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Ultimissime news sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato da Tobia De Stefano di Libero, sembra incredibile ma Yonghong Li si è alzato ancora una volta (per la terza volta) dal tavolo delle trattative con Commisso. L'accordo era praticamente fatto, ma ora c'è stata un'ennesima frenata.
Manca pochissimo al 6 luglio, ed anche il ricorso al TAS dipende da questa trattativa che non arriva a conclusione.
Ancora Sky (inviato a NY): Commisso è fiducioso che l'affare possa essere concluso a breve e ieri era pronto a partire per l'Italia. Ma attenzione a Li che si è già alzato due volte dal tavolo. Commisso è convinto che Li stia bluffando sui 32 milioni. L'itallo americano crede che Li non li abbia. Invece lo stesso Li ribadisce di averli ed è pronto a versarli. E' una partita a scacchi.
Se dovesse arrivare il si di Li, Commisso verserà i 32 milioni di euro ad Elliott, verrà firmata una lettera vincolante, verrà rifatta una due diligence più approfondita e poi ci sarà il closing
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Secondo quanto riportato da Fabio Russomando, giornalista di Sky inviato a New York, Commisso è fiducioso e ottimista di ricevere il si da Yonghong Li, il quale sarebbe intenzionato ad accettare, ma con lui non è mai detta l'ultima parola. Infatti, ci sono alcune indiscrezioni che rivelano come Li abbia già trovato i 32 milioni di euro e sia pronto in qualsiasi momento a versarli ad Elliott, mentre la parte americana crede che sia solo una manovra per far lievitare il prezzo. Ma Commisso è ottimista di chiudere l'affare e sta già preparando una strategia difensiva per il TAS di Losanna. Il suo piano è il seguente: rifinanziare il debito con Elliott, 150 milioni da immettere subito nel Milan per la gestione ordinaria e per il mercato, 30% delle quote lasciate a Yonghong Li che avrebbe modo di occuparsi del Milan in Cina.
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Secondo quanto riporta Premium Sport, Yonghong Li, per cedere il Milan, vuole anche soldi da Commisso per cedere il Milan. L'imprenditore americano, come già ampiamente riportato, punta ad acquistare il Milan ripianando tutti i debiti ma senza versare soldi al cinese. Li, invece, per ora pretende anche una parte economica per sè.
L'arrivo di Commisso salverebbe l Milan dalla condanna dall'esclusione dalle coppe considerato che nella motivazione si parla anche di mancanza di credibilità del progetto.
Manca pochissimo al 6 luglio, ed anche il ricorso al TAS dipende da questa trattativa che non arriva a conclusione.
Ancora Sky (inviato a NY): Commisso è fiducioso che l'affare possa essere concluso a breve e ieri era pronto a partire per l'Italia. Ma attenzione a Li che si è già alzato due volte dal tavolo. Commisso è convinto che Li stia bluffando sui 32 milioni. L'itallo americano crede che Li non li abbia. Invece lo stesso Li ribadisce di averli ed è pronto a versarli. E' una partita a scacchi.
Se dovesse arrivare il si di Li, Commisso verserà i 32 milioni di euro ad Elliott, verrà firmata una lettera vincolante, verrà rifatta una due diligence più approfondita e poi ci sarà il closing
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Secondo quanto riportato da Fabio Russomando, giornalista di Sky inviato a New York, Commisso è fiducioso e ottimista di ricevere il si da Yonghong Li, il quale sarebbe intenzionato ad accettare, ma con lui non è mai detta l'ultima parola. Infatti, ci sono alcune indiscrezioni che rivelano come Li abbia già trovato i 32 milioni di euro e sia pronto in qualsiasi momento a versarli ad Elliott, mentre la parte americana crede che sia solo una manovra per far lievitare il prezzo. Ma Commisso è ottimista di chiudere l'affare e sta già preparando una strategia difensiva per il TAS di Losanna. Il suo piano è il seguente: rifinanziare il debito con Elliott, 150 milioni da immettere subito nel Milan per la gestione ordinaria e per il mercato, 30% delle quote lasciate a Yonghong Li che avrebbe modo di occuparsi del Milan in Cina.
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Secondo quanto riporta Premium Sport, Yonghong Li, per cedere il Milan, vuole anche soldi da Commisso per cedere il Milan. L'imprenditore americano, come già ampiamente riportato, punta ad acquistare il Milan ripianando tutti i debiti ma senza versare soldi al cinese. Li, invece, per ora pretende anche una parte economica per sè.
L'arrivo di Commisso salverebbe l Milan dalla condanna dall'esclusione dalle coppe considerato che nella motivazione si parla anche di mancanza di credibilità del progetto.
