Oggi giorno vogliono farti vivere da malato per morire sano.
Son tutti impazziti.
Se non si può più mangiare robe buone o bersi in santa pace una bottiglia di vino senza sensi di colpa cosa campi a fare, per pagare le tasse
Il discorso è sempre sulla quantità, la birretta del weekend è innocua, ma in tutte le città d'Italia ogni giorno dopocena è pieno di bevitori cronici, con un appuntamento futuro non voluto con un qualche reparto d'ospedale (alcol colpisce fegato, ma è anche neurotossico e cancerogeno; quinta causa di morte in Italia (e aggiungo: l'alcol fa più morti da solo delle cause di morte dalla sesta alla decima posizione tutte assieme).
Non parliamo poi delle sigarette, primo fattore causa di morte in Italia.
Al secondo posto la sedentarietà.
Considerando la quantità di italiani medi che fumano, bevono e parcheggiano a un metro dall'ufficio, generalizzando posso dire che le liste d'attesa negli ospedali potrebbero snellirsi parecchio. Il problema infatti è che difficilmente oggi ***** all'istante: alcol e sigarette ti trasformano in un malato e ci resti per decenni, e per decenni farai avanti e indietro da un ospedale all'altro, da un medico privato all'altro, richiesta agevolazioni, 104 etc. Una zavorra per te stesso, la tua famiglia e la società.
Se tanto mi dà tanto, allora fanno bene gli usa che a quanto pare fanno pagare le tasse anche in base alla propria condizione di salute (gli obesi pagano di più). Forse potrebbero cominciare a trovare i 700 miliardi dalle tasche di alcolizzati e fumatori.
Scusate mega ot
