- Registrato
- 29 Agosto 2012
- Messaggi
- 12,476
- Reaction score
- 3,456
Pensare che dal 1970 al 2006 abbiamo avuto ininterrottamente grandissime Nazionali, grandissimi portieri, difensori, terzini, mediani e registi, trequartisti, seconde punte, punte, tutto, l’unica ruolo in cui forse abbiamo prodotto meno in termini di qualità rispetto agli altri ruoli è stato la mezzala, ma per il resto abbiamo fatto 36 anni sempre con Nazionali di altissimo livello.
Quello che è successo dopo il 2006 ha dell’incredibile, ora a parte Donnarumma abbiamo al massimo dei buoni giocatori. E c’era chi si lamentava della Nazionale del 2006, all’epoca, che era in pratica una all-star calcistica. Non so cosa sia successo per spiegare un vuoto pneumatico di talento simile prodotto dal calcio italiano. Parliamo pur sempre della seconda scuola calcistica di sempre dopo il Brasile e al pari coi crucchi, bah...
Va anche detto che pure il Brasile dal post-2002, anzi dal post-2006 (perché nel 2006 avevano comunque una Nazionale da paura, anche se andò male), fa ridere, quindi evidentemente sono cicli che devono accadere.
Le cause sono tante, dalle scuole calcio al declino del nostro campionato, oltre al discorso sui cicli. Gli unici attaccanti con un po' di potenziale nati dalla seconda metà degli anni '80 in poi sono stati Giuseppe Rossi e Balotelli. Per un motivo e per l'altro calcisticamente non sono arrivati ai 30 anni, ma stiamo parlando comunque di due che difficilmente avrebbero spostato gli equilibri mondiali.
Per il resto il nulla assoluto. Forse Belotti avrebbe potuto combinare qualcosa se fosse andato via da Torino al momento giusto, ma manca la controprova.