Incredibile autogoal di Kondogbia

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e voi criticate un giocatore del genere? un gol praticamente da centrocampo.....di prima.....con una traiettoria perfetta a scavalcare il portiere e a girare proprio verso il sette.....:asd:
 

Djerry

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Ma che c'entra Fassone, a lui è stato segnalato Kondogbia da chi fa di mestiere il direttore sportivo, e che quindi ha il compito di seguire i calciatori. Ha solo comprato un giocatore voluto da Ausilio e da Mancini. Tra l'altro Mirabelli ha anche sconsigliato di comprare Kondogbia perchè fu pagato molto al di sopra delle sue effettive capacità.

Ti potrei rispondere che c'entra eccome, perché come un Galliani qualsiasi la sua "incompetenza" (che vuol dire che non se ne occupa, non sappiamo se ne capisce) nella valutazione dei calciatori lo porta a mettere la firma su certi obbrobri.
E quindi, come un Galliani qualsiasi, senza i giusti suggeritori tecnici basta un Ausilio per farlo passare alle cose formali con Kondogbia a 40 milioni.

Ma in realtà, contando sull'ovvio plebiscito di cui gode Fassone qui tra noi rossoneri per l'ovvia evidenza dei fatti, non pensavo minimamente di far emergere questa suscettibilità rievocando quell'errore, ma caso mai strappare un ghigno beffardo tornando indietro con la memoria a quell'estate assurda.
In un topic che non credo avesse lo scopo serioso di analizzare i massimi sistemi. :)

Chiedo scusa a te ed a [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] se avete ritenuto inopportuna l'ironia di quella immagine. :ok:
 
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Oronzo , è assolutamente vero quello che dici. Lui, era lontano dalla sua porta. E stato costretto per forza a dare un retropassagio potente per non fare un assist agli attaccanti del Chelsea. Peccato per lui, il terreno orrendo ha fatto che la palla è rimbalzata male.
E la stessa cosa che succede quando, su un cross teso, gli attaccanti sbagliano a 5 metri della porta ( e mettono la sfera un metro sopra la traversa).
Chi ha giocato a calcio lo sa.

Il gesto tecnico è ovvio che si può sbagliare ma concettualmente e tecnicamente un'esecuzione del genere non sta nè in cielo nè in terra perchè ci si prende troppi rischi e per cosa poi, per un retropassaggio al proprio portiere?
La giocata è stata 'forzata' perchè su un accenno di pressing kondogbia si trova con la palla 'scoperta', sarebbe bastato mettere il corpo a protezione della palla e controllare palla con l'interno destro per evitare l'attacco avversario. La palla l'avversario non l'avrebbe mai presa e molto probabilmente l'interista avrebbe guadagnato un fallo .
Ma questo giocatore ha un piede solo e pure fatto male e queste sono le conseguenze.
 

Lorenzo 89

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Ti potrei rispondere che c'entra eccome, perché come un Galliani qualsiasi la sua "incompetenza" (che vuol dire che non se ne occupa, non sappiamo se ne capisce) nella valutazione dei calciatori lo porta a mettere la firma su certi obbrobri.
E quindi, come un Galliani qualsiasi, senza i giusti suggeritori tecnici basta un Ausilio per farlo passare alle cose formali con Kondogbia a 40 milioni.

Ma in realtà, contando sull'ovvio plebiscito di cui gode Fassone qui tra noi rossoneri per l'ovvia evidenza dei fatti, non pensavo minimamente di far emergere questa suscettibilità rievocando quell'errore, ma caso mai strappare un ghigno beffardo tornando indietro con la memoria a quell'estate assurda.
In un topic che non credo avesse lo scopo serioso di analizzare i massimi sistemi. :)

Chiedo scusa a te ed a [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] se avete ritenuto inopportuna l'ironia di quella immagine. :ok:
Ma Galliani negli ultimi anni non aveva nemmeno avuto il bisogno di avere dei consiglieri come fu per Braida o Leonardo, negli ultimi periodi faceva il vice presidente, direttore sportivo (cosa che per lui era una carica superata), amministratore delegato, responsabile della comunicazione e quant'altro, in pratica aveva allontanato tutti per accentrare ancora di più il Milan su di sè. Non si può paragonare Fassone a Galliani, il primo è un manager che preferisce occuparsi di determinate faccende, circondandosi di consiglieri competenti come Mirabelli, Guadagnini e così via, l'altro invece è stato il factotum del Milan e i giocatori li prendeva lui stesso facendoseli consigliare dai suoi amici procuratori, disinteressandosi se quel giocatore fosse realmente utile o meno al Milan, bensì badando di più a un suo ritorno economico a discapito degli interessi del club. Paragonare Galliani e Fassone è veramente una cosa che mi lascia basito sinceramente.
 

Djerry

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Ma Galliani negli ultimi anni non aveva nemmeno avuto il bisogno di avere dei consiglieri come fu per Braida o Leonardo, negli ultimi periodi faceva il vice presidente, direttore sportivo (cosa che per lui era una carica superata), amministratore delegato, responsabile della comunicazione e quant'altro, in pratica aveva allontanato tutti per accentrare ancora di più il Milan su di sè. Non si può paragonare Fassone a Galliani, il primo è un manager che preferisce occuparsi di determinate faccende, circondandosi di consiglieri competenti come Mirabelli, Guadagnini e così via, l'altro invece è stato il factotum del Milan e i giocatori li prendeva lui stesso facendoseli consigliare dai suoi amici procuratori, disinteressandosi se quel giocatore fosse realmente utile o meno al Milan, bensì badando di più a un suo ritorno economico a discapito degli interessi del club. Paragonare Galliani e Fassone è veramente una cosa che mi lascia basito sinceramente.

No, non confondiamo il tema o facciamo revisionismo: tu hai scritto che Fassone è colui che firma i giocatori che altri seguono. Quindi Galliani fino all'addio di Braida ha fatto esattamente questo.

Il fatto che oggi il Milan sia una società organizzata e che negli ultimi anni fosse allo sbando non toglie che il ruolo da te stesso descritto sia stato lo stesso dell'antennista per decenni.

Ed anche nell'estate 2015 c'erano da una parte Galliani che si faceva infinocchiare da Doyen e dai suoi nuovi amici procuratori (perché senza Braida ha sempre lavorato affrancandosi all'intermediario di turno), e dall'altra Fassone che stava dietro all'incompetenza di Ausilio, in un'asta drammatica per Kondogbia.
E vinsero quest'ultimi, in un duello in cui qualsiasi tifoso tifava per perdere e lasciare ai cugini il giocatore.

Che poi Galliani sia ripiegato su Bertolacci è un'altra storia ancora. :)
 

Splendidi Incisivi

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Lascia stare splendidi, uno che per avere visione di gioco e controllo della sfera deve toccare la medesima 3-4 volte è inadeguato al gioco del calcio a certi livelli.
Questo potrebbe giusto giocare con gli amici del giovedi a calciotto.
Ma tu l'hai visto,tra le altre cose, come ciabatta terribili conclusioni di piattone senza mai azzardarsi a usare il collo del piede?
Muntari ( avessi detto iniesta ) era già di un altro livello rispetto a questo scarso giocatore.
Tutta testa; quando viene meno la testa, anche i passaggi più semplici diventano difficili come dei colpi di tacco al volo. Io ho ancora negli occhi il Kondogbia di Monaco.
 
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