Ricordiamoci che all’andata avevamo titolari gente come Sucacchio, Ritardo, Pig-lia, Disuso (che sbagliò un goal clamoroso sullo 0-0 dopo un cost to coast alla Weah invece che passarla a Leao liberissimo) e Czwartek (che si mangiò un goal a centro area di testa in una azione speculare a quella che poi porterà al goal Lukaker che bontà), tutti bidoni ora rimpiazzati da titolari nettamente superiori, e l’Inda aveva Handanovic e Lautaro titolari, che oggi non ci saranno. C’è Eriksen ma hanno perso per il derby due titolari fortissimi: il divario era nettamente più pronunciato all’andata rispetto ad ora.
Senza contare che noi eravamo in pieno periodo Forrest Giamp che ci ha devastati con le sue 4 sconfitte nelle prime sette partite, prendevamo membri virili in faccia da chiunque, vincevamo le poche partite fortunosamente (tipo quella con il Verona rimasto in 10 su rigore di Czwartek che poi zittisce tutti quelli che osarono mettere in dubbio che razza di fenomeno -da baraccone- fosse) mentre l’Inda era on fire, cosa che non si può dire adesso, dopo cinque pareggi (tra i quali spiccano quelli con Fiorentina, Cagliari e Lecci) nelle ultime undici partite e una sconfitta a San Siro contro la Primavera del Barcellona.
Stasera si va in campo per vincere, non siamo favoriti ma un 25% di possibilità di vincere ce l’abbiamo, non è un mismatch come all’andata.