Secondo quanto riportato da Carlo Festa, l'inchiesta della procura di Milano su Yonghong Li, per false comunicazioni sociali (e al momento NON per riciclaggio) punta sui conti bancari a Macao e Hong Kong. Ovvero, da dove sono partiti i soldi per l'acquisto del club rossonero. Le rogatorie internazionali sarebbero già state avviate.
Li è stato colpito anche da una sentenza in Cina, in seguito al fallimento della sua Jie Ande. Problemi finanziari che risalirebbero al 2016, quindi prima dell'acquisto del Milan.
Poi bisogna capire se i bonifici che Li ha fatto arrivare in Italia, presso Banco Bpm e Unicredit, rispettassero i requisiti "Conosci il tuo cliente".