A parte tutte le teorie particolari...sull'ultima frase non ma proprio no. Non è una contestazione fatta, è solo un pensiero dei PM senza alcuna prova a sostegno di ciò. Ed anzi per sperare di trovare prove delle loro supposizioni si sono inventati la storia dell'art 5 Uefa per poter fare la perquisizione.Non conta se lo abbia legalmente. Conta se lo ha nel pratico.
E nel pratico lo ha, perché nel CDA ci sono suoi uomini nei posti chiave e gli altri sono dei meri burattini.
Tu confondi la proprietà da un punto di vista cartaceo (ovvero legale) con la proprietà reale.
Questa differenza è alla base di come operano le mafie con i prestanomi, ed è anche alla base dell’ipoteca.
Se tu sei il boss mafioso e io sono un tuo pupazzo che mi intesto una società, quella società non è realmente mia, anche se legalmente lo è.
Così come se io metto in ipoteca un bene, anche se legalmente il proprietario sono io, se non pago il debito quel bene mi viene espropriato e passato al creditore, che ne può decidere le sorti.
Quindi anche se legalmente il proprietario sono io, all’atto pratico il proprietario è chi ha erogato il credito.
Questo concetto è anche alla base dell’esposizione degli Stati con il debito pubblico.
Se vendi un immobile col mutuo, o ti accordi con l’acquirente per farti pagare una parte del bene e con i restanti estinguere il debito, oppure devi sperare che lui si accolli il mutuo al posto tuo, pagandoti comunque la differenza.
Questo infatti al fine di garantire la proprietà REALE sull’immobile.
Non è che sei proprio libero di fare come ti pare…
Ma questo infatti è quello che si contesta, ovvero che tutte queste manovre dimostrano che Red Bird è di fatto un prestanome.
Tanto poi alla fine a fare le figure di palta sarà sempre e solo l'Italia....
Arriveremo prima o poi alla separazione delle carriere e al rispondere personalmente degli errori che si commettono...