasse il Paese: ai tempi delle monarchie medioevali il Re, nei tempi moderni la Nazione.
È stata la mentalità dell'Illuminismo che ha imposto il materialismo individuale in contrapposizione allo spiritualismo collettivista.
Ma qui entriamo nel campo della filosofia e della contrapposizione tra spiritualismo e materialismo.
Tema interessantissimo che ho avuto modo di discutere anche con Professori davanti ad un buon caffè, ma pesantemente off-topic.
Per fare esempi recenti di altissima devozione alla Patria, possiamo citare Falcone e Borsellino, ma non solo.
Detto ciò, essere onesti non basta, perché altrimenti questo Paese non avrebbe grossi problemi a trovare una classe dirigente.
Dopotutto, sì, esistono gli evasori, ma esistono anche pensionati, imprenditori e lavoratori dipendenti che buttano il sangue ogni giorno e pagano tutte le tasse. Noi di questo forum siamo un esempio, seppur ristretto.
Il problema sta a monte. Anche chi è onesto non ha interessi nelle Istituzioni.
Basta vedere quanta gente si informa su come funziona questo Paese: le sue leggi, i suoi ordinamenti, la sua Costituzione.
Non interessa a nessuno.