Accademia della Crusca stronca utilizzo di asterischi e schwa nella lingua italiana:
"I principi ispiratori dell'ideologia legata al linguaggio di genere e alle correzioni delle presunte storture della lingua tradizionale non vanno sopravvalutati, perché sono in parte frutto di una radicalizzazione legata a mode culturali. È da escludere nella lingua giuridica l'uso di segni grafici che non abbiano una corrispondenza nel parlato, introdotti artificiosamente per decisione minoritaria .
Va escluso tassativamente l'asterisco al posto delle desinenze dotate di valore morfologico ('Car* amic*, tutt* quell* che riceveranno questo messaggio…'). Lo stesso vale per lo scevà o schwa. No anche al riferimento raddoppiato di genere nella lingua italiana."