Tu dici che aspetta per tornare a trattare?
Ma non sarebbe già la terza volta?
Mi pare che anche prima di Bee aveva dovuto farsi da parte.
Prima di Bee c'era Richard Lee, che in Oriente ha una reputazione importante tanto quanto quella di Galatioto in America.
Potrebbe essere, questo giustificherebbe il suo silenzio sino ad ora. Io lo spererei sinceramente, la sua presenza era una garanzia sulla affidabilità dei possibili acquirenti (sebbene anche lui si sia lasciato andare a quella previsione sulle "sei-otto settimane").
Galatioto si è lasciato andare a quella previsione perchè la trattativa era in fase avanzata.
Ma poteva fare poco per contrastare gli umori ballerini di Berlusconi e le sue rinnovate pretese di potere decisionale...
Non è casuale che con Galatioto si parlava di Evergrande, Robin Li, Moutai ecc. mentre con Yonghong Li si sente solo di banche e finanziarie.
Se mi permettete un piccolo inciso, Galatioto come gestione della comunicazione, finché la trattativa è stata in essere, è stato perfetto: non un teatrante come bee, non un fantasma come i cinesi.
Quantomeno motivo di riflessione constatare che la fase Galatioto era contraddistinta da una gestione della comunicazione equilibrata ed efficace (niente riflettori e selfie, ma nemmeno una chiusura totale), mentre nella fase "Li" la comunicazione sia acquosa e confusa in maniera del tutto analoga (fin troppo...) a quella di Berlusconi e Galliani.