Incontro Draghi-Biden. Le richieste degli USA all'Italia.

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Sam

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Bon basta, l' udienza è tolta!

Se sei arci-sicuro senza il minimo tentennamento, invidia massima.

Io sui temi complessi ho dubbi che ci sia scritto "ciao" anche se leggo "ciao" scritto a caratteri cubitali.
Non è questione di invidia, ma di informarsi un minimo e non decontestualizzare le cose.
La Storia è una cronologia di avvenimenti, quindi per capire la situazione bisogna andare a ritroso.
Il problema è che siamo con la memoria corta. Non importa ciò che succede ieri, ma solo quello che succede oggi, tanto quello che è successo ieri è passato e non conta più.

L'invasione dell'Ucraina non è un evento fine a se stesso, ma conseguenza di azioni precedenti che hanno portato alla situazione attuale.
 

Sam

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I testi però vanno capiti...
Sei tu che paragonato la Russia ad un leone a cui hanno tolto il cibo..non io.
Esatto, e funziona proprio così in politica.
Se vai da una potenza a toglierle la sua sfera d'influenza, quello che ottieni è la guerra.
Sono migliaia di anni che è così, fin dai tempi della mezzaluna fertile.

L'analogia con il leone è perfetta.
Tu violi il suo territorio, lui agisce di conseguenza.
 
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Non è questione di invidia, ma di informarsi un minimo e non decontestualizzare le cose.
La Storia è una cronologia di avvenimenti, quindi per capire la situazione bisogna andare a ritroso.
Il problema è che siamo con la memoria corta. Non importa ciò che succede ieri, ma solo quello che succede oggi, tanto quello che è successo ieri è passato e non conta più.

L'invasione dell'Ucraina non è un evento fine a se stesso, ma conseguenza di azioni precedenti che hanno portato alla situazione attuale.
La storia è la storia.
Il futuro è il futuro.

Non stiamo analizzando le cause, stiamo analizzando le conseguenze e cosa fare.
Tu sei sicuro di quello che non dovremmo o dovremmo fare.
Io no, tutto qui.

Per questo ti invidio.
 

Swaitak

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Che qualcosa ( poco o tanto lo scopriremo) perderemo, purtroppo era intuibile dal giorno ZERO dell' invasione Russa.

La domanda che io mi continuo a fare, da uomo perennemente nel dubbio, è come fanno in molti ad essere graniticamente sicuri che aiutare l' Ucraina in maniera forte come stiamo facendo, sia un errore.

Io non ne ho veramente idea.

Come si può essere cosi certi che arginare la Russia fin dall' inizio, non sia la mossa corretta?
Magari a breve termine non lo è, ma lo è alla lunga.

Il mio dubbio è: chi li subirà prima sti effetti ?
Per dirla come un bambino dell'asilo, è più grave perdere un sacco di soldi o energia nel breve termine?
Nel primo caso, il tempo di fare qualche manovra economica e trovare nuovi investitori probabilmente lo l'hai.
Nel secondo caso c'è un grosso problema tecnologico, che sia costruire nuovi impianti o trovare nuovi corridoi energetici.
I rigassificatori offshore di Cingolani per me sono una soluzione ''alla carlona''.
Stesso identico problema per grano e metalli
 

Milanoide

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Le finte opposizioni ci sono ovunque. Nel libro di Di Battista di anni fa, c'è scritto che vide Santanchè e Franceschini che dopo che si facevano battaglia al parlamento al di fuori andavano a passeggiare insieme.
Queste sono cose stra-note ed in qualche misura dovute. Basta frequentare Roma.
La politica è compromesso, bisogna quindi parlarsi.
Aggiungo che con una certa frequenza si possono stabilire rapporti di stima reciproca e amicizia che attraversano le divisioni di partito e sono migliori di quelle all'interno dello stesso partito.
È un po' infantile e settario pensare che si guardino tutto il tempo in cagnesco solo perché appartengono a partiti diversi.
 

Sam

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La storia è la storia.
Il futuro è il futuro.

Non stiamo analizzando le cause, stiamo analizzando le conseguenze e cosa fare.
Tu sei sicuro di quello che non dovremmo o dovremmo fare.
Io no, tutto qui.

Per questo ti invidio.
Ed è proprio questo l'errore: separare storia e futuro, come se fossero due cose diverse.
Per questo la narrazione del COVID ha avuto successo, così come la propaganda filo-americana sulla guerra.
Se non comprendi la storia, e gli avvenimenti che caratterizzano le vicende, non potrai mai comprendere il futuro.
Perché quello che tu chiami futuro altro non è che la conseguenza di ciò che tu volutamente ignori.

Quindi come fai a capire cosa fare, se non sai neanche cosa ha causato il danno?
Non è un caso se da un po' di tempo a questa parte dico che la scuola, per come è strutturata oggi, non serve più a niente; perché ha fallito nel suo compito primario, che non è quello di far studiare la paginetta a memoria, ma creare delle teste pensanti che saranno la classe dirigente del domani.
 

CS10

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Ed è proprio questo l'errore: separare storia e futuro, come se fossero due cose diverse.
Per questo la narrazione del COVID ha avuto successo, così come la propaganda filo-americana sulla guerra.
Se non comprendi la storia, e gli avvenimenti che caratterizzano le vicende, non potrai mai comprendere il futuro.
Perché quello che tu chiami futuro altro non è che la conseguenza di ciò che tu volutamente ignori.

Quindi come fai a capire cosa fare, se non sai neanche cosa ha causato il danno?
Non è un caso se da un po' di tempo a questa parte dico che la scuola, per come è strutturata oggi, non serve più a niente; perché ha fallito nel suo compito primario, che non è quello di far studiare la paginetta a memoria, ma creare delle teste pensanti che saranno la classe dirigente del domani.
Quanta sicumera...
Pensi che gli altri non abbiano capito niente e che tu (e chi a pensa come te) sia l'illuminato, quando si sta solo dicendo che le cause non possono mai essere così chiare, soprattutto per il livello e la qualità delle informazioni a cui noi persone normali abbiamo accesso.
Questi fatti devono essere valutati con distacco analitico, in quanto in tutte le parti coinvolte ci sono errori, interessi, secondi fini.
Se poi parti dall'essere anti americano, non puoi pretendere di essere obiettivo.
 

Milanoide

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Non è questione di invidia, ma di informarsi un minimo e non decontestualizzare le cose.
La Storia è una cronologia di avvenimenti, quindi per capire la situazione bisogna andare a ritroso.
Il problema è che siamo con la memoria corta. Non importa ciò che succede ieri, ma solo quello che succede oggi, tanto quello che è successo ieri è passato e non conta più.

L'invasione dell'Ucraina non è un evento fine a se stesso, ma conseguenza di azioni precedenti che hanno portato alla situazione attuale.
E vero, ma è anche vero che continuano ad esserci situazioni "trovate", impreviste, non frutto di un disegno, non pianificate.
Perché conta molto la politica interna del momento, delle elezioni ricorrenti (laddove siano realmente competitive e non sigillo formale a qualcosa di scontato e già deciso).
Al di là di tendenze di lungo periodo di un attore e delle contro reazioni di un altro attore della politica internazionale, non riesco a riconoscere agli americani la capacità di seguire un piano di lungo termine. C'è il ruolo dei singoli individui, delle "torte" di interesse che impastano. Putin ci avrà lavorato da decenni, ma in USA sono cambiate amministrazioni. Si certo, rimane il loro atteggiamento di fondo. Consumare arsenali. Il complesso militare industriale. La geopolitica. La politica estera della Russia zarista o comunista è diversa? Si, no, ni. Dipende dai punti di vista o dei temi esaminati. Vale per tutti i paesi.
Quello che tu Sam non sembri prendere in esame è la volontà degli attori minori.
Un allenatore non può teleguidare tutti i giocatori. Gli Ucraini saranno pure stati illusi, ma la loro volontà di distacco da Mosca ricorre da un po' di tempo. È giusto considerarla zero? Che Mosca non la voglia riconoscere è un altro paio di maniche. Nel Golfo Persico molti paesi temono l'Iran indipendentemente dal fatto che l'astio sia alimentato da USA e Israele. E "grazie" a Trump si sono formate delle coalizioni inedite. In teoria c'è la Umma, l'Islam, in pratica il settarismo domina la scena. Ma anche quello, come nell'Europa del '600, è solo un pretesto a copertura di interessi ed egoismi dei singoli.
 

Sam

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Quanta sicumera...
Pensi che gli altri non abbiano capito niente e che tu (e chi a pensa come te) sia l'illuminato, quando si sta solo dicendo che le cause non possono mai essere così chiare, soprattutto per il livello e la qualità delle informazioni a cui noi persone normali abbiamo accesso.
Veramente si è detto che la cause non contano perché il passato è passato, e bisogna solo cercare di risolvere i problemi.

E sulla questione dell'illuminato, meno buonismo da politicamente corretto, per favore. Qui non siamo ad un raduno del PD.
C'è una differenza tra l'informarsi e il cercare di capire come si è arrivati ad un certo punto, e millantare che "Tizio X è pazzo, perché sì".
Io non sono un illuminato, sono uno che si informa. Questa è la differenza. E che ti piaccia o meno, le cose son così.
Magari in uno dei tanti infiniti universi paralleli è come dici tu. Non in questo, sfortunatamente.

Questi fatti devono essere valutati con distacco analitico, in quanto in tutte le parti coinvolte ci sono errori, interessi, secondi fini.
Se poi parti dall'essere anti americano, non puoi pretendere di essere obiettivo.
E infatti nessuno ha mai detto che c'è giusto o sbagliato. Si è detto che c'è una politica di potenza in atto.
Quindi anche qui, moralismo spicciolo che potevi risparmiarti.
 
Stato
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