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A differenza di tanti altri io credo che i problemi nei derby siano sempre stati di natura psicologica più che tattica. L'ultimo vinto, agosto 2022, è stato vinto soprattutto perché stavamo bene dentro e fuori dal campo, e lo si vedeva. Quello è stato anche l'ultimo Milan "da scudetto" che abbiamo visto.
I derby dopo la crisi contano il giusto.
Io penso che soprattutto l'andata di Champions è stata condizionata pesantemente dal gol preso a freddo dopo 8 minuti. Lì ci siamo disuniti, soprattutto in mezzo al campo abbiamo totalmente perso i riferimenti. Ma non credo che l'Inter in quel caso abbia fatto qualcosa di diverso rispetto a quello che fa di solito. Infatti con quell'uscita infelice Pioli ("fino al 7' non erano entrati nella nostra area"...) voleva dire semplicemente che il piano partita è stato pesantemente mutato da quel gol (su cui comunque grava la colpa della marcatura disgustosa di Calabria su Dzeko).
Da lì non siamo mai più rientrati in partita, ma soprattutto mentalmente. In Supercoppa d'Arabia è successa più o meno la stessa cosa.
E' da qui che bisogna ripartire: non può e non deve bastare un episodio a farci sciogliere come neve al sole nei derby. Innanzitutto bisogna preparare MENTALMENTE la partita, sapendo che siamo molto più forti e in buona salute.
Poi io penso che tatticamente non bisogna stravolgere nulla: i derby di solito li vince chi resta in partita più tempo e meglio e chi riesce a snaturarsi di meno (vedi Inter - Milan 1-2 doppietta di Giroud, dove a un certo punto l'Inter è stata portata fuori dal suo territorio, ovvero la difesa nella propria trequarti negli ultimi 30').
A tal proposito, non bisogna pensare che l'Inter sia imbattibile, anzi: loro hanno un difetto. In una parola CALANO vistosamente negli ultimi 30 minuti. Se non si riesce a portarsi avanti prima, bisogna a colpire lì.
Per me se la teniamo in equilibrio è fatta.
I derby dopo la crisi contano il giusto.
Io penso che soprattutto l'andata di Champions è stata condizionata pesantemente dal gol preso a freddo dopo 8 minuti. Lì ci siamo disuniti, soprattutto in mezzo al campo abbiamo totalmente perso i riferimenti. Ma non credo che l'Inter in quel caso abbia fatto qualcosa di diverso rispetto a quello che fa di solito. Infatti con quell'uscita infelice Pioli ("fino al 7' non erano entrati nella nostra area"...) voleva dire semplicemente che il piano partita è stato pesantemente mutato da quel gol (su cui comunque grava la colpa della marcatura disgustosa di Calabria su Dzeko).
Da lì non siamo mai più rientrati in partita, ma soprattutto mentalmente. In Supercoppa d'Arabia è successa più o meno la stessa cosa.
E' da qui che bisogna ripartire: non può e non deve bastare un episodio a farci sciogliere come neve al sole nei derby. Innanzitutto bisogna preparare MENTALMENTE la partita, sapendo che siamo molto più forti e in buona salute.
Poi io penso che tatticamente non bisogna stravolgere nulla: i derby di solito li vince chi resta in partita più tempo e meglio e chi riesce a snaturarsi di meno (vedi Inter - Milan 1-2 doppietta di Giroud, dove a un certo punto l'Inter è stata portata fuori dal suo territorio, ovvero la difesa nella propria trequarti negli ultimi 30').
A tal proposito, non bisogna pensare che l'Inter sia imbattibile, anzi: loro hanno un difetto. In una parola CALANO vistosamente negli ultimi 30 minuti. Se non si riesce a portarsi avanti prima, bisogna a colpire lì.
Per me se la teniamo in equilibrio è fatta.