Inchiesta Milan: cosa si cerca e niente riesame.

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nybreath

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Sulla parte relativa ai fondi non sono esperto, ma ho chiesto un parere ad un amico esperto e lui sostiene che se vi fossero state delle anomalie sarebbero state individuate dall'organo di controllo (SEC) sia quello olandese e che quello americano. I Pm non si limitano a dire che il secondo fondo non è collegato a Redbird ma dicono proprio che è riconducibile ad Elliot sulla base della storia dell' indirizzo....da qui l'ipotesi di vendita simulata....mancherebbe però come al solito il movente...e si inventano l'art 5 reg. Uefa.

Sulla questione Cda non è proprio come dice la procura...anche se ovviamente potevano essere più trasparenti...dopo l'acquisizione sono cambiati solo 3 membri del cda su mi pare su 9. Come da accordo scritto nel vendor loan 2 membri sono riservati ad Elliot (che in realtà ha lasciato il solo Singer senza nominare il secondo membro). Poi c'è la questione più delicata...sono rimasti membri del Cda Furlani e Cocirio che prima erano in quota Elliot; dopo l'acquisizione sia Furlani che Cocirio si sono dimessi da Elliot e sono diventati dipendenti del Milan...quindi pur essendo rimasti gli stessi i membri la loro funzione è diversa, perchè fino a prova contraria non fanno più gli interessi di Elliot ma del Milan. E quindi in base a ciò (senza prove) non si può affermare che Elliot ha ancora il controllo del Milan.

La questione del riesame era basata sul fatto che la Figc non è un organo di vigilanza pubblica, di conseguenza non ci sarebbe nemmeno il reato. Organo di vigilanza pubblica era stato dichiarato solo la Covisoc, che è un ramo della Figc, ma che nel caso concreto non aveva nessun potere di controllo.

Il concetto che se ci sono delle anomalie verrebbero individuate dall'organo di controllo non è corretto in generale. Se fosse sempre cosi allora non esisterebbero problematiche. Tra l altro anche se non esiste problematica ed è tutto regolare, non significa che se è richiesta la documentazione sulla provenienza dei fondi, e tu non dichiari che parte dei fondi arriva da una determinata fonte, anche se del tutto lecita, sei comunque sanzionabile.

Sul cda, il cambiamento di 3 membri, non cambia nulla sulla struttura di controllo sostanziale, e questo secondo me è un punto molto critico, non esiste azienda al mondo che acquista la maggioranza e lascia il controllo nel cda al venditore. Poi ovviamente questa è la versione semplice, bisognerebbe controllare statuto, poteri di voti etc...ma rimane una situazione anomala.

Sulla questione FIGC, la sentenza che citate non riguarda le funzioni di vigilanza, riguarda, da esplicita indicazione della sentenza la normativa " ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3, lett. d), del d.lgs. n. 50 del 2016 ed all’art. 2, comma primo, p.to 4 della direttiva UE n. 24 del 2014…", quindi non continuate a citare quella sentenza, che è riferita ai contratti di appalto e nulla c'entra con i poteri di vigilanza. Inoltre nulla continua a c'entrare la qualifica pubblica dell'organo, perchè funzioni di vigilanza pubblica possono essere benissimo derogate a enti privati, cosi come fa il CONI, organismo di diritto pubblicistico, con la FIGC, organismo di diritto privato. Non entrate per cortesia in questioni sulla giurisdizione, perchè sono molto piu ampie e complicate, ma giusto per chiarirti ogni dubbi ti cito sentenza di cassazione penale in materia Cass. pen., sez. V, 31 ottobre 2014, n. 10108, in Cass. pen., 2015, p. 3740. “Integra il delitto di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza la dolosa omissione, da parte del presidente di una società di calcio professionistica di fornire informazioni obbligatorie alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), posto che a questa è riconosciuta la titolarità di un potere ispettivo e di controllo di rilevanza pubblicistica attinente alla regolarità della gestione delle società professionistiche di calcio”. La stessa cassazione penale ti dice esattamente che omettere informazioni alla FIGC è reato. Quindi su questo punto veramente non ci sono dubbi
 

mil77

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Il concetto che se ci sono delle anomalie verrebbero individuate dall'organo di controllo non è corretto in generale. Se fosse sempre cosi allora non esisterebbero problematiche. Tra l altro anche se non esiste problematica ed è tutto regolare, non significa che se è richiesta la documentazione sulla provenienza dei fondi, e tu non dichiari che parte dei fondi arriva da una determinata fonte, anche se del tutto lecita, sei comunque sanzionabile.

Sul cda, il cambiamento di 3 membri, non cambia nulla sulla struttura di controllo sostanziale, e questo secondo me è un punto molto critico, non esiste azienda al mondo che acquista la maggioranza e lascia il controllo nel cda al venditore. Poi ovviamente questa è la versione semplice, bisognerebbe controllare statuto, poteri di voti etc...ma rimane una situazione anomala.

Sulla questione FIGC, la sentenza che citate non riguarda le funzioni di vigilanza, riguarda, da esplicita indicazione della sentenza la normativa " ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3, lett. d), del d.lgs. n. 50 del 2016 ed all’art. 2, comma primo, p.to 4 della direttiva UE n. 24 del 2014…", quindi non continuate a citare quella sentenza, che è riferita ai contratti di appalto e nulla c'entra con i poteri di vigilanza. Inoltre nulla continua a c'entrare la qualifica pubblica dell'organo, perchè funzioni di vigilanza pubblica possono essere benissimo derogate a enti privati, cosi come fa il CONI, organismo di diritto pubblicistico, con la FIGC, organismo di diritto privato. Non entrate per cortesia in questioni sulla giurisdizione, perchè sono molto piu ampie e complicate, ma giusto per chiarirti ogni dubbi ti cito sentenza di cassazione penale in materia Cass. pen., sez. V, 31 ottobre 2014, n. 10108, in Cass. pen., 2015, p. 3740. “Integra il delitto di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza la dolosa omissione, da parte del presidente di una società di calcio professionistica di fornire informazioni obbligatorie alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), posto che a questa è riconosciuta la titolarità di un potere ispettivo e di controllo di rilevanza pubblicistica attinente alla regolarità della gestione delle società professionistiche di calcio”. La stessa cassazione penale ti dice esattamente che omettere informazioni alla FIGC è reato. Quindi su questo punto veramente non ci sono dubbi
Sul primo punto ho riportato quello che è stato mi è stato detto. Ed in ogni caso mancherebbe sempre il fine. Per quale motivo un fondo che gestisce svariati miliardi di euro dovrebbe simulare una vendita per 400 milioni? è proprio un non sense.

Sul cda in realtà, come già scritto, i membri cambiati sono 5 perchè Furlani e Cocirio sono passati da quota Elliot a quota Milan, quindi ho si hanno le prove che i due stanno facendo gli interessi di Elliot e non del Milan o parliamo di fuffa....

Sulla Ficg sei tu che continui a parlare di quella sentenza e di organismo pubblico o privato, io ho scritto che la FICG non ha poteri di vigilanza pubblica, i poteri di vigilanza pubblica sono riservati alla Covisoc che è un organismo della FICG ma che in questo caso non c'entra nulla. Semplificando la Covisoc interviene sulle questioni bilancistiche e sull'iscrizione ai campionati. Qui non si parla di niente di tutto ciò, ma solo di invio di documentazione sul cambio di proprietà per valutare i requisiti e l'onorabilità del nuovo proprietario, cosa che la Ficg ha fatto e nulla ha avuto da dire.
La sentenza che citi tu è proprio quella a cui fanno riferimento in PM ed, oltre ad essere di 10 anni fa e nel frattempo è cambiato il mondo, parla di PRESIDENTI di società, ma qui non è stato indagato Scaroni, ma gli Ad Furlani e Gazidis....
 

nybreath

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Sul primo punto ho riportato quello che è stato mi è stato detto. Ed in ogni caso mancherebbe sempre il fine. Per quale motivo un fondo che gestisce svariati miliardi di euro dovrebbe simulare una vendita per 400 milioni? è proprio un non sense.

Sul cda in realtà, come già scritto, i membri cambiati sono 5 perchè Furlani e Cocirio sono passati da quota Elliot a quota Milan, quindi ho si hanno le prove che i due stanno facendo gli interessi di Elliot e non del Milan o parliamo di fuffa....

Sulla Ficg sei tu che continui a parlare di quella sentenza e di organismo pubblico o privato, io ho scritto che la FICG non ha poteri di vigilanza pubblica, i poteri di vigilanza pubblica sono riservati alla Covisoc che è un organismo della FICG ma che in questo caso non c'entra nulla. Semplificando la Covisoc interviene sulle questioni bilancistiche e sull'iscrizione ai campionati. Qui non si parla di niente di tutto ciò, ma solo di invio di documentazione sul cambio di proprietà per valutare i requisiti e l'onorabilità del nuovo proprietario, cosa che la Ficg ha fatto e nulla ha avuto da dire.
La sentenza che citi tu è proprio quella a cui fanno riferimento in PM ed, oltre ad essere di 10 anni fa e nel frattempo è cambiato il mondo, parla di PRESIDENTI di società, ma qui non è stato indagato Scaroni, ma gli Ad Furlani e Gazidis....

La figc ha poteri pubblici di vigilanza, derogati dal CONI. Sei in errore se pensi altrimenti, e lo dice la Corte Penale, puoi avere la tua opinione, ma non é qualificata, quella della corte lo é. Uno di questi é appunto la verifica dei requisiti di onorabilitá. Quando la sentenza é stata emanata non c'entra nulla, ci sono REGI decreti vigenti al giorno d'oggi, la normativa non é cambiata e il precedente é valido.

Infatti il problema é l invio della comunicazione per la verifica dei requisiti di onorabilitá, siccome un finanziatore non é stato citato nella documentazione. Finanziatore da 400m.

Non servono le prove, serve il fondato motivo, e il rmotivo che la stessa persona che prima era sotto elliott é...fondato. Le prove servono nel procedimento, non per la perquisizione, per la perquisizione servono fondati motivi, e ci sono oggettivamente, e non lo dico io, lo dice il giudice.

Per quanto vuoi dire diversamente, il decreto é ragionevolmente fondato, ancora, puoi non essere d'accordo, e ognuno ha le sue opinioni, ma la legge dice che esistono le motivazioni fondate per mezzo del giudice, fattene una ragione...
 

Antokkmilan

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La figc ha poteri pubblici di vigilanza, derogati dal CONI. Sei in errore se pensi altrimenti, e lo dice la Corte Penale, puoi avere la tua opinione, ma non é qualificata, quella della corte lo é. Uno di questi é appunto la verifica dei requisiti di onorabilitá. Quando la sentenza é stata emanata non c'entra nulla, ci sono REGI decreti vigenti al giorno d'oggi, la normativa non é cambiata e il precedente é valido.

Infatti il problema é l invio della comunicazione per la verifica dei requisiti di onorabilitá, siccome un finanziatore non é stato citato nella documentazione. Finanziatore da 400m.

Non servono le prove, serve il fondato motivo, e il rmotivo che la stessa persona che prima era sotto elliott é...fondato. Le prove servono nel procedimento, non per la perquisizione, per la perquisizione servono fondati motivi, e ci sono oggettivamente, e non lo dico io, lo dice il giudice.

Per quanto vuoi dire diversamente, il decreto é ragionevolmente fondato, ancora, puoi non essere d'accordo, e ognuno ha le sue opinioni, ma la legge dice che esistono le motivazioni fondate per mezzo del giudice, fattene una ragione...
Ma quale ragione dai che non hanno trovato nulla.
 

Lorenzo 89

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La figc ha poteri pubblici di vigilanza, derogati dal CONI. Sei in errore se pensi altrimenti, e lo dice la Corte Penale, puoi avere la tua opinione, ma non é qualificata, quella della corte lo é. Uno di questi é appunto la verifica dei requisiti di onorabilitá. Quando la sentenza é stata emanata non c'entra nulla, ci sono REGI decreti vigenti al giorno d'oggi, la normativa non é cambiata e il precedente é valido.

Infatti il problema é l invio della comunicazione per la verifica dei requisiti di onorabilitá, siccome un finanziatore non é stato citato nella documentazione. Finanziatore da 400m.

Non servono le prove, serve il fondato motivo, e il rmotivo che la stessa persona che prima era sotto elliott é...fondato. Le prove servono nel procedimento, non per la perquisizione, per la perquisizione servono fondati motivi, e ci sono oggettivamente, e non lo dico io, lo dice il giudice.

Per quanto vuoi dire diversamente, il decreto é ragionevolmente fondato, ancora, puoi non essere d'accordo, e ognuno ha le sue opinioni, ma la legge dice che esistono le motivazioni fondate per mezzo del giudice, fattene una ragione...
Premetto che io sono ignorante in materia, e proprio per questo ho letto e ascoltato dozzine di pareri e di interventi da parte di vari avvocati, giuristi ed esperti in materia, con annessa sorpresa su questo intervento della GDF da parte dell'alta finanza americana come ha riportato Repubblica qualche giorno fa, e sono praticamente tutti d'accordo che tale impianto accusatorio si basa su accuse facilmente contestabili, tant'è che gira oggi la voce sul Financial Times che la stessa FIGC non ci abbia raccapezzato molto dopo aver ricevuto e letto le carte sul decreto di perquisizione.
Inoltre moltissimi affermano che la FIGC non è un organismo di diritto pubblico e c'è anche scritto sul sito del Coni.
Solo dal tuo post leggo che questa perquisizione è giustificata, ora non so a chi dar retta, se a te e a questo PM con sciarpe e gadget nerazzurri nel suo ufficio o al resto degli addetti ai lavori che sono praticamente stati unanimi sull'argomento.
 
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