Aggiungo anche una cosa fondamentale, cosa che a me fa arrabbiare tantissimo. La diaspora iraniana all'estero, prevalentemente fatta di dissidenti del regime, appoggia incessantemente Is43l3 e il suo governo autoritario, razzista ed etnonazionalista. Capisco (e fidatevi conosco questo benissimo in primissima mano) perfettamente la disperazione di 40 anni di regime in Iran, ma la liberta' di un popolo NON puo' mai avvenire in nessun modo a discapito di un altro. Nel caso specifico, gli iraniani che aspettano un cambio di regime e gongolano su 40 mila morti civili a G4z4 e sui razzi che cadono a Beirut, rischiano di diventare moralmente complici agli occhi della storia. Devono essere loro a tirarsi fuori dalla situazione in cui stanno, nel pieno rispetto del concetto di autodeterminazione dei popoli. Non possono aspettare per l'eternita' che la democrazia venga "esportata" da loro, perche' quando di solito viene esportata, avviene col piombo, e rischano di farsi male. E quando si faranno male, non potranno aspettarsi la pieta' del resto del mondo perche' una parte godra' a prescindere, mentre un'altra si ricordera' di quando esultavano per chi bombardava libano e g4z4 e che ora bombardera' loro. Mala tempora currunt.