Israele invade via terra il Libano. Hezbollah pronta

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È la differenza fra missioni di peace keeping e peace enforcement.
Fra l'avere un ruolo di interposizione passivo e poter invece proattivamente reagire, disarmare.
Per quello che è il mandato attuale, Unifil sono militari che fanno le sardine pacifiste interponendosi fra i contendenti, come in una manifestazione di piazza.
Direi che stanno keepando bene la peace :asd:
 

Sam

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Ma sti caschi blu dell' ONU a cosa servono esattamente?

Se gli spari non rispondono
Hezbollah fa casino da sempre e lancia missili
Israele fa casino da sempre e lancia missili

Praticamente non servono a una sega
Tralasciando il fatto che l'ONU è utile quanto lo è stata la Società delle Nazioni ai suoi tempi.
Il punto è chi li manda?

Nel Consiglio di Sicurezza hai tre membri permanenti che sono dichiaratamente pro-israele: USA, Francia e Gran Bretagna.
Poi hai due che sono pro-israele, ma che fanno spallucce per non dirlo troppo apertamente: Cina e Russia.

Ora, quand'anche a qualcuno gli venisse una crisi di coscienza e decidesse di imporre una fine delle ostilità, qualcun altro metterebbe il veto, per ottenere vantaggi politici a livello di negoziati con le altre potenze.
"Vuoi che tolgo il veto? Mi dai lo zuccherino", tanto per farla breve.

Quindi non aspettarti niente dall'ONU, non si muoveranno mai.
 

Andris

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dopo quattro ore di vertice, il consiglio di sicurezza israeliano non ha trovato un accordo per il piano di ritorsione contro l'Iran
 
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me lo stavo chiedendo anche io. Tra l'altro noi Italia abbiamo migliaia di uomini lì con relativi costi per i contribuenti. GLi Hezbollah lanciano i razzi, Israele bombarda, esattamente cosa fa l' ONU e i nostri soldati? Magari ce lo spiega @Trumpusconi
Potrei provare a spiegare a livello teorico la ratio della missione UNIFIL e in generale delle missioni di peacekeeping all'estero, perchè teoricamente sono ben pensate e assolvono a questioni di grande importanza.

Però mi mantengo sul pratico e vi dico senz'ombra di dubbio che così impostate sono totalmente inutili.
I caschi blu sono vincolati da precisissime regole di ingaggio che servono a non violare la sovranità dello stato in cui sono ospitati.
Tali regole di ingaggio purtroppo li svuotano interamente del loro compito: di fatto sono una forza di teorica deterrenza che, qualora si arrivi allo scontro armato regolare, non solo non hanno la possibilità di incidere e intervenire in alcun modo, ma la stessa struttura del loro impegno li espone al fuoco nemico perchè NON POSSONO rispondere.
Motivo per cui, quando la situazione si fa bollente, la missione ONU prende e parte subito per evitare vittime tra i peacekeepers.
Basti vedere gli olandesi nei balcani o la fine della missione in Ruanda alla vigilia del genocidio a metà anni 90.
Quindi UNIFIL in Libano, così come le altre missioni ONU, è utile solo qualora vi siano delle parti in causa che riconoscono l'autorità ONU e si astengono dal combattere proprio per evitare di mettere a rischio il personale ONU.
Se sono milizie non statali o attori particolarmente spregiudicati (come in questo caso Hezbollah e Israele, esempio perfetto) la missione è completamente inutile.

Poi questo dovrebbe portare ad un ragionamento più profondo sul ruolo dell'ONU in se, che ha esaurito la sua funzione come "punto di incontro" tra i due blocchi con la caduta del Muro di berlino e la fine dell'URSS.
Nel nuovo sistema "finto multipolare" (è ancora chiaramente unipolare) ci sono potenze apertamente revisioniste (che sia a livello globale o regionale poco importa) che poco e nulla considerano l'ONU.
E l'ONU ha valore solo finchè la sua autorità viene percepita e rispettata volontariamente dalle parti, perchè non ha alcuno strumento per rendere vincolanti le proprie decisioni.
O meglio, lo avrebbe tramite il Consiglio di Sicurezza, ma due delle principali potenze revisioniste vi siedono e ne bloccano l'iter decisionale.

Alla fine, ONU nacque come instrumentum regni degli USA per inquadrare giuridicamente l'ordine politico post WW2 (come bretton woods fece per l'ordine economico), e fu di fatto il "braccio armato legislativo" degli USA nel periodo unipolare dal 1989 al 2003, rendendo "legittime" tutte le operazioni di intervento all'estero assolutamente arbitrarie compiute dagli USA in quel periodo (Somalia, Serbia, Afghanistan etc)
Poi l'invasione vergognosa dell'Iraq fece venire giù il teatrino e minò irreversibilmente la sua credibilità che non si è mai ripresa.

Di fatto, da più di 20 anni è un organizzazione morta che vive di scandali, qualche appello vuoto alla pace e tanta, tantissima corruzione.
Andrebbe spazzata via, non ha senso illuderci che esista un ordine internazionale condiviso in questa fase storica.
Mille volte meglio stabilire un nuovo "congresso di vienna" che ridefinisca una volta per sempre le zone di influenza e riduca la conflittualità intrinseca.
 
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Questi vanno fermati (possibilmente con le cattive).

Mah, non lo so.
Fanno comodo a tutti, sono il braccio armato che vuole fare piazza pulita di tutta la feccia.
E ci mettono loro la pelle.
Altrimenti li avrebbero già fermati.

Diverso se ammazzano civili a gratis o sparano contro i caschi blu che manco possono rispondere.

Certo, tra Iran, Iraq, Hamas, Hezbollh, terroristi vari tra Libano e Cisgiordnia, Yemen... insomma è più giustificabile il loro senso di accerchiamento rispetto a quello di Putin per dire.
Diciamo che potrebbero aver perso la brocca definitivamente dopo l' attentato di un anno fa

Detto questo, dico la stessa cosa che dico dall' inviasione dell' Ucraina: le guerre non devono proprio cominciare, altrimenti non si sa mai dove si finisce
 
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Potrei provare a spiegare a livello teorico la ratio della missione UNIFIL e in generale delle missioni di peacekeeping all'estero, perchè teoricamente sono ben pensate e assolvono a questioni di grande importanza.

Però mi mantengo sul pratico e vi dico senz'ombra di dubbio che così impostate sono totalmente inutili.
I caschi blu sono vincolati da precisissime regole di ingaggio che servono a non violare la sovranità dello stato in cui sono ospitati.
Tali regole di ingaggio purtroppo li svuotano interamente del loro compito: di fatto sono una forza di teorica deterrenza che, qualora si arrivi allo scontro armato regolare, non solo non hanno la possibilità di incidere e intervenire in alcun modo, ma la stessa struttura del loro impegno li espone al fuoco nemico perchè NON POSSONO rispondere.
Motivo per cui, quando la situazione si fa bollente, la missione ONU prende e parte subito per evitare vittime tra i peacekeepers.
Basti vedere gli olandesi nei balcani o la fine della missione in Ruanda alla vigilia del genocidio a metà anni 90.
Quindi UNIFIL in Libano, così come le altre missioni ONU, è utile solo qualora vi siano delle parti in causa che riconoscono l'autorità ONU e si astengono dal combattere proprio per evitare di mettere a rischio il personale ONU.
Se sono milizie non statali o attori particolarmente spregiudicati (come in questo caso Hezbollah e Israele, esempio perfetto) la missione è completamente inutile.

Poi questo dovrebbe portare ad un ragionamento più profondo sul ruolo dell'ONU in se, che ha esaurito la sua funzione come "punto di incontro" tra i due blocchi con la caduta del Muro di berlino e la fine dell'URSS.
Nel nuovo sistema "finto multipolare" (è ancora chiaramente unipolare) ci sono potenze apertamente revisioniste (che sia a livello globale o regionale poco importa) che poco e nulla considerano l'ONU.
E l'ONU ha valore solo finchè la sua autorità viene percepita e rispettata volontariamente dalle parti, perchè non ha alcuno strumento per rendere vincolanti le proprie decisioni.
O meglio, lo avrebbe tramite il Consiglio di Sicurezza, ma due delle principali potenze revisioniste vi siedono e ne bloccano l'iter decisionale.

Alla fine, ONU nacque come instrumentum regni degli USA per inquadrare giuridicamente l'ordine politico post WW2 (come bretton woods fece per l'ordine economico), e fu di fatto il "braccio armato legislativo" degli USA nel periodo unipolare dal 1989 al 2003, rendendo "legittime" tutte le operazioni di intervento all'estero assolutamente arbitrarie compiute dagli USA in quel periodo (Somalia, Serbia, Afghanistan etc)
Poi l'invasione vergognosa dell'Iraq fece venire giù il teatrino e minò irreversibilmente la sua credibilità che non si è mai ripresa.

Di fatto, da più di 20 anni è un organizzazione morta che vive di scandali, qualche appello vuoto alla pace e tanta, tantissima corruzione.
Andrebbe spazzata via, non ha senso illuderci che esista un ordine internazionale condiviso in questa fase storica.
Mille volte meglio stabilire un nuovo "congresso di vienna" che ridefinisca una volta per sempre le zone di influenza e riduca la conflittualità intrinseca.

come sempre, ottima disamina
 

Andris

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Mah, non lo so.
Fanno comodo a tutti, sono il braccio armato che vuole fare piazza pulita di tutta la feccia.
E ci mettono loro la pelle.
Altrimenti li avrebbero già fermati.

Diverso se ammazzano civili a gratis o sparano contro i caschi blu che manco possono rispondere.

Certo, tra Iran, Iraq, Hamas, Hezbollh, terroristi vari tra Libano e Cisgiordnia, Yemen... insomma è più giustificabile il loro senso di accerchiamento rispetto a quello di Putin per dire.
Diciamo che potrebbero aver perso la brocca definitivamente dopo l' attentato di un anno fa

Detto questo, dico la stessa cosa che dico dall' inviasione dell' Ucraina: le guerre non devono proprio cominciare, altrimenti non si sa mai dove si finisce
se sono loro che creano questi mostri là...in Cisgiordania ci sono i palestinesi che vogliono condividere le terre pacificamente, seppur sia loro proprietà per cui non hanno alcun titolo gli israeliani per richiederle, e i coloni fanno attentati per farli scappare con l'esercito israeliano complice a supporto
non hanno i permessi per edificare o ristrutturare da Israele, non possono andare in certe zone etc
si fanno schifare da tutti gli essere senzienti...è logico che si creino autostrade per gli estremisti o meglio per gli altri estremisti perchè loro sono già
quando senti le interviste ai coloni sembra che il tempo si sia fermato nel processo di ominazione...
 
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