Italia: i convocati per la Nations League 2022.

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I convocati di Mancini per la Nations League 2022

1) Alessio Cagno – Cagliari
2) Gianluigi Donnarumma – PSG
3) Pierluigi Gollini – Atalanta
4) Alex Meret – Napoli
5) Francesco Acerbi – Lazio
6) Alessandro Bastoni – Inter
7) Cristiano Biraghi – Fiorentina
8) Leonardo Bonucci – Juventus
9) Davide Calabria – Milan
10) Giovanni Di Lorenzo – Napoli
11) Federico Dimarco – Inter
12) Alessandro Florenzi – Milan
13) Federico Gatti – Frosinone
14) Luiz Felipe – Lazio
15) Gianluca Mancini – Roma
16) Giorgio Scalvini – Atalanta
17) Leonardo Spinazzola – Roma
18) Nicolò Barella – Inter
19) Bryan Cristante – Roma
20) Sebastiano Esposito – Basilea
21) Davide Frattesi – Sassuolo
22) Manuel Locatelli – Juventus
23) Lorenzo Pellegrini – Roma
24) Matteo Pessina – Atalanta
25) Tommaso Pobega – Milan
26) Samuele Ricci – Torino
27) Sandro Tonali – Milan
28) Andrea Belotti – Torino
29) Matteo Cancellieri – Hellas Verona
30) Gianluca Caprari – Hellas Verona
31) Matteo Politano – Napoli
32) Giacomo Raspadori – Sassuolo
33) Gianluca Scamacca – Sassuolo
34) Alessio Zerbin – Frosinone
35) Wilfried Gnonto – Fussballclub Zurich
 

gabri65

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I convocati di Mancini per la Nations League 2022

1) Alessio Cagno – Cagliari
2) Gianluigi Donnarumma – PSG
3) Pierluigi Gollini – Atalanta
4) Alex Meret – Napoli
5) Francesco Acerbi – Lazio
6) Alessandro Bastoni – Inter
7) Cristiano Biraghi – Fiorentina
8) Leonardo Bonucci – Juventus
9) Davide Calabria – Milan
10) Giovanni Di Lorenzo – Napoli
11) Federico Dimarco – Inter
12) Alessandro Florenzi – Milan
13) Federico Gatti – Frosinone
14) Luiz Felipe – Lazio
15) Gianluca Mancini – Roma
16) Giorgio Scalvini – Atalanta
17) Leonardo Spinazzola – Roma
18) Nicolò Barella – Inter
19) Bryan Cristante – Roma
20) Sebastiano Esposito – Basilea
21) Davide Frattesi – Sassuolo
22) Manuel Locatelli – Juventus
23) Lorenzo Pellegrini – Roma
24) Matteo Pessina – Atalanta
25) Tommaso Pobega – Milan
26) Samuele Ricci – Torino
27) Sandro Tonali – Milan
28) Andrea Belotti – Torino
29) Matteo Cancellieri – Hellas Verona
30) Gianluca Caprari – Hellas Verona
31) Matteo Politano – Napoli
32) Giacomo Raspadori – Sassuolo
33) Gianluca Scamacca – Sassuolo
34) Alessio Zerbin – Frosinone
35) Wilfried Gnonto – Fussballclub Zurich

La stella Gnotonto ...
 

Swaitak

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I convocati di Mancini per la Nations League 2022

1) Alessio Cagno – Cagliari
2) Gianluigi Donnarumma – PSG
3) Pierluigi Gollini – Atalanta
4) Alex Meret – Napoli
5) Francesco Acerbi – Lazio
6) Alessandro Bastoni – Inter
7) Cristiano Biraghi – Fiorentina
8) Leonardo Bonucci – Juventus
9) Davide Calabria – Milan
10) Giovanni Di Lorenzo – Napoli
11) Federico Dimarco – Inter
12) Alessandro Florenzi – Milan
13) Federico Gatti – Frosinone
14) Luiz Felipe – Lazio
15) Gianluca Mancini – Roma
16) Giorgio Scalvini – Atalanta
17) Leonardo Spinazzola – Roma
18) Nicolò Barella – Inter
19) Bryan Cristante – Roma
20) Sebastiano Esposito – Basilea
21) Davide Frattesi – Sassuolo
22) Manuel Locatelli – Juventus
23) Lorenzo Pellegrini – Roma
24) Matteo Pessina – Atalanta
25) Tommaso Pobega – Milan
26) Samuele Ricci – Torino
27) Sandro Tonali – Milan
28) Andrea Belotti – Torino
29) Matteo Cancellieri – Hellas Verona
30) Gianluca Caprari – Hellas Verona
31) Matteo Politano – Napoli
32) Giacomo Raspadori – Sassuolo
33) Gianluca Scamacca – Sassuolo
34) Alessio Zerbin – Frosinone
35) Wilfried Gnonto – Fussballclub Zurich
Perchè ci sono Tonali e Calabria?
 
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I convocati di Mancini per la Nations League 2022

1) Alessio Cagno – Cagliari
2) Gianluigi Donnarumma – PSG
3) Pierluigi Gollini – Atalanta
4) Alex Meret – Napoli
5) Francesco Acerbi – Lazio
6) Alessandro Bastoni – Inter
7) Cristiano Biraghi – Fiorentina
8) Leonardo Bonucci – Juventus
9) Davide Calabria – Milan
10) Giovanni Di Lorenzo – Napoli
11) Federico Dimarco – Inter
12) Alessandro Florenzi – Milan
13) Federico Gatti – Frosinone
14) Luiz Felipe – Lazio
15) Gianluca Mancini – Roma
16) Giorgio Scalvini – Atalanta
17) Leonardo Spinazzola – Roma
18) Nicolò Barella – Inter
19) Bryan Cristante – Roma
20) Sebastiano Esposito – Basilea
21) Davide Frattesi – Sassuolo
22) Manuel Locatelli – Juventus
23) Lorenzo Pellegrini – Roma
24) Matteo Pessina – Atalanta
25) Tommaso Pobega – Milan
26) Samuele Ricci – Torino
27) Sandro Tonali – Milan
28) Andrea Belotti – Torino
29) Matteo Cancellieri – Hellas Verona
30) Gianluca Caprari – Hellas Verona
31) Matteo Politano – Napoli
32) Giacomo Raspadori – Sassuolo
33) Gianluca Scamacca – Sassuolo
34) Alessio Zerbin – Frosinone
35) Wilfried Gnonto – Fussballclub Zurich
Se questo è il nuovo che avanza direi che c'è da temere un'altra macedonia.

Evidentemente in italia oggi i ragazzi hanno altri interessi.
Magari vinciamo il mondiale del cazzeggio.
 

ilPresidente

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Se questo è il nuovo che avanza direi che c'è da temere un'altra macedonia.

Evidentemente in italia oggi i ragazzi hanno altri interessi.
Magari vinciamo il mondiale del cazzeggio.

aggiungo qualche elemento da genitore:

ho mostrato l’ambiente rugbistico ai miei figli e penso sia infinitamente meglio di quello calcistico, pur essendo tutti i tifosi del Milan e appassionati di calcio.
loro giocano a rugby e si divertono.
I talenti secondo me ci sono anche, ma si stanno riversando in altri sport, giustamente aggiungerei…
Che cosa si è fatto negli ultimi vent’anni per rendere appetibile, migliore, associativo, questo sport? Nulla. Anzi si deride chi parla di cultura sportiva.
Le strutture restano fatiscenti, l’ambiente è quello in cui molti riversano le proprie frustrazioni sui figli in attesa di un riscatto, interesse predominante è che i giovani guadagnino, in panchina ci sono novelli Guardiola o Allegri in grado anche di non convocare bambini di 8 anni per la partita - visto con i miei occhi.
Servirebbe l’interesse delle istituzioni verso lo sport, servirebbero passione, desiderio di vivere lo sport per quello che è, trasmettere entusiasmo e sostenere i giovani nonostante le loro fragilità: accetto la competizione , ma le basi che si stanno ponendo legate al guadagno e alla fisicità esasperata sono del tutto sbagliate e tutto ciò non crea più l’aggregazione che c’era anni fa, oppure non alimenta la passione che avevo quando passavo intere giornate con il mio pallone sul cortile d’asfalto e usavo un cancello come porta.
quest’anno, per la prima volta, un laureato ISEF ha frequentato qualche lezione di ‘educazione fisica’ nella primaria dei miei figli: gioca a rugby. Ha trasmesso inclusione, rispetto per avversari e regole, idea di squadra e voglia di divertirsi.
Mi chiedo perché nessuno abbia mai pensato di utilizzare calciatori di serie A che bramano di fare commentatori televisivi, atleti di tutte le discipline, come ambasciatori dello sport nelle scuole italiane. La risposta é semplice: non ci sono investimenti.

Siamo un paese immobile.

forse cambiando tornerà la passione per il ‘fare’.
 
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aggiungo qualche elemento da genitore:

ho mostrato l’ambiente rugbistico ai miei figli e penso sia infinitamente meglio di quello calcistico, pur essendo tutti i tifosi del Milan e appassionati di calcio.
loro giocano a rugby e si divertono.
I talenti secondo me ci sono anche, ma si stanno riversando in altri sport, giustamente aggiungerei…
Che cosa si è fatto negli ultimi vent’anni per rendere appetibile, migliore, associativo, questo sport? Nulla. Anzi si deride chi parla di cultura sportiva.
Le strutture restano fatiscenti, l’ambiente è quello in cui molti riversano le proprie frustrazioni sui figli in attesa di un riscatto, interesse predominante è che i giovani guadagnino, in panchina ci sono novelli Guardiola o Allegri in grado anche di non convocare bambini di 8 anni per la partita - visto con i miei occhi.
Servirebbe l’interesse delle istituzioni verso lo sport, servirebbero passione, desiderio di vivere lo sport per quello che è, trasmettere entusiasmo e sostenere i giovani nonostante le loro fragilità: accetto la competizione , ma le basi che si stanno ponendo legate al guadagno e alla fisicità esasperata sono del tutto sbagliate e tutto ciò non crea più l’aggregazione che c’era anni fa, oppure non alimenta la passione che avevo quando passavo intere giornate con il mio pallone sul cortile d’asfalto e usavo un cancello come porta.
quest’anno, per la prima volta, un laureato ISEF ha frequentato qualche lezione di ‘educazione fisica’ nella primaria dei miei figli: gioca a rugby. Ha trasmesso inclusione, rispetto per avversari e regole, idea di squadra e voglia di divertirsi.
Mi chiedo perché nessuno abbia mai pensato di utilizzare calciatori di serie A che bramano di fare commentatori televisivi, atleti di tutte le discipline, come ambasciatori dello sport nelle scuole italiane. La risposta é semplice: non ci sono investimenti.

Siamo un paese immobile.

forse cambiando tornerà la passione per il ‘fare’.
Condivido anche le virgole.
Ho fatto per tantissimi anni l'istruttore di base e , ahimè, conosco le dinamiche che descrivi.

Io ripartirei dall'oratorio oggi come oggi e dalla scuola coi vecchi tornei studenteschi dei giochi della gioventù.

L'allenatore deve tornare ad essere un educatore perchè troppo spesso questi nuovi guardiola ai bimbi fanno passare la voglia di giocare a calcio.
Un istruttore di base mai dovrebbe reprimere nei bambini la fantasia, la voglia di provare, la voglia di scoprire.
I bimbi non sono robot.
 
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