Italia: 5% del Pil in spese militari entro il 2035.

Maurizio91

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non succederà mai
Speriamo, non mi sembra l'Italia possa permettersi ulteriori tagli.

L'altro giorno parlavo con un ricercatore (sociologo) a Torino che mi detto che dopo 12 anni nel settore questo novembre, quando gli scadrà l'ennesimo contratto, comincerà seriamente a pensare di cercare lavoro come operaio.

Negli ultimi mesi sono stati in numerosi ospedali per motivi familiari e la situazione mi sembra sempre più disastrata. D'altronde un noto psichiatra, Valerio Rosso, è da diversi anni che prevede la fine del SSN come lo conosciamo: la privatizzazione sarà inevitabile, sostiene. Pochi ricchi si cureranno, tantissimi poveri vivranno di stenti e patologie prima di perire.

Allo stesso tempo l'Italia non sembra impegnarsi in alcun modo nella sensibilizzazione dei cittadini nei confronti della prevenzione. Sentivo ad esempio un nutrizionista (Stefano Vendrame) che spiegava come l'Italia sia uno dei pochissimi paesi europei, insieme ad alcuni "minori", ad aver rifiutato l'adozione del Nutriscore nei prodotti alimentari, un sistema semplice ma che si è dimostrato efficace nel migliorare la salute dei consumatori.
Da noi invece non solo non si stimola la prevenzione ma anzi si invoglia la gente a bere alcol, una sostanza che ufficialmente aumenta il rischio di farti finire in ospedale; ospedale pubblico che, però, funziona male e funzionerà sempre peggio negli anni a venire.
 

Maurizio91

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Ma si è semplicemente impossibile AD OGGI, a meno di distruggere quel poco che resta di welfare e sanità.
Si son presi fino al 2035 solo per capire l' andazzo, sperando tutti vengano a più miti consigli.

Se invece si continuerà ad aprire un nuovo fronte ogni 10 mesi, il rischio la promessa verrà mantenuta diventa possibile, welfafe e sanità spariscono comunque sotto le bombe
A me preoccupa come bastino una o due notizie per cambiare le cose in poche ore.
L'altro giorno, solo perché è uscita la notizia sulla possibile chiusura dello stretto di Hormuz, la benzina è aumentata ovunque di 20-25 centesimi; inoltre diverse stazioni delle autostrade hanno speculato aumentandola a ben 2,30 euro al litro (!).

Il 5% del Pil in armi sarebbe la fine, roba che anche chi ha il posto fisso dovrebbe stare allerta. Anche perché basterebbe poco per fregarli, anziché toccare lo stipendio lordo, aumenterebbero le trattenute, e il gioco è fatto.
 
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quando DEVONO i soldi li trovano.

Vero, ma stavolta è abbastanza improbabile, figuriamoci se passano dagli attuali 35 miliardi a circa 100 miliardi di esborso l'anno.
Ma dove li vanno a prendere tutti questi miliardi? A noi ci hanno già spennato da tempo
Per mettere 1 miliardo in più nella sanità devono andare a togliere milioni ad altre voci di spese, e parliamo di 1 miliardo, figuriamoci 65 miliardi in più :asd:

Probabilmente hanno siglato l'accordo per tenersi buono Trump, magari speranzosi che tra qualche anno venga cacciato e il suo successore sia un Biden 2.0, insomma, un rinco totale.
 

Swaitak

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Alla fine i tagli ci saranno, ma il 5% finirá alla voce costi di gestione di cui siamo tanto esperti
 

Maurizio91

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Vero, ma stavolta è abbastanza improbabile, figuriamoci se passano dagli attuali 35 miliardi a circa 100 miliardi di esborso l'anno.
Ma dove li vanno a prendere tutti questi miliardi? A noi ci hanno già spennato da tempo
Per mettere 1 miliardo in più nella sanità devono andare a togliere milioni ad altre voci di spese, e parliamo di 1 miliardo, figuriamoci 65 miliardi in più :asd:

Probabilmente hanno siglato l'accordo per tenersi buono Trump, magari speranzosi che tra qualche anno venga cacciato e il suo successore sia un Biden 2.0, insomma, un rinco totale.
Sono cifre davvero assurde.

In pratica stipulano accordi che sanno di non poter mantenere. Come l'agenda 2030: 10 mesi fa è stato calcolato che solamente il 15% dei 139 target analizzati (su 169 totali) verrà raggiunto entro il 2030. Il bello è che il 15% è la media europea; l'Italia è sotto quella media.

Non parliamo poi delle auto elettriche entro il 2035, accordo poi modificato per continuare a far girare anche quelle ibride.
 
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Nato, approvato l'accordo per aumentare le spese per la difesa al 5%.

Si tira fuori parzialmente la Spagna che "non spenderà né più né meno del 2,1% del Pil".
Trump: "La Spagna è terribile, non vuole pagare la sua quota, le faremo pagare dazi doppi".

L'aumento di spesa servirà per armi, munizioni, mezzi, costi operativi, cybersicurezza, stipendi e pensioni del personale delle forze armate, oltre che per le spese relative a missioni internazionali e, novità, anche per il sostegno militare all'Ucraina.

Per questo Pil aggiuntivo in spesa militare pura si calcola approssimativamente un esborso per l'Italia pari a 700 miliardi entro i prossimi 10 anni.

In valore assoluto, all'anno, si calcola che la spesa verrebbe quasi triplicata, passando da 35 miliardi a circa 100.

In ogni caso gli alleati Nato avranno flessibilità nel perseguire tale obiettivo, non essendoci un vero e proprio target di spesa annuale da rispettare.
Il governo italiano potrà dunque decidere di rinviare il grosso degli aumenti di spesa negli anni a venire.


Esplode il dibattito sul reperimento di tale cifra.
1) Si teme che verranno tagliati fondi a settori nevralgici come istruzione, sanità e pensioni;
2) Verranno aumentate le tasse.
3) A pagare potrebbero essere poi settori secondari, con riduzione degli investimenti.
4) Altra possibilità consisterebbe nell'emissione di debito pubblico. Tuttavia, con un debito pubblico già alto, qualsiasi spesa extra obbligherebbe a fare scelte delicate su dove trovare i fondi.
5) Infine si potrebbe partecipare a programmi europei di difesa comune, prevedendo cofinanziamenti.

Insorgono le opposizioni, Conte: "Meloni vigliacca, ha già dichiarato che questo accordo non varrà per il 2026. Quindi scarica tutto ai governi futuri".
Bene che l'Occidente inizi a scendere a patti col fatto che la grande illusione della fine della storia è finita.
Le spese militari sono un male necessario.
 

Milanismo

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Nato, approvato l'accordo per aumentare le spese per la difesa al 5%.

Si tira fuori parzialmente la Spagna che "non spenderà né più né meno del 2,1% del Pil".
Trump: "La Spagna è terribile, non vuole pagare la sua quota, le faremo pagare dazi doppi".

L'aumento di spesa servirà per armi, munizioni, mezzi, costi operativi, cybersicurezza, stipendi e pensioni del personale delle forze armate, oltre che per le spese relative a missioni internazionali e, novità, anche per il sostegno militare all'Ucraina.

Per questo Pil aggiuntivo in spesa militare pura si calcola approssimativamente un esborso per l'Italia pari a 700 miliardi entro i prossimi 10 anni.

In valore assoluto, all'anno, si calcola che la spesa verrebbe quasi triplicata, passando da 35 miliardi a circa 100.

In ogni caso gli alleati Nato avranno flessibilità nel perseguire tale obiettivo, non essendoci un vero e proprio target di spesa annuale da rispettare.
Il governo italiano potrà dunque decidere di rinviare il grosso degli aumenti di spesa negli anni a venire.


Esplode il dibattito sul reperimento di tale cifra.
1) Si teme che verranno tagliati fondi a settori nevralgici come istruzione, sanità e pensioni;
2) Verranno aumentate le tasse.
3) A pagare potrebbero essere poi settori secondari, con riduzione degli investimenti.
4) Altra possibilità consisterebbe nell'emissione di debito pubblico. Tuttavia, con un debito pubblico già alto, qualsiasi spesa extra obbligherebbe a fare scelte delicate su dove trovare i fondi.
5) Infine si potrebbe partecipare a programmi europei di difesa comune, prevedendo cofinanziamenti.

Insorgono le opposizioni, Conte: "Meloni vigliacca, ha già dichiarato che questo accordo non varrà per il 2026. Quindi scarica tutto ai governi futuri".
Se io fossi statunitense avrei votato Trump, senza alcun dubbio. Certo però che il Donaldone sta veramente uscendo dal seminato, comportandosi come un vero bullo di periferia....minacciare uno stato di raddoppiargli i dazi, già di per sé assurdi, per non essersi uniformato agli altri è un qualcosa di inaccettabile.
Ho l'impressione che tutta questa furia gli si ritorcerà contro, purtroppo, riaprendo quando sarà il momento la strada alle follie woke e altre porcherie...
 

fabri47

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Se io fossi statunitense avrei votato Trump, senza alcun dubbio. Certo però che il Donaldone sta veramente uscendo dal seminato, comportandosi come un vero bullo di periferia....minacciare uno stato di raddoppiargli i dazi, già di per sé assurdi, per non essersi uniformato agli altri è un qualcosa di inaccettabile.
Ho l'impressione che tutta questa furia gli si ritorcerà contro, purtroppo, riaprendo quando sarà il momento la strada alle follie woke e altre porcherie...
Non dimentichiamoci che voleva uscire dalla Nato (poco credibile ovviamente). Ora è pappa e ciccia con Rutto :muhahah: .
 
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Speriamo, non mi sembra l'Italia possa permettersi ulteriori tagli.

L'altro giorno parlavo con un ricercatore (sociologo) a Torino che mi detto che dopo 12 anni nel settore questo novembre, quando gli scadrà l'ennesimo contratto, comincerà seriamente a pensare di cercare lavoro come operaio.

Negli ultimi mesi sono stati in numerosi ospedali per motivi familiari e la situazione mi sembra sempre più disastrata. D'altronde un noto psichiatra, Valerio Rosso, è da diversi anni che prevede la fine del SSN come lo conosciamo: la privatizzazione sarà inevitabile, sostiene. Pochi ricchi si cureranno, tantissimi poveri vivranno di stenti e patologie prima di perire.

Allo stesso tempo l'Italia non sembra impegnarsi in alcun modo nella sensibilizzazione dei cittadini nei confronti della prevenzione. Sentivo ad esempio un nutrizionista (Stefano Vendrame) che spiegava come l'Italia sia uno dei pochissimi paesi europei, insieme ad alcuni "minori", ad aver rifiutato l'adozione del Nutriscore nei prodotti alimentari, un sistema semplice ma che si è dimostrato efficace nel migliorare la salute dei consumatori.
Da noi invece non solo non si stimola la prevenzione ma anzi si invoglia la gente a bere alcol, una sostanza che ufficialmente aumenta il rischio di farti finire in ospedale; ospedale pubblico che, però, funziona male e funzionerà sempre peggio negli anni a venire.
Oggi giorno vogliono farti vivere da malato per morire sano.

Son tutti impazziti.

Se non si può più mangiare robe buone o bersi in santa pace una bottiglia di vino senza sensi di colpa cosa campi a fare, per pagare le tasse :asd:
 
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