Inzaghi:"Cutrone mi somiglia? Lasciamo stare i paragoni".

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Pippo Inzaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, sul paragone con Cutrone:"Gattuso ha detto che mi somiglia? Glielo auguro. Ammiro molto Cutrone, l’ho fatto giocare in Primavera da sotto età: la sua voglia mi piace, la cultura del lavoro che ha, come lotta... I paragoni li lascerei stare, perché quando io arrivai al Milan non mi fecero paralleli con Van Basten o Weah: ha tutto per poter diventare un centravanti importante".
 

bmb

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Sta cosa dei paragoni è alquanto ridicola. Non esistono doppioni di Inzaghi, Shevchenko, Messi, Ronaldo, Kakà o Batistuta. Ognuno è un campione a modo suo, e lo è proprio perchè non è la copia di nessuno.
 
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Pippo Inzaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, sul paragone con Cutrone:"Gattuso ha detto che mi somiglia? Glielo auguro. Ammiro molto Cutrone, l’ho fatto giocare in Primavera da sotto età: la sua voglia mi piace, la cultura del lavoro che ha, come lotta... I paragoni li lascerei stare, perché quando io arrivai al Milan non mi fecero paralleli con Van Basten o Weah: ha tutto per poter diventare un centravanti importante".

Si infatti, lasciamo stare. Due giocatori molto diversi.
 
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Pippo Inzaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, sul paragone con Cutrone:"Gattuso ha detto che mi somiglia? Glielo auguro. Ammiro molto Cutrone, l’ho fatto giocare in Primavera da sotto età: la sua voglia mi piace, la cultura del lavoro che ha, come lotta... I paragoni li lascerei stare, perché quando io arrivai al Milan non mi fecero paralleli con Van Basten o Weah: ha tutto per poter diventare un centravanti importante".

Per come si muove in area patrick e per come attacca la linea difensiva il paragone con superpippo ci sta eccome.
Come sono molto simili nell'elettricità che ci mettono. Con patrick in area, esattamente come accadeva con superpippo, hai sempre la sensazione che possa accadere qualcosa improvvisamente.
Basti vedere il pareggio di giovedi scorso : ha mangiato pochi cm al difensore per poi capire prima di tutti dove sarebbe caduta la palla e incornarla alla perfezione.
Un lampo.
Patrick vive per il gol e ogni movimento che fa lo fa col fine del gol, esattamente come faceva il grande superpippo.
Patrick è più bello a vedere e più coordinato ma inzaghi era più furbo.
Inzaghi esplose a 23 anni diventando capocannoniere addirittura del campionato, cutrone ha appena 20 anni.
 
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Pippo Inzaghi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola, sul paragone con Cutrone:"Gattuso ha detto che mi somiglia? Glielo auguro. Ammiro molto Cutrone, l’ho fatto giocare in Primavera da sotto età: la sua voglia mi piace, la cultura del lavoro che ha, come lotta... I paragoni li lascerei stare, perché quando io arrivai al Milan non mi fecero paralleli con Van Basten o Weah: ha tutto per poter diventare un centravanti importante".

In comune hanno il fiuto per il gol, il giocare sul filo della linea difensiva, il sesto senso di capire dove va a finire il pallone dentro l'area anche nei mischioni e che ti fa arrivare quella frazione prima del diretto marcatore, il fatto di non essere pulitissimo nel gesto tecnico ma di essere tremendamente efficace, e anche il fatto di essere "ruffiano" con la gente allo stadio con quei piccoli gesti che fanno aizzare il pubblico e che piacciono un sacco; Pippo era più rapido sul breve ed ancora più sgraziato, ma conosceva ogni ciuffo d'erba dell'area di rigore, Patrick mi sembra abbia l'abnegazione di sacrificarsi anche in altre zone di campo (perchè il calcio moderno ormai richiede questo e un po' perchè è giovane con fame e pur di giocare farebbe anche il portiere)

Poi ogni giocatore naturalmente ha una storia a sè, ma finchè esisterà lo sport esisteranno i paragoni, giusti o sbagliati che siano.
 

gabri65

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Per come si muove in area patrick e per come attacca la linea difensiva il paragone con superpippo ci sta eccome.
Come sono molto simili nell'elettricità che ci mettono. Con patrick in area, esattamente come accadeva con superpippo, hai sempre la sensazione che possa accadere qualcosa improvvisamente.
Basti vedere il pareggio di giovedi scorso : ha mangiato pochi cm al difensore per poi capire prima di tutti dove sarebbe caduta la palla e incornarla alla perfezione.
Un lampo.
Patrick vive per il gol e ogni movimento che fa lo fa col fine del gol, esattamente come faceva il grande superpippo.
Patrick è più bello a vedere e più coordinato ma inzaghi era più furbo.
Inzaghi esplose a 23 anni diventando capocannoniere addirittura del campionato, cutrone ha appena 20 anni.

Concordo, Inzaghi un vero "serpente". Patrick forse ha più fisico, può evolvere anche come tecnica, gli manca il dribbling. Di testa è incredibilmente più forte secondo me, il primo gol all'Olympiakos è strabiliante per dinamica e forza. E' spaventoso come, in qualsisasi azione di attacco, sia sempre al posto giusto nel momento giusto. SEMPRE. Anche nelle azioni sfumate, ti rendi conto che se il tizio di turno fosse stato più intelligente e meno egoista, l'avrebbe potuta dare a Patrick libero lì vicino.
 
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In comune hanno il fiuto per il gol, il giocare sul filo della linea difensiva, il sesto senso di capire dove va a finire il pallone dentro l'area anche nei mischioni e che ti fa arrivare quella frazione prima del diretto marcatore, il fatto di non essere pulitissimo nel gesto tecnico ma di essere tremendamente efficace, e anche il fatto di essere "ruffiano" con la gente allo stadio con quei piccoli gesti che fanno aizzare il pubblico e che piacciono un sacco; Pippo era più rapido sul breve ed ancora più sgraziato, ma conosceva ogni ciuffo d'erba dell'area di rigore, Patrick mi sembra abbia l'abnegazione di sacrificarsi anche in altre zone di campo (perchè il calcio moderno ormai richiede questo e un po' perchè è giovane con fame e pur di giocare farebbe anche il portiere)

Poi ogni giocatore naturalmente ha una storia a sè, ma finchè esisterà lo sport esisteranno i paragoni, giusti o sbagliati che siano.
concordo in pieno
 

Eziomare

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Concordo sulla comune "elettricità".
Comunque, per me Patrizio è una sorta di mix tra Pippo, Belotti e Immobile.
 
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In comune hanno il fiuto per il gol, il giocare sul filo della linea difensiva, il sesto senso di capire dove va a finire il pallone dentro l'area anche nei mischioni e che ti fa arrivare quella frazione prima del diretto marcatore, il fatto di non essere pulitissimo nel gesto tecnico ma di essere tremendamente efficace, e anche il fatto di essere "ruffiano" con la gente allo stadio con quei piccoli gesti che fanno aizzare il pubblico e che piacciono un sacco; Pippo era più rapido sul breve ed ancora più sgraziato, ma conosceva ogni ciuffo d'erba dell'area di rigore, Patrick mi sembra abbia l'abnegazione di sacrificarsi anche in altre zone di campo (perchè il calcio moderno ormai richiede questo e un po' perchè è giovane con fame e pur di giocare farebbe anche il portiere)

Poi ogni giocatore naturalmente ha una storia a sè, ma finchè esisterà lo sport esisteranno i paragoni, giusti o sbagliati che siano.

Aggiungo che Cutrone non ha fatto male neanche quando ha giocato esterno di attacco, cosa che Pippo non avrebbe mai potuto fare. Ha tutte le doti per fare un'ottima carriera.
 
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