Sai quanto mi stiano simpatici i "kipphati"... premio Belzebù, Soros, lesbokipphata, Elliott... direi che sono sempre stato diretto a farlo trasparire... però ci sono atti disumani e di natura animalesca, che non hanno nulla a che fare con il concetto che ho io di "anima", che non mi possono lasciare indifferente.
Ho vissuto malissimo l'epoca ISIS (pur sapendo chi li ha creati, l'abbronzato USA), e vivrò male questa.
La mia posizione specifica in questa guerra mediorientale è di totale condanna per ogni brutalità tribale, e preferisco non intervenire nella questione politica/storica perché magari mezza parola che giustamente dovrei dire contro la parte israeliana potrebbe apparire come giustificazione di ciò che fanno gli animali barbuti, e non voglio per nulla al mondo sia così.
Se insulto quel pagliaccio di Zelecoso e mi danno del putiniano (che non sono) faccio spallucce, ma se per caso mi danno del filo kebabbaro mi incazzerei di brutto.
Che l'abbronzato abbia creato l'Isis a me pare una gran stupidata, ma sembra andare di moda senza argomentarla in dettaglio.
Poi magari mi convincerei anche io.
Il tribalismo nasce da anni di quotidiani soprusi che passano inosservati nella stampa occidentale.
Ora, i benpensanti, tirano fuori la soluzione dei due Stati.
Chi è il principale oppositore a questa soluzione nei fatti? Israele, con i suoi coloni che si allargano sempre di più e gli USA muti.
Saranno passati decenni, ma la rabbia per vederti rubata la tua terra, anche se parzialmente comprata, la capisco.
E gli Israeliani non sono teneri con gli arabi nella vita di tutti i giorni. Ma niente finisce sulla stampa, oppure è un trafiletto su Il Manifesto e voi non lo leggete.
Quindi siamo tutti Israeliani ' sto paio di cojotes.
Se c'è uno stato promotore di Apartheid, razzista, di questi giorni è Israele. Anche contro ebrei con la pelle scura, (africani).
Le ceneri di Hitler fremono di invidia guardando Israele.
Che sia l'occasione buona per traslocare Israele nel territorio di chi la ama tanto (USA) e lasciare i beduini arabi a crogiolarsi nella fine dell'alibi per le loro inadeguatezze.
Pulizia etnica senza ulteriori vittime.