- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 206,818
- Reaction score
- 29,095
Nelle ultime ore, sulla rete, stanno circolando delle notizie abbastanza allarmanti che parlano di un terremoto distruttivo che nei prossimi mesi devasterà il Sud Italia. La fonte della previsione sarebbe Alessandro Martelli, direttore del centro Enea di Bologna. Martelli spiega:"Il terremoto che si è verificato qualche giorno fa in Emilia era stato previsto.Ci sono dei “cosiddetti” strumenti di previsione che sono utilizzati in diversi Paesi. In Italia li fa l’International Centre for Theoretical Physics (ICTP) e l’Università di Trieste. In base al verificarsi di possibili anomalie nelle tre zone italiane, Nord, Centro e Sud vengono emessi degli allarmi. E’ un po’ come misurare la temperatura corporea e vedere se hai la febbre. Perchè nessuno sapeva? Gli allarmi non vengono divulgati, solo comunicati a degli esperti. Nella commissione grandi rischi si sapeva. Ne abbiamo parlato lo scorso 4 Maggio".
Per quanto riguarda il Sud Italia, invece, c'è un allarme ben più grave. Sono stati applicati 3 diversi modelli di studio e tutti e tre hanno restituito il massimo dell'allarme: quello rosso. Si prefigura, dunque, stando a quanto riportato da questi modelli un terremoto violentissimo.
Ma la questione è sempre la stessa: i terremoti si possono davvero prevedere? Secondo Martelli, si. Senza dubbio.
Per quanto riguarda il Sud Italia, invece, c'è un allarme ben più grave. Sono stati applicati 3 diversi modelli di studio e tutti e tre hanno restituito il massimo dell'allarme: quello rosso. Si prefigura, dunque, stando a quanto riportato da questi modelli un terremoto violentissimo.
Ma la questione è sempre la stessa: i terremoti si possono davvero prevedere? Secondo Martelli, si. Senza dubbio.