Non conta se lo abbia legalmente. Conta se lo ha nel pratico.
E nel pratico lo ha, perché nel CDA ci sono suoi uomini nei posti chiave e gli altri sono dei meri burattini.
Tu confondi la proprietà da un punto di vista cartaceo (ovvero legale) con la proprietà reale.
Questa differenza è alla base di come operano le mafie con i prestanomi, ed è anche alla base dell’ipoteca.
Se tu sei il boss mafioso e io sono un tuo pupazzo che mi intesto una società, quella società non è realmente mia, anche se legalmente lo è.
Così come se io metto in ipoteca un bene, anche se legalmente il proprietario sono io, se non pago il debito quel bene mi viene espropriato e passato al creditore, che ne può decidere le sorti.
Quindi anche se legalmente il proprietario sono io, all’atto pratico il proprietario è chi ha erogato il credito.
Questo concetto è anche alla base dell’esposizione degli Stati con il debito pubblico.
Se vendi un immobile col mutuo, o ti accordi con l’acquirente per farti pagare una parte del bene e con i restanti estinguere il debito, oppure devi sperare che lui si accolli il mutuo al posto tuo, pagandoti comunque la differenza.
Questo infatti al fine di garantire la proprietà REALE sull’immobile.
Non è che sei proprio libero di fare come ti pare…
Ma questo infatti è quello che si contesta, ovvero che tutte queste manovre dimostrano che Red Bird è di fatto un prestanome.
Secondo me sei tu un po’ confuso ?
Non esistono la proprietà legale e la proprietà reale.
Al massimo esiste il lecito e l’illecito.
caso 1: lecito
Redbird ha messo 600 milioni e gli altri 600 li ha prestati Elliott? Il Milan è di Redbird finché rimarrà nei termini di rientro del prestito.
In questo lasso di tempo Redbird potrebbe anche rivendere il Milan a 2 miliardi ripagare il debito e tenersi là plusvalenza.
Caso 2: illecito
Redbird non ha messo un quattrino, tutto il capitale è, in un modo o nell’altro di Elliot.
Questa è una vendita fittizia, ma come ha detto un giornalista di cui ora non ricordo il nome, deve esserci un documento di verità.
è tutto trasparente? Assolutamente no, è tutto un modo per prendere per il **** i tifosi? Non credo nemmeno questo.
Ora la discriminante, come per ogni illecito, se ci fosse, è il movente.
Perché mai Elliot avrebbe dovuto inscenare una vendita fittizia?
Non credo assolutamente alla questione della doppia proprietà, più che altro perché mi sembra un problema “sportivo” e a questi dello sport non frega un *****.
Forse per riciclare del denaro? Può essere, ma anche qui mi sembra strano.
Questa storia ha contorni sfumati da ogni posizione là si guardi e l’unica cosa che possiamo fare è aspettare gli sviluppi.
la mia idea è che o finisce tutto in una bolla di sapone o ci mandano in B