Israele invade via terra il Libano. Hezbollah pronta

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Nomaduk

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A me sembra un segnale di debolezza e nervosismo da parte cinese.
Il che mi fa pensare che abbiano fondato motivo di temere, probabilmente a livello intelligence, che
1) Trump vincerà le elezioni
2) Trump riaffermerà il commitment americano alla difesa di Taiwan (probabilmente al posto dell'impegno ucraino)

Ecco, nel caso Trump affermasse pubblicamente che Taiwan è uno stato indipendente e gli USA si impegnano a difenderlo da ogni aggressione esterna, sarebbe la prima, vera scintilla realmente in grado di scatenare la terza guerra mondiale dall incidente del "missile" norvegese del 1995 (ma in questo caso deliberata e non accidentale).
A quel punto la Cina non potrebbe piu tirarsi indietro perchè perderebbe la faccia (vedi anti secession law) e sarebbe "obbligata" a cadere nella trappola americana, aprendo un conflitto mondiale che non avrebbe alcuna possibilità di vincere.

Il fatto che il presidente di Taiwan abbia fatto dichiarazioni così forti in ottica anticinese mi fa pensare che ai piani alti abbiano in mano dati certi sulla vittoria di Trump.
Comunque vedo abbastanza improbabile lo scoppio di un conflitto generalizzato su Taiwan che in questa fase economica non conviene assolutamente a nessuno, soprattutto ai cinesi.
E visto che gli USA vi si avvicinano molto piu pronti (Malacca), non è da escludere che la Cina in caso di escalation su Taiwan alla fine si tiri indietro, con tutte le conseguenze del caso (un decennio di retorica imperialista e antioccidentale si ritorcerebbe contro l'"imperatore indegno" Xi Jinping che, umiliato, avrebbe perso il "mandato celeste"... con tutto cio che ne consuegue)

Stai dicendo che la Cina perderebbe la guerra a casa propria?
 
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Stai dicendo che la Cina perderebbe la guerra a casa propria?
Non serve mettere neppure un soldato su suolo cinese.
La Cina è totalmente dipendente dalle importazioni per moltissime merci strategiche (una su tutti il petrolio), e gli USA controllano completamente lo stretto di Malacca attraverso il quale passa praticamente ogni cosa di cui i cinesi avrebbero bisogno per mantenere il loro ruolo di "fabbrica mondiale".
Basta che gli USA blocchino quello stretto e il canale di Taiwan e hanno vinto senza muovere un muscolo.
Ai cinesi poveri nelle campagne cambierebbe poco, ai cinesi "benestanti" e "normali" nelle grandi città (motore del paese e sostegno cruciale al PCC) cambierebbe tutto completamente dalla sera alla mattina e si ritroverebbero all'epoca maoista (che molti mai hanno vissuto)
Sono mille volte piu viziati di noi.
Verrebbe giù tutto in tempi piuttosto brevi, la Cina è si più "forte" della Russia ma allo stesso tempo è anche molto più vulnerabile.
 
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Io dico appena vedono il dollaro schizzare verso il basso gli passa la voglia di fare il fermi tutti all'America con oltre 800 miliardi di dollari che hanno come ricatto.. e diciamolo che morto la fabbrica mondiale con un Europa morente e gli stati uniti d'America tutt'altro che sani non ci resta che il nulla.. all'orizzonte
 
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Sam

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A me sembra un segnale di debolezza e nervosismo da parte cinese.
Il che mi fa pensare che abbiano fondato motivo di temere, probabilmente a livello intelligence, che
1) Trump vincerà le elezioni
2) Trump riaffermerà il commitment americano alla difesa di Taiwan (probabilmente al posto dell'impegno ucraino)

Ecco, nel caso Trump affermasse pubblicamente che Taiwan è uno stato indipendente e gli USA si impegnano a difenderlo da ogni aggressione esterna, sarebbe la prima, vera scintilla realmente in grado di scatenare la terza guerra mondiale dall incidente del "missile" norvegese del 1995 (ma in questo caso deliberata e non accidentale).
A quel punto la Cina non potrebbe piu tirarsi indietro perchè perderebbe la faccia (vedi anti secession law) e sarebbe "obbligata" a cadere nella trappola americana, aprendo un conflitto mondiale che non avrebbe alcuna possibilità di vincere.

Il fatto che il presidente di Taiwan abbia fatto dichiarazioni così forti in ottica anticinese mi fa pensare che ai piani alti abbiano in mano dati certi sulla vittoria di Trump.
Comunque vedo abbastanza improbabile lo scoppio di un conflitto generalizzato su Taiwan che in questa fase economica non conviene assolutamente a nessuno, soprattutto ai cinesi.
E visto che gli USA vi si avvicinano molto piu pronti (Malacca), non è da escludere che la Cina in caso di escalation su Taiwan alla fine si tiri indietro, con tutte le conseguenze del caso (un decennio di retorica imperialista e antioccidentale si ritorcerebbe contro l'"imperatore indegno" Xi Jinping che, umiliato, avrebbe perso il "mandato celeste"... con tutto cio che ne consuegue)
Non credo potrebbe farlo senza ripercussioni internazionali.
Gli USA, dopotutto, riconoscono Pechino come Cina, non Taiwan, e riconoscono la politica di una sola Cina.
Taiwan ha inoltre il problema che in Costituzione considera la Cina continentale e Mongolia come parte del territorio rivendicato.
Quindi politicamente gli USA non possono esporsi pubblicamente più di tanto.

Sarebbe semmai ora che Washington facesse pressioni a Taiwan per togliere le rivendicazioni dalla Costituzione e convincerli a smetterla di considerarsi Repubblica di Cina, anche se storicamente sono gli eredi del regime di Chiang Kai Shek.
Ma non credo avverrà mai, perché sperano che alla fine il comunismo in Cina crolli.
Il problema è che non succederà nel breve.
 

Sam

Junior Member
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Non serve mettere neppure un soldato su suolo cinese.
La Cina è totalmente dipendente dalle importazioni per moltissime merci strategiche (una su tutti il petrolio), e gli USA controllano completamente lo stretto di Malacca attraverso il quale passa praticamente ogni cosa di cui i cinesi avrebbero bisogno per mantenere il loro ruolo di "fabbrica mondiale".
Basta che gli USA blocchino quello stretto e il canale di Taiwan e hanno vinto senza muovere un muscolo.
Ai cinesi poveri nelle campagne cambierebbe poco, ai cinesi "benestanti" e "normali" nelle grandi città (motore del paese e sostegno cruciale al PCC) cambierebbe tutto completamente dalla sera alla mattina e si ritroverebbero all'epoca maoista (che molti mai hanno vissuto)
Sono mille volte piu viziati di noi.
Verrebbe giù tutto in tempi piuttosto brevi, la Cina è si più "forte" della Russia ma allo stesso tempo è anche molto più vulnerabile.
Gli USA questo non lo farebbero mai, perché sarebbe atto di guerra, secondo le convenzioni internazionali. E la Cina non è l'Iraq.
Washington piuttosto manderebbe al massacro qualche stato satellite piuttosto che fare una guerra diretta che non può vincere. Tipo l'Ucraina con Putin.

Oltretutto ricorda che la Cina controlla buona parte del mercato dei mutui americano, così come grosse fette del debito USA. Come ho già avuto modo di dire altrove: nessuno dei cinque del CdS farà mai guerra all'altro, perché si sostengono a vicenda.
Se cade uno, cadono tutti.
 

Nomaduk

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Non serve mettere neppure un soldato su suolo cinese.
La Cina è totalmente dipendente dalle importazioni per moltissime merci strategiche (una su tutti il petrolio), e gli USA controllano completamente lo stretto di Malacca attraverso il quale passa praticamente ogni cosa di cui i cinesi avrebbero bisogno per mantenere il loro ruolo di "fabbrica mondiale".
Basta che gli USA blocchino quello stretto e il canale di Taiwan e hanno vinto senza muovere un muscolo.
Ai cinesi poveri nelle campagne cambierebbe poco, ai cinesi "benestanti" e "normali" nelle grandi città (motore del paese e sostegno cruciale al PCC) cambierebbe tutto completamente dalla sera alla mattina e si ritroverebbero all'epoca maoista (che molti mai hanno vissuto)
Sono mille volte piu viziati di noi.
Verrebbe giù tutto in tempi piuttosto brevi, la Cina è si più "forte" della Russia ma allo stesso tempo è anche molto più vulnerabile.

Se parliamo di petrolio non vedo il problema visto che confina con la Russia e lo prendono da loro.

Il canale di Taiwan mi sembra difficile da bloccare se vanno in guerra. Se la Cina mette la potenza di fuoco li gli americani o chicchessia durano poco perché non potrebbero mai essere al pari numericamente con la Cina.

La Cina è dipendente dalla Russia. Se la Russia cade in mano agli americani la Cina sa benissimo che dovrebbe arrendersi il giorno dopo.

Ecco perché in teoria nel caso di guerra nato Russia interverrebbe subito la Cina con supporto militare diretto dando il via alla terza guerra mondiale che potrebbe durare anche più di 10anni.
 
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La guerra mondiale convenzionale dura al massimo 6 mesi,poi lo stato che sta perdendo partirebbe con le bombe atomiche tattiche fino alla escalation con il mondo in fiamme.. dimenticatevi questi 10 anni..non ci saranno mai
purtroppo x la guerra atomica o tutt'altra opinione
 

Andris

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Macron duro:

"Netanyahu rispetti l'ONU, si ricordi che lo stato di Israele è nato esclusivamente per una decisione dell'ONU"



e ve ne accorgete solo ora?
è l'unico paese fuori dal Consiglio di sicurezza che puntualmente ignora le risoluzioni
dovrebbe essere un parìa mondiale peggio della Nord Corea
 
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Macron duro:

"Netanyahu rispetti l'ONU, si ricordi che lo stato di Israele è nato esclusivamente per una decisione dell'ONU"



e ve ne accorgete solo ora?
è l'unico paese fuori dal Consiglio di sicurezza che puntualmente ignora le risoluzioni
Omuncolo qui non vuoi mandare il tuo esercito vero? Mille bagni a bocca aperta dovresti fare nella senna!
 

Andris

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comunicazione privata tra Blinken e Gallant diventa pubblica:

"30 giorni di tempo per la questione umanitaria a Gaza, altrimenti come USA metteremo embargo ad armi a Israele"


@Trumpusconi

vediamo se tengono il punto...ovviamente assist a Trump
 
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