me lo stavo chiedendo anche io. Tra l'altro noi Italia abbiamo migliaia di uomini lì con relativi costi per i contribuenti. GLi Hezbollah lanciano i razzi, Israele bombarda, esattamente cosa fa l' ONU e i nostri soldati? Magari ce lo spiega
@Trumpusconi
Potrei provare a spiegare a livello teorico la ratio della missione UNIFIL e in generale delle missioni di peacekeeping all'estero, perchè teoricamente sono ben pensate e assolvono a questioni di grande importanza.
Però mi mantengo sul pratico e vi dico senz'ombra di dubbio che così impostate sono totalmente inutili.
I caschi blu sono vincolati da precisissime regole di ingaggio che servono a non violare la sovranità dello stato in cui sono ospitati.
Tali regole di ingaggio purtroppo li svuotano interamente del loro compito: di fatto sono una forza di teorica deterrenza che, qualora si arrivi allo scontro armato regolare, non solo non hanno la possibilità di incidere e intervenire in alcun modo, ma la stessa struttura del loro impegno li espone al fuoco nemico perchè NON POSSONO rispondere.
Motivo per cui, quando la situazione si fa bollente, la missione ONU prende e parte subito per evitare vittime tra i peacekeepers.
Basti vedere gli olandesi nei balcani o la fine della missione in Ruanda alla vigilia del genocidio a metà anni 90.
Quindi UNIFIL in Libano, così come le altre missioni ONU, è utile solo qualora vi siano delle parti in causa che riconoscono l'autorità ONU e si astengono dal combattere proprio per evitare di mettere a rischio il personale ONU.
Se sono milizie non statali o attori particolarmente spregiudicati (come in questo caso Hezbollah e Israele, esempio perfetto) la missione è completamente inutile.
Poi questo dovrebbe portare ad un ragionamento più profondo sul ruolo dell'ONU in se, che ha esaurito la sua funzione come "punto di incontro" tra i due blocchi con la caduta del Muro di berlino e la fine dell'URSS.
Nel nuovo sistema "finto multipolare" (è ancora chiaramente unipolare) ci sono potenze apertamente revisioniste (che sia a livello globale o regionale poco importa) che poco e nulla considerano l'ONU.
E l'ONU ha valore solo finchè la sua autorità viene percepita e rispettata volontariamente dalle parti, perchè non ha alcuno strumento per rendere vincolanti le proprie decisioni.
O meglio, lo avrebbe tramite il Consiglio di Sicurezza, ma due delle principali potenze revisioniste vi siedono e ne bloccano l'iter decisionale.
Alla fine, ONU nacque come instrumentum regni degli USA per inquadrare giuridicamente l'ordine politico post WW2 (come bretton woods fece per l'ordine economico), e fu di fatto il "braccio armato legislativo" degli USA nel periodo unipolare dal 1989 al 2003, rendendo "legittime" tutte le operazioni di intervento all'estero assolutamente arbitrarie compiute dagli USA in quel periodo (Somalia, Serbia, Afghanistan etc)
Poi l'invasione vergognosa dell'Iraq fece venire giù il teatrino e minò irreversibilmente la sua credibilità che non si è mai ripresa.
Di fatto, da più di 20 anni è un organizzazione morta che vive di scandali, qualche appello vuoto alla pace e tanta, tantissima corruzione.
Andrebbe spazzata via, non ha senso illuderci che esista un ordine internazionale condiviso in questa fase storica.
Mille volte meglio stabilire un nuovo "congresso di vienna" che ridefinisca una volta per sempre le zone di influenza e riduca la conflittualità intrinseca.