è un lockdown molto duro, il primo di questo genere a Shanghai dall’inizio dell’epidemia.
Siamo circa al 14esimo giorno, quindi ci manca ancora un po’ prima di poter parlare di “mesi”.
Speriamo di non arrivare a tanto.
La distribuzione di generi alimentari è ridotta al minimo indispensabile, solo generi di prima necessità, anche se da ieri alcuni centri logistici sono stati sbloccati. È una situazione molto complicata, specie per alcune categorie di persone (che magari non possono lavorare da casa) o hanno esigenze particolari.
E non tutte le zone sono uguali, in alcune possono esserci problemi: un paio di giorni fa è arrivato l’esercito per la gestione logistica e medica.
Manca ancora un tantino prima di parlare di marcescenza, tuttavia.
Soprattutto, secondo me è una follia per il fatto che il gioco non vale assolutamente la candela (da un punto di vista umano ed economico) e con Omicron è come voler fermare il vento con le mani: se anche azzeri il contagio una volta, mi domando a che servirà, visto che presto o tardi ci si ritroverà in una situazione analoga… credo sia una strategia ormai completamente anacronistica, che ormai crea di gran lunga più danni di quanti ne previene.