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Ti rispondo con cognizione di causa essendo mia la materia del contenzioso tributario.
L ente locale ha tempo fino al 31 dicembre del quinto anno a partire dal giorno in cui l'imposta Imu era dovuta. Lasciando perdere la questione che il termine è decadenziale e non prescrizionale, significa che l'amministrazione locale ha fino a quel giorno per notificare un atto ufficiale, che può essere di qualsiasi natura, quindi atto di accertamento di pagamento etc etc per interrompere il decadere del termine.
Sebbene teoricamente qualsiasi atti sia sufficiente, è ovvio che deve essere un atti provabile in commissione. Per dirla facile, se ti danno un foglio in mano e ti fanno firmare una ricevuta, questa può essere sufficiente (non può essere un atto privo degli elementi essenziali, che sono vari, ma i genere sono quelli sufficienti a capire origine motivazioni e a poter esercitare il diritto di difesa etcerc ovviamente la verifica degli elementi va fatta caso per caso) non deve essere per forza un atto di accertamento.
Significa che oggi nel 2023 ti possono accettare l'Imu a ritroso fino al 2018, dal 2017 indietro non possono accertarti nulla, a meno che non sia nel 2022 o prima intervenuto un atto passibile di interrompere il termine decadenziale.
Il consiglio che ti deve dare chiunque è sempre quello di pagare, poi detto e previsto che non esiste niente di generale e va sempre verificato il caso concreto, non posso darti una consulenza senza conoscere tutti i dettagli insomma, ma bisogna dire che, se adempi spontaneamente il risparmio su sanzioni e interessi è da valutare, le sanzioni su un accertamento sono del 30%, se adempi spontaneamente con ravvedimento operoso, le sanzioni sono ridotte in maniera notevole.
Detto questo, io so che i comuni che verifico io generalmente lavorano su base annua, cioè solitamente inviano accertamenti oggi del 2018, se l ente locale lavora così è da considerare, quando si hanno svariati anni arretrati, cmq piu di 5, continuare a non pagare fino al primo atto di accertamento e poi ravvedere i successivi, il comune difficilmente se non ha le informazioni per effettuare accertamento per 7 anni, le ha l.ottavo anno, quindi aspettare il primo atto cosi da guadagnare su ogni annualità che andra in decadenza.
Detto questo bisogna anche dire che l ente locale ha tutta la facoltà di accertare insieme tutti e 5 gli anni cosi sanzionando al 30 % tutti e perdendo i benefici di un possibile ravvedimento spontaneo.
Queste sono le informazioni semplici che puoi avere su un forum, il mio consiglio è sempre valutare il caso concreto, avendo contezza di tutte le informazioni, e affidarsi al tuo professionista di fiducia, anche perché nel caso di accertamento poi decaduto, dovrai andare in commissione e valutate quindi i costi del giudizio contro il risparmio possibile.
Grazie della spiegazione professionale.
Praticamente è meglio pagare, ma uno potrebbe rischiare lasciando decadere anno per anno.