Ilaria Cucchi querela Matteo Salvini

[sunburn]

Secondo me il punto qui è un altro:
Salvini è un troglodita e non si esprime spesso nel migliore dei modi. Inoltre non era necessario aggiungere altro ormai, ma si sa che non sa stare zitto. Detto questo, qui si fa passare il messaggio che cucchi fosse un eroe: cucchi è morto, in un modo inammissibile ma non è, non era e non sarà mai un eroe. La santificazione post mortem è una boiata tutta italiana ed arriva a comprendere soggetti come cucchi, un drogato è uno spacciatore

Nella storia italiana son stati definiti "eroi" persino dei mafiosi, quindi si usa la parola un po' a sproposito.
Ma, a parte questo, non mi è mai capitato di sentire definire il ragazzo come un "eroe", ma potrebbe essermi sfuggito. Personalmente, penso che sicuramente non era un eroe, ma di certo non era neanche Pablo Escobar. Era un ragazzo con i problemi noti, come purtroppo ce ne sono a migliaia. E' stato fermato per il possesso di tre dosi di eroina e X grammi di hashish. Ed è morto. Tutto il resto conta zero.

 

[sacchino]

Invece ti posso garantire che sono molte le famiglie rovinate da figli tossicodipendenti che avrebbero voluto gli andasse così..invece si ritrovano col figlio che gli ruba in casa, che gli arriva nel cuore della notte in preda a qualche crisi da astinenza, che fa debiti con spacciatori che poi vanno a riscuotere da genitori o fratelli/sorelle...e vivono nell'ansia che la situazione degeneri (io ne conosco una, di queste famiglie)

Salvini è un povero idiota, ma che la droga distrugga la vita delle persone e di chi le circonda è un dato di fatto

Mio nonno mi diceva sempre meglio un figlio morto che uno drogato, perchè morto lo piangi una volta sola mentre drogato lo piangi tutti i giorni, poi va detto che lo diceva tanti anni fa quando il tossico in quanto tale era l'eroinomane strafatto.

 

[sacchino]

Secondo me Salvini sa benissimo quello che dice ed il suo 'la droga fa male' è un messaggio subliminale di solidarietà alle forze dell'ordine, quei Carabinieri che ora fanno gli schifati (solo per motivi istituzionali) dall'atteggiamento di alcuni suoi colleghi, sia quelli che hanno menato che quelli che hanno depistato, sono gli stessi che in cuor loro pensano esattamente il contrario e cioè che il povero Cucchi due ceffoni se li sia sempre meritati e che non esiterebbero un minuto a fare la stessa cosa.
Il Carabiniere è un lavoro duro dove oltre a combattere il delinquente devi batterti col giudice e la legge che lo rimette in libertà dopo dieci minuti è comprensibile se dopo aver arrestato più volte lo stesso soggetto ed essere pure sbeffeggiato da quest'ultimo ti possono girare le palle e ti partono i cinque minuti altrimenti non ci sarebbero stati i depistaggi, solo che stavolta hanno esagerato ed hanno trovato una con le palle.

 

[hakaishin]

Nella storia italiana son stati definiti "eroi" persino dei mafiosi, quindi si usa la parola un po' a sproposito.
Ma, a parte questo, non mi è mai capitato di sentire definire il ragazzo come un "eroe", ma potrebbe essermi sfuggito. Personalmente, penso che sicuramente non era un eroe, ma di certo non era neanche Pablo Escobar. Era un ragazzo con i problemi noti, come purtroppo ce ne sono a migliaia. E' stato fermato per il possesso di tre dosi di eroina e X grammi di hashish. Ed è morto. Tutto il resto conta zero.

Non è vero che tutto il resto conta zero perché così sarebbe troppo semplice.
Lo dici tu stesso, qui in Italia pure un mafioso diventa santo basta che sia morto.
La questione cucchi si divide su 2 piani: il modo in cui è morto è vergognoso e non deve succedere. Era un povero disgraziato che comunque non era certo un bel tipo, non una persona degna di encomio. Fosse stato già un mafioso o altro non avrei provato alcuna per per questo tipo di morte. Il secondo piano è comunque non era una brava persona, problemi o non problemi non è una persona da prendere come modello o come esempio. Fidati che lo stanno facendo passare per santo e questo per me è intollerabile

 

[gabri65]

Il problema è che tu parti bene affermando cose più che condivisibili, ma poi, a seconda della simpatia o meno, ti metti a cercare giustificazioni (spesso offensive dell'intelligenza della persona che vuoi 'difendere') e concedi il beneficio del dubbio, sempre a simpatia. La Capitana era sicuramente da sbattere in galera, pur esistendo dubbi fondati su norme nazionali e internazionali, Salvini "poverino, non è colpa sua, non voleva dire quello che ha detto". Così vale tutto.

Non è come credi tu. Anzitutto ho scritto subito che Salvino è un troglodita, e non voglio certo difenderlo, perché non ne ha bisogno. Ho solo interpretato le sue parole dette in modo rozzo, e conoscendolo era secondo me facile capirne il contenuto. Nessun dubbio da giustificare.

Detto questo, io sto totalmente dalla parte del ragazzo morto, perché è inammissibile che le forze dell'ordine si comportino in questa maniera. Mi sembra di averlo scritto chiaramente.

E per pessere più precisi, anche a costo di attirarmi le ire di qualcuno, con questo non voglio certo dire che le forze dell'ordine devono essere gentili, anzi. Devono essere dure, ma quando è il caso. Il povero ragazzo non era certo un boss della droga o un delinquente di alto livello, non era necessario applicare questo trattamento. Il problema è che si è duri con i deboli (anche se piccoli spacciatori) e deboli con i duri, come i veri delinquenti o i mafiosi. Io sono per il pugno duro. Ma con chi fa il duro, qui non era il caso.

D'altra parte le parole dette dal troglodita sono ovviamente (anche) uno strumento di demogogia politica. Purtroppo non ha detto una bestialità, avere a che fare con la droga non è il massimo della sobrietà. Vogliamo affermare il contrario?

Però il ragazzo non è un eroe come adesso si vuole far passare. Vendeva pur sempre materiale mortale ad altri ragazzi. Dispiace che ci abbia rimesso la vita ed è giusto che chi sbaglia paga, senza tentennamenti. Ma non facciamogli statue.

Poi che c'entra la Capitana punkabbestia non ho capito.

 

[willcoyote85]

come al solito qui dentro come in qualsiasi altro posto l'idea politica condiziona tutte le opinioni di tutte le vicende, anche quelle che con la politca non c'entrano.
l'avversario politico non può mai aver ragione e viceversa.

non andremo lontano con questa filosofia.

 

[Masanijey]

Infatti è notorio che la droga abbia l'abitudine di massacrare di botte i suoi consumatori.
Io ho smesso di fumare proprio perché spesso capitava che la nicotina mi tirasse pugni nello stomaco.

Dovresti stare molto attento a quello che scrivi.
Prima di tutto perchè cadi nel più facile e comodo dei moralismi, secondo poi perchè se contesti la frase "la droga fa male", ne consegue un messaggio molto, molto, molto pericoloso. Qui si parla di eroina/cocaina, non solo di maria.
Punto 1: NESSUNO ha sostenuto/giustificato i due poliziotti, nemmeno Salvini. E' chiaro? Si può andare oltre? Possiamo dare per scontato che questo non sia giusto e difatti i due poliziotti sono stati GIUSTAMENTE sentenziati?
Punto 2: Se percorri una strada a 200 all'ora e improvvisamente un'auto non ti da la precedenza rischi di uscire di strada, schiantarti e morire.
Cucchi ha incontrato sulla sua strada due delinquenti, ma sarebbe potuto morire per un regolamento di conti, per mani di un genitore di uno dei suoi clienti o per via della cocaina stessa.
In quella stanza c'erano 3 delinquenti, non 2.
In questo senso l'affermazione di Salvini non fa una piega: se stai nel giro della droga, rischi di farti male (non necessariamente nel senso di assunzione di droga).
Ilaria Cucchi, anzichè pensare a quello che dice Salvini, dovrebbe anzi lanciare un monito contro la droga: in poche parole lei stessa avrebbe dovuto pronunciare le stesse parole dette da Salvini.